Controluce

di fenice64
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Mettimi in controluce vedrai poesie. Attraversami nel buio. Vedrai la luce.
(Edward Young)

Solo la luce che uno accende a se stesso, risplende in seguito anche per gli altri.
(Arthur Schopenhauer)


Mi piacciono i giochi
che la luce produce sulle cose,
dando a ciascuna un diverso abito rispetto alla realtā.
Osservo i raggi filtrare attraverso gli oggetti
scoprendo,
ogni volta,
qualche nuovo particolare non notato in precedenza.
Mi sono smarrita nella contemplazione di un albero,
con la sua chioma rilucente
delle mille sfumature delle foglie,
irradiate dalla forte luce solare,
che creava spettacolari contrasti.
Appoggiata al suo tronco si scorgeva una figura,
indistinguibile poiché in controluce.
Ne ho avvertito la profonditā.
Avrei voluto toccarla,
ma un po’ mi intimoriva.
Poi ho compreso che,
per avvicinarmi a lei,
avrei dovuto tuffarmi in tutta quella oscuritā,
di cui sembrava composta.
Ho cercato di raggiungerla,
sperando di riuscire a trovare,
al suo interno,
un bagliore splendente di luce,
in grado di far risaltare la sua anima,
sicuramente scevra da opprimenti ombre,
da cui lasciarmi avvolgere e contagiare,
e dove si definiscono quei dettagli
ben compresi solo nel silenzio del cuore,
al fine di essere insieme coinvolti in un viaggio
oltre e dentro la luce...
 





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