Messaggeri del Bene

di Baudelaire
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(Baudelaire)
 
Aria e Luce, sei tornato
Con spirito rinfrancato.
Io ti sento, io ti vedo
Alla Vita altro non chiedo
Che t’illumini la Via
E il dolore mandi via.
 
Quel dolore io capisco
e non sempre lo gestisco
sa bene torturare
chi la vita non sa affrontare.
 
Eppure qui noi siamo
Feriti, un po’ ammaccati
Parole nuove raccontiamo
Gioiosi e spensierati.
 
Chè la vita è solo un viaggio
Per me che son di maggio
Un caotico ginepraio
anche per chi è di gennaio.
 
Viviamola, dunque
Al bando i rimpianti
Voci argentine
Si sciolgano in canti.
 
 
 
(Alleliparalleli)
 
 
Siamo umili ma pittoreschi

Messaggeri del Bene

non ci si indulge nello smielato

solo perché esso vien forzato

ma si arranca a colpi di cannone

e a denti stretti fino a lacrimare.

A sorpresa del prossimo

la gentilezza di un gesto

e la delicatezza di una parola

distruggono ogni possibile barriera

perché si è Messaggeri del Bene,

non per il proprio orgoglio

ma per donare l’amore che manca

in questo mondo tarlato

dagli atavici versi senza senso

di un Dio dagli occhi morti.




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