"Ti incontrai per sbaglio. Ma fu lo sbaglio più
bello della mia vita. "
Lavora in un caffè bar appena di fianco la mia scuola. La
routine faceva parte della mia vita tanto quantoil numero dei
caffèlattè che facevo ogni mattina. Odiavo il
caffèlatte. Solo il profumo mi faceva venire da
vomitare,ormai.
La mia vita cambiò un giorno, per caso. Un angelo
entrò nel mio mondo. Mi guardasti, ti presentasti e mi
sorrisi.
Avevi gli occhi color nocciola così intensi e profondi da
farmi venire i brividi. Le tue labbra, soffici e morbide al tatto. O
almeno, così mi immaginai. Amavo , e amo, il tuo sorriso.
Così innocente e malizioso nel medesimo tempo.
Ti rividi dopo un mese. Stavo letteralmente morendo. Ti pensavo di
giorno a tal punto da versare le bevande addosso ai clienti. Di notte
non riuscivo a dormire, troppo impegnata a ricordarmi il tuo volto.
Rientrasti da quella porta, una luce ti cospargeva il corpo. Con tutta
franchezza, non capivo.
Diventammo amici e io imparai,con te al mio fianco, a fidarmi delle
persone. Ti amavo.Ti amo. Oh si. Più di qualunque altra
cosa. Forse troppo. Un giorno, stanca di tenermi tutto dentro ti
rivelai i miei pensieri. Dovetti aspettare molto tempo ,tu sparivi e
ricomparivi.
- Bill...-
- Si? - Avevi una voce a dir poco angelica, mi calmava e mi agita allo
stesso tempo. Indescrivibile.
- Prometti di dirmi la verità se ri chiedo un cosa? -
- Promesso, se posso. -
- Non prendermi per stupida. A volte, mi chiedo se esisti davvero. A
volte, mi chiedo se tutto questo..Tu.. non sei un sogno. Mi sorridi in
un modo angelico, hai una voce che metterebbe in soggezione gli stessi
angeli! E i tuoi occhi.. troppo diversi da noi umani. Troppo belli,
complessi, confusi, di una bellezza a dir poco accecante. Ti amo, e tu
lo sai.
Ti prego, se lo sei, non tornare mai nel tuo mondo.. Abbiamo troppo
bisogno di te.. Ho troppo bisogno di te. -
Sospirasti. - Vuoi la verità? -
Annuì.
- Sei pazza, dolce ma pazza.-
- Avevi detto la verità. -
- Oh, d'accordo. Lo sono. Lassù ti chiamano il
"controsenso". Il mio compito era solo quello di aiutarti ad essere
felice, non di innamorarmi di te. Questo è stato un fuori
programma. - Sorridesti.
Mi baciasti e mi portasti in camera tua.
Mi scostasti i capelli in un modo talmente fulmineo e dolce che quasi
non me ne accorsi.
Mi stesi sul letto e tu ti appoggiasti a me a cavalcioni. Intertemmo le
posizione. Al che, tu, ti fermasti.
- Io.. domani mattina.. Tornerò..-
Capii subito ma lo zittì , baciandolo.
Facemmo l'amore in un modo talmente dolce e sensuale che pensai di
averti trasformato in un demone. A fare da sfondo c'erano le canzoni
dei tuoi campagni di vita. Ora sapevo su tutti la verità.
- Ti amo .- ti dissi prima di addormentarmi.
- Per sempre .- Mi avevi risposto tremando.
Mi avevi cullato alla notte con " Hilf Mir Fliegen" che battezzasti
come nostra canzone.
Mi avevi abbracciato e mi avevi baciato sulla fronte innumerevoli
volte.
Mi ero svegliata, ma tu non c'eri più.
Non era colpa tua, solo mia.
Vidi il foglio che mi avevi lasciato insieme alle due foto.
Nel foglio avevi scritto: " Cento vite, un solo amore. Per sempre. Due
angeli mitici. ".
Le lacrime mi inondarono gli occhi.
E poi vidi le due foto : una di me e te , di quell' infinita notte, e
una tua con una faccia talmente buffa che mi scaldasti il cuore.
- Ti amo!- urlai alla finestra.
Ero uscita, a prendere una boccata d'aria.
Notai un passante.. Riconobbi quello sguardo.
Tornai all'hotel.
Sono davanti alla finestra , angelo mio, con ciò che mi hai
donato.
- Ho riconosciuto il tuo sguardo. Non devi aver paura , amore mio. Ero
solo io. Solo io...- Scoppio in lacrime.
- Per sempre .- urlo alla finestra.
So che tornerai, ora ne ho la certezza.
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