Le ultime note della ninnananna

di udeis
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La fiamma che arde - Shiran

La fiamma che arde dentro di te non si è ancora spenta e ti piace: ne assapori con ferocia il potere e il calore. Stai bene, nonostante la battaglia, e non capisci perchè gli altri siano così mesti. La morte di Letho ti dà più rabbia che tristezza: per questo hai ucciso tutti gli elfi delle macerie che ti sono capitati a tiro, per questo lo rifarai con piacere se oseranno attaccare di nuovo la città.
Punire i colpevoli, pensi, è importante quanto ricordare i caduti: entrambe attenuano il dolore e l'impotenza della perdita. Vorresti che anche gli altri lo capissero, così potrebbero iniziare a stare meglio prima di ripartire.

Tornerai a casa, anche tu, ora, perchè vuoi sapere se stanno tutti bene.
Tornerai a casa perché vuoi costruire quello che hai visto nel sogno.
Tornerai perché vuoi bruciare i tuoi nemici con il fuoco della tua anima, vuoi che soffrano e vuoi che il tuo popolo lo veda e ne sia fiero.

Non ci trovi nulla di sbagliato in questo e nemmeno in Ulrian che ti segue con occhi colmi di adorazione. C’è Rasmonidianas con te: lui ti rende ammirabile, lui ti rende potente.

Se le voci dei tuoi nuovi amici, se i loro dubbi, ti sfiorano, li scacci lontano, insieme alle tue insicurezze: non capiscono.

Non possono farlo.

 





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