Blackword's chronicles: initium novae aetatis

di pokas
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Capitolo 9: Una tana argentea

 

Aprii gli occhi, ero in un luogo buio, l'odore che saturava l'aria era lo stesso che si provava nell'entrare da un ferramenta. Ferro, fili elettrici bruciati, profumo di lavanda? 


Mi guardai attorno, il buio non era dovuto alla mancanza di luce, ma avevo gli occhi bendati. 


-C'è nessuno?- chiesi togliendomi la benda, non appena lo feci notai i miei amici a terra ancora svenuti.

 

Non appena realizzai la situazione mi lanciai verso di loro, per scuoterli e svegliarli. 


-Cosa... Cosa succede? - mi chiese Chiara abbassando la sua benda


-Siamo stati rapiti! - esclamai vedendo che anche gli altri due si erano ripresi. 



 

La stanza era piccola, quadrata, pareti grigie senza finestre e tutte ricoperte di uno strano strato di carta argentata. Le luci che pendevano dal soffitto erano soffuse e non si riflettevano molto sulle pareti.

Tutti ci guardammo confusi, cercando di ricordare cosa fosse successo 


-Cosa è successo?- chiese Chiara


-Pinkie ci ha fatti addormentare con una polvere soporifera... - dissi cercando di ricordare


-Altri dettagli? - chiese Half toccandosi la testa


-In teoria... - disse Razael spuntando dalla spalla di Mike

-Su di me non ha avuto effetto. Ricordo la strada, più o meno. Siamo stati presi e messi su un carretto, portati nel bosco e trasportati in una casa molto bizzarra-


-Definisci bizzarra- gli disse Mike


-Era piana di roba voodoo, pozioni, pentoloni, maschere-


-Zecora! - dissi all'improvviso


-E cosa vorrebbe Zecora da noi? - chiese Half


-Non ne ho idea... Anche se questa non mi sembra la casa di Zecora, troppo tecnologica. Lassù nell'angolo c'è una telecamera e sotto la carta da parati argentata sento dei fili...- disse Chiara iniziando a toccare ogni cosa, come su solito. 




Quando stavamo quasi per fare a pezzi le pareti, una porta che si confondeva con la stanza si aprì alle nostre spalle 


-Siete svegli... Come state?- chiese Fluttershy, credo che nessuno le sia saltato al collo solo perché era lei.


-Non bene cavallina, fammi uscire di qui prima che dia fuoco a tutto! - sbottò Chiara, non voleva raccontarlo, ma le stanze chiuse e senza finestra la mettevano a disagio. I pugni della ragazza si chiusero e crearono due fiammate che le avvolgevano quasi tutto l'avambraccio.


-Ti prego Chiara, non agitarti, sono qui per rispondere alle vostre domande non per farvi del male, sempre se non mi obbligherai a farlo, s'intende-.


Io guardai Fluttershy con occhi sbarrati, era una pessima idea sfidare Chiara quando era nel panico. Ero certo che, come un topo, Chiara si sarebbe scavata l'uscita anche passando addosso a Fluttershy stessa.



 

Guardai per un attimo Chiara, pronto a fermarla, ma lei si limitò a ridere 


-Bella battuta, visto che sei in vena di chiacchiere dimmi dove siamo e cosa volete da noi- le disse spegnendo le mani


-Certo... Io sono Fluttershy, ma questo lo sapete già, ma non sono quella Fluttershy che avete visto in televisione, non mi lascio più spaventare facilmente, quindi vi consiglio di non minacciarmi più come se fossi una coniglietta impaurita- rispose fulminando Chiara


-Accipicchia, il suo sguardo funziona piuttosto bene- disse sottovoce Chiara dandosi una calmata


-Continua pure Fluttershy, ti assicuro che la nostra amica non farà sciocchezze- la rassicurai


-Lo so che non lo farà, è intelligente. Ora vi do un'informazione che potrebbe turbarvi un po', ma dovete sapere che lo show è finto, sono solo registrazioni programmate in cui io e le altre recitiamo- disse nel modo più calmo possibile. Ci fissò per qualche secondo 


-Mi rendo conto che è difficile da processare ma...- 


-No, lo sapevo già- disse Chiara facendo spallucce


-Idem- risposero Half e Mike quasi in coro per poi battersi il pugno.



 

Io ero confuso, ma considerando tutta la situazione, i miei amici con poteri straordinari, una missione assurda da compiere, mi parve la cosa meno sconvolgente. Fluttershy ci fissò e poi fece un grande sospiro 


-Un attimo…- disse poi si girò, probabilmente verso le altre 


-Com'è possibile che lo sanno? Chi di voi ha aperto bocca? Possibile che rischiamo di farci sgamare così?- disse con tono severo ma senza urlare, l'effetto che ne uscì mi fece rabbrividire. 


Fluttershy si girò verso di noi, sorrise e riprese a parlare


-Ottimo, una cosa in meno da fare allora- disse segnandosi una cosa su una cartellina


-Okay, altra cosa importante, qui siamo in una situazione un po' brutta. Da qualche tempo una strana creatura estranea al nostro Padiglione di Fantasia è entrata e ha preso il controllo di tutto. Ha rimpiazzato gli abitanti con una copia a lei del tutto ubbidiente e mi spiace dire che non è come Chrysalis che gli originali li intrappolava e basta... -


-Che cosa... Brutta...- commentò Half, reduce di una maratona di film su alieni infestanti che divorano e rimpiazzano le persone, poi si girò verso Mike e rabbrividì di più.



 

-Non vorrei essere invadente, ma tutti hanno parlato di Fantasia, ma nessuno mi ha spiegato di cosa si tratta- intervenne Mike


-In effetti nemmeno noi ne sappiamo molto a riguardo, non ci hanno detto un granchè- dissi a Chiara che concordò dubbiosa.

 

In quel momento fece il suo ingresso una persona che non ci saremmo mai aspettati: Trixie, vestita di una tuta bianca con linee nere sulle cuciture laterali, ci sorrise apparendo da dietro a Fluttershy. 


-Questa è una storia che va raccontata da un'esperta, lascia pure a me la situazione Fluttershy- disse, la ragazza scomparve in una distorsione simil ologramma. 


Trixie notò il mio sguardo confuso 


-Non vi avrei mandato la vera Fluttershy con il rischio che venga incenerita... Sono responsabile per la mia squadra- disse vantandosi un po'.

 

La confusione invase tutti, ma Trixie si affrettò a spiegare 


-La versione breve della storia è che siete in un luogo chiamato Fantasia. Quando il mondo venne diviso in due, tra il Male e il Bene, i primi crearono creature capaci di entrare nell'animo delle persone e di corromperle per renderli responsabili della scelta del bene. Il Bene invece creò un luogo dove le persone potessero fuggire da queste creature e dai problemi dei Mondi. Avete presente quando immaginate un mondo dove state bene e vivete felici ma fuori, nella realtà, venite bullizati o avete una famiglia che vi odia?- 
 

a quelle parole, chi più e chi meno, abbassammo la testa, era piuttosto indelicato il modo in cui lo aveva detto, ma ci aveva dato l'idea


-Quel luogo è Fantasia. Si divide in padiglioni dove si trovano dei micro mondi dove le persone si isolano, ma vengono scelti mondi amati dalla massa, come questo show, il maghetto sfregiato o film famosissimi. Il lato del Bene gestisce Fantasia, crea creature che accolgano e facciano compagnia agli umani che si rifugiano in un determinato mondo. Le vostre eroine sono queste creature, fatte della stessa consistenza di Fantasia e dunque manipolabili da chiunque abbia il controllo del Padiglione. Nessuno di Fantasia può andarsene, morirebbe ancor prima di vedere oltre il portale-

disse assicurandosi che alle spalle nessuno potesse sentirla.



 

Era una pessima notizia, soprattutto perché era evidente che qualcosa non andava. 


-Come possiamo aiutarvi?- chiese Half dopo un momento di silenzio per processare, nel frattempo Chiara aveva preso appunti sul diario


-In questo Padiglione si è insinuata una creatura della zona del Male, ha preso il controllo di gran parte delle creature che le potevano tornare utili. Quando ha attaccato le mane6 loro si sono protette, in fin dei conti i loro poteri sono pur sempre reali qui, ma non fu abbastanza. Twilight è stata catturata, e a quel punto gli elementi non furono piu una risorsa affidabile... Chi si voleva ribellare si è riunito, ma ormai restiamo in pochi, noi sei principalmente... e la squadra beta - disse Trixie, ma mentre lei raccontava, Chiara iniziò a chiamarmi con la mano.


-Guarda, un aggiornamento...- mi disse sottovoce mostrandomi il diario.

 

Aggiornamento missione.

In quel padiglione di Fantasia vi è un elemento delle disarmonia, un elemento molto forte capace di rendere un leader affidabile anche il peggiore degli individui. Recuperatelo insieme ad un alleato per la vostra missione, anche perché percepisco la presenza di due oblidi ad Equestria"

 

-Due?- Pensai, poi guardai verso Trixie, ci fissava come un'insegnante che richiama gli alunni che disturbano la lezione 


-Altre domande?- chiese 


-Dove sono i nostri cellulari?- chiesi


-Ah, li ho su, in laboratorio venite pure con me- disse andando verso un ascensore. 



 

Una volta dentro potei finalmente rendermi conto dell'immensità di quel luogo. Il tutto era messo sottoterra, diversi piani tutti ricoperti con la stessa pellicola argentea 


-Cosa sono tutti questi luoghi?- chiesi


-Diversi laboratori, una zona in caso di catastrofi, zona di controllo con le telecamere hackerate e poi ci sono dei bagni- disse 


-Ora stiamo per arrivare alla zona principale, dove ho messo le ragazze a lavorare ai vostri cellulari, forse potrebbero esserci d'aiuto per sconfiggere Vampair, la creatura di cui vi parlavo-


-l'Oblide- bisbigliò Chiara


-Si, quello…- rispose Trixie. Il suo sguardo si fissò su Chiara, forse non avrebbe dovuto correggerla. Una volta che l'ascensore si fermò, uscimmo.. 



 

La zona era grande, ovale, verso le pareti diversi tavoli e sedie che congiungevano fino a creare un ovale lungo il perimetro della stanza, tanto spazio per lavorare. In effetti sulle diverse scrivanie vi erano microscopi, computer, provette e tanto altro. Sembrava un laboratorio da fantascienza con quelle pareti coperte di stagnola, credo fosse stagnola. A togliermi il dubbio fu Half che confuso guardò Trixie 


-Ma perché avete imballato i muri?- chiese


-Servono ad isolare questo luogo. Ho studiato la magia di Equestria, la magia non è altro che energia che viaggia ad una specifica frequenza, non volendo essere scoperta da Twilight e da Vampair che la controlla, abbiamo deciso di utilizzare un materiale modificato da Zecora per tappezzare i muri. Rarity ci ha messo tanto a cucire tutto e Applejack a costruire gli appositi supporti, ma alla fine ci siamo riusciti e non siamo ancora state scoperte-
 

-Ma non nota che su di voi non ha controllo?- chiese Mike


-No, abbiamo chiesto un favore a Chrysalis, di prestarci qualche mutaforma che prendesse il nostro posto quando siamo qui, quando siamo in superficie facciamo attenzione ai droni che ci spiano- rispose Trixie con calma 


-O li hackeriamo i droni, dipende da come sto quella mattina- concluse ridendo. 



 

Io spostai lo sguardo sulle altre ragazze, tutte vestite con camici e occhiali protettivi, intente a lavorare sui nostri cellulari, tutte serie.


-Qualche novità? Possiamo restituire i cellulari?- chiese Trixie al gruppo


-Si… Abbiamo trovato alcune particelle anche sui loro oggetti, le raccogliamo nel deposito?- chiese Rarity alzandosi gli occhiali 


-Si, ma state attente a non sovra caricare il nucleo, ci serve usarlo in un determinato momento, non voglio che si attivi proprio ora…- 

rispose poi si girò verso di noi, restituì i cellulari a me, Chiara e Half 


-Scusa se te l'ho rubato, ma se scavi nella galleria troverai un mio selfie per farmi perdonare- sentì Rainbow Dash sussurrare ad Half mentre gli passava accanto.

 

Trixie fece un sospiro

-In realtà devo ammettere che non è l'unico furto commesso- disse cacciando dalla tasca lo specchio che ci aveva condotti in quel mondo. 


Chiara la fissò sorpresa e arrabbiata 


-Quello è mio!-


-Questo è molto più che tuo, questo è uno Specchio Universale, lo vendeva un vecchio mercante qui a Ponyville molto tempo fa… -


-Coperto da un cappuccio e con un carretto brutto?- chiese Chiara


-Stai descrivendo il 90% dei mercanti sospetti… Ma si, era così-


-Cosa vuoi farci con lo specchio?- chiesi


-Lo studierò per trovare un modo di farvi tornare a casa… Ci avete pensato no che non potreste tornare a casa?- chiese squadrandoci. In effetti non ci avevamo pensato.



 

Fissai Trixie, fissai lo specchio, era saggio lasciarglielo? Se fosse lei il secondo oblide? Se fosse lei in possesso dell'elemento della disarmonia che l'ha resa leader? Ma i miei dubbi vennero interrotti da Mike che iniziò a scuotermi 
 

-Pss e il mio telefono? Lo hanno dato a te?-


-No, non te l'hanno restituito?- chiesi poi guardai verso il tavolo dove c'erano i nostri, ma di quello di Mike nulla. Il ragazzo sospirò e si avvicinò sconsolato a Trixie 


-Hey… Hai tu il mio telefono?- chiese triste a Trixie
 

-No, ne avevamo solo tre…- disse, poi Rarity intervenne 


-Da quello che hai detto prima di addormentarti sei stato aggredito da una Pinkie… Strana, più strana della nostra almeno- disse sorridendole imbarazzata


-Si, si è sciolta davanti a me e mi ha aggredito! Non potrò più dimenticare il viscidume sulla mia pelle…- disse Mike rabbrividendo


-Allora c'è un problema… Vampair sa delle particelle che lasciano sugli oggetti tecnologici…- disse Trixie pensierosa, poi ci guardò 
 

-Giusto, spiegazione. Ogni volta che un umano arriva qui, lascia sui suoi oggetti particelle del portale, se si riescono a raccogliere abbastanza particelle si potrebbe creare un portale capace di far uscire qualcuno da Fantasia, non credo voi vogliate un mostro che controlla le menti nel mondo reale, nelle vostre case e nelle vostre città. Un potere come il suo, sugli umani, farà strage in meno di una settimana, guerre in ogni dove… Aiutatemi a fermarla. Mi rendo conto che vi chiedo un po' troppo, ma siete qui per un motivo no? Avete una missione, allora insieme a quella portate a termine anche questa, fermate Vampair, prima che distrugga ciò che amate… Ciò che amiamo- disse Trixie afferrandomi le spalle e fissando preoccupata gli altri.

 

Io sospirai, avrei voluto dirle che eravamo lì più o meno per quella ragione, ma sarebbe stato inutile spiegarle qualcosa che l'avrebbe potuta solo preoccupare ulteriormente.



 

Mi allontanai da loro e decisi di discuterne col gruppo. -Allora abbiamo aggiornamenti, la nostra missione è la gemma che a quanto pare ha questa Vampair-


-Ottimo, due piccioni con una fava- disse Mike


-Hummm buoni i piccioni- intervenne Razael 


-Shhh!-lo zittì Mike


-In ogni caso concordo con Mike, potremmo accettare la missione di Trixie e in cambio lei ci aiuta a creare un portale di ritorno…- disse Half 


-Concordo… Ma il problema è che gli oblidi qui ad Equestria sono… Due- disse Chiara mostrando il diario -E ho l'impressione che uno di questi debba essere eliminato- concluse


-Va prima trovato- la corresse Mike


-Sei proprio certo i dover cercare lontano?- gli rispose Razael girandosi verso Trixie 


-A me sembra strano che un personaggio secondario come lei ora sia la leader delle mane6, mane5 al momento- disse anche al resto del gruppo mentre indicava il diario. 

 

Rimasi a riflettere, come mi sembrò notare erano comunque tutti d’accordo ad aiutarla, poi nel caso si fosse rivelata un ostacolo, ci avremmo pensato in un altro momento, almeno dopo aver ottenuto un portale per tornare a casa. 



 

Tornammo dalle ragazze, loro nel frattempo ridevano e scherzavano, poi non appena mi avvicinai si zittirono preoccupate 


-Allora? Ci farete questo favore?- chiese Trixie


-Va bene- risposi a nome di tutti. Alla mia risposta Pinkie saltò sul tavolo 


-Evvai! È proprio il momento di festeggiare!- urlò per poi sparare da un cannone coriandoli e tanto altro.


-NO! I computer!- urlò Trixie coprendoli con il suo corpo


-Pinkie! Così spaventi i cricetini!- cercò di alzare un po' la voce Fluttershy andando a rassicurare i roditori 


-La mia pettinatura! La mia preziosa pettinatura!- urlò Rarity aprendo un ombrello per proteggersi da coriandoli e tutto il resto, non so da dove l'avesse preso


-Rarity! Chiudilo prima che ci colpisca la sfortuna…- le disse Applejack cercando di chiuderlo


-Pinkie, guarda! Guarda il regolamento!- le disse Rainbow Dash portandole dei cartelli davanti alla faccia 


-No volo- disse mostrandole che lei era con i piedi a terra -E no boom- le disse mostrandole una foto con un divieto sul cannone.



 

Nel frattempo che loro discutevano io presi al volo la bottiglia di champagne che era stata sparata dal cannone insieme alle decorazioni e la tovaglia gia imbandita che ha ricoperto un tavolo centrale di quella stanza 


-In effetti questo cannone è pericoloso…- commentai


-Ma stiamo tutti bene no?- rispose Chiara prendendo la bottiglia e stappandola tutta felice 


-Hey, ricorda che ti stai impegnando a smettere di bere, da la bottiglia a qualcun altro che doserà le quantità- le dissi 


-Infatti, si dalla a me…- disse Mike afferrandola in accordo con Razael a cui quasi brillavano gli occhi.


Lasciai Mike e Chiara a litigare per la bottiglia, Half era piuttosto distratto da altro, si era riempito le guance con dei biscotti, poi mi ha visto e mi ha guardato come uno scoiattolo in mezzo all'autostrada. 



 

Scoppiai a ridere, era comico tutto quanto, le ragazze e i miei amici. La mia risata fu così forte da bloccare tutti, da bloccarli e farli ridere di conseguenza. Non mi capitava spesso di ridere così tanto,

Chiara si avvicinò a me e mi abbracciò con un bicchiere di champagne in mano 


-Sei così bello quando ridi…-


-Anche tu sei bellissima- le dissi avvicinandomi per baciarla, ma non so perché mi ha scansato porgendomi la guancia 


-Tieni, questo è pe te, facciamo un bel brindisi- disse allontanandosi poi da me 

 

Tutti ci raggiunsero e facemmo un bel brindisi 


-Benvenuti ad Equestria ragazzi!- urlò Applejack brindando.



 

Era una bella atmosfera, tra bibite, stuzzichini, una partita a carte e una a just dance, si fece velocemente sera. 

 

-Wow ma è tardissimo…- disse Rainbow Dash aggiustandosi i capelli dopo la decima canzone 


-Ah! Di nuovo cinque stelle!- disse poi guardando il risultato


-Solo perché il mio amico è caduto! Altrimenti ti avremmo fatto mangiare la polvere!- le rispose Razael creando un piccolo pugno


-Ma che carino! Non fai poi così paura- disse Fluttershy coccolandolo su quella che credo fosse la testa 


-hey! Giù le mani…. Oh si… Continua pure carina- le disse dopo un paio di grattini.



 

-Dove facciamo dormire i nostri ospiti?- chiese Rarity


-Avrei spazio nel fienile, ma mi sembra davvero una sistemazione scomoda-disse Applejack


-Abbiamo delle stanze in più…- disse Trixie squadrandoci


-Sempre se potete dormire in coppie, sono solo due le stanze- disse 


-Okay- dissi abbracciando Chiara, lei sembrò non reagire.


Le stanze erano collegate a quella principale, una all'opposto dell'altra.


-Allora andiamo a dormire, a domani ragazzi- disse Half 


-A dormire? Non se ne parla, ho preso le carte UNO prima dal tavolo, ti faccio il culo- disse Mike ridendo e scomparendo dietro la porta.


-Andiamo dai…- mi disse Chiara entrando nella stanza. Io la seguii perplesso.



 

-Senti Chiara…- iniziai io chiudendo la porta
 

-Si?- mi chiese sedendosi e togliendosi le scarpe 


-Tutto bene…. Tra noi?- chiesi


-È per il bacio?-


-Per come ti sei allontanata…- le dissi, lei si alzò dal letto e mi si avvicinò. Senza stivali sembrava piu piccola, piu cucciola.


Senza pensarci molto la strinsi a me e la alzai da terra, i suoi occhioni mi fissavano più dolci, più ammiccanti. La baciai, lei ricambiò e poi è successo ciò che è successo.

 

---- 

 

Mi svegliai in piena notte, mi girai verso Lukas e lo vidi lì, sdraiato e mezzo coperto dal lenzuolo, irresistibile oserei dire.

 

Mi alzai e vestendomi con quello che riuscì a recuperare andai nella sala principale. Credevo di essere sola, ma notai Trixie che smanettava su un apparecchio strano


-Hey… Perché in piedi così presto?- chiesi


-Non ho sonno… E ho un lavoro da completare. Tu perché sveglia?-


-Volevo andare in bagno-


-Quella porta a sinistra- disse indicandola


-Grazie…- feci per andare ma poi mi bloccai -Senti… tutto bene?-


-Si, perché?-


-Bhe, non sei esattamente amata come personaggio, cioè, c'è chi ti trova simpatica, ma sei sempre stata in secondo piano… Com'è avere d'improvviso tutta questa responsabilità? Sei la loro nuova Twilight, una leader, deve essere difficile da gestire…-


-Per caso stai cercando un consiglio?- mi chiese sorridendo e spostando una sedia accanto a sé


-Forse…- le dissi sedendomi.



 

La fissai lavorare mentre cercavo di elaborare cosa chiederle 


-Dimmi Chiara, cosa ti turba?-


-La situazione, non sono brava come leader, eppure sono a capo della missione…-


-Io pensavo fosse Silver a capo della missione-


-Lui sarebbe il più adatto, lo penso anche io-


-Non ho mai detto che sarebbe il più adatto, ho solo detto che era l'impressione che avevo. Tu e lui avete un rapporto speciale, che va oltre l'amicizia, se tu sei giù lui è capace di prendere le cose in mano, ma ciò non fa di lui un leader migliore… Ti sembrerà strano, ma io conosco le tue potenzialità, so che puoi fare tanto, hai solo bisogno della situazione giusta per dimostrarlo a te stessa-


-In che senso mi conosci?-


-Tempo fa creai una realtà virtuale dove per sbaglio sei finita anche tu. Non tu, tu, ma una versione di te di un'altra Terra. Era come te, insicura, ma quando il suo amico era in difficoltà si è fatta in quattro per lui. So che è difficile il ruolo che ricopri, anche io ero come te, insicura e confusa, ma poi ho conosciuto loro… E sono davvero felice. Non so chi ti abbia dato la missione, ne voglio sapere quale sia, ma non sei da sola, hai i tuoi amici e non credo tu abbia bisogno di dimostrare loro nulla, sanno già che sei fantastica e ti seguiranno ovunque-


-Ma io non sono sempre… Così, ho i miei problemi…-


-Tutti ne hanno, altrimenti che divertimento ci sarebbe se foste tutti perfetti? Con le vostre debolezze e le vostre forze create una squadra che si completa man mano che andate avanti-


-Perché sei così saggia? Sembra quasi che mi leggi nella mente…-


-Forse perché sono nella tua mente- rispose, poi i suoi occhi si illuminarono, dalla sua schiena spuntarono grosse zampe pelose e sottili, ogni parte di lei si ricoprì di ragni che le portarono via ogni frammento di pelle che restava.


Iniziai a correre verso la porta dove c'era Lukas, ma la strada sembrava non finire mai, la porta allontanarsi sempre di più 


-Aiuto! Aiutoooo!- inizia a gridare, ma i ragni mi salirono addosso, mi immobilizzarono e mi seppellirono viva. 



 

Spalancai gli occhi, le coperte mi erano finite fin sopra la testa, il mio respiro affannato e la mia agitazione avevano svegliato Lukas
 

-Hey Chiara, Chiara sono qui, sono io, respira amore…- mi disse stringendomi a sé. 


Feci tanti respiri profondi, fino a calmarmi e riprendermi. 


-Tutto bene ora?- mi chiese


-Si.. Si grazie- gli dissi sorridendo 


-Vuoi.. Vuoi parlarmene?- chiese


-No, va tutto bene, solo un incubo… Mi passerà- risposi
 

-Va bene… allora torniamo a dormire dai… sono solo le 4 - disse mettendosi sotto le coperte ed avvicinandosi a me


In quel momento un brivido mi percosse la schiena, le 4 era anche l'orario che avevo letto nel mio sogno. Mi vestì in fretta e furia ed uscì dalla stanza. 


-Hey… Niente cucchiaino?- mi chiese Lukas facendo gli occhioni


-Dopo amore- gli bisbigliai io prima di chiudere la porta.



 

Come mi aspettavo Trixie era lì che lavorava 


-Hey, perché in piedi così presto?- mi chiese, rabbrividì, senza risponderle andai in bagno, svuotai la vescica e mi lavai le mani. Mi fermai a fissare il mio volto allo specchio, era strano, era diverso. 


Osservai meglio la guancia destra, era strana, mi prudeva, mi grattai, e grattai. Lo feci talmente tanto che la pelle iniziò a cedere, e con la guancia anche la pelle sul naso, sulla bocca, poi gli occhi. Aprii l'acqua e mi sciacquai la faccia, era solo il sonno, i rimasugli dell'incubo.


Quando mi asciugai il volto e lo riguardai nello specchio mi sentii meglio, era tutto al suo posto. 



 

Spensi la luce e tornai in camera, Lukas era seduto nel letto 
 

-Sei sveglio?-


-Si… Ripensavo ad una cosa…-


-Cosa?- chiesi sedendomi accanto a lui


-Te… Ieri sera non abbiamo avuto modo di parlarne, ma perché ti sei comportata scontrosamente quando siamo arrivati qui? Credevo ti piacesse lo show, lo abbiamo visto più volte insieme e ne eri entusiasta…-
 

-È una vecchia storia…-


-Una storia che vorrei sentire, tanto ho perso il sonno-


-Okay… Ti ricordi che qualche anno fa avevo un'amica molto cara che era fan come noi?-
 

-Si…- disse aspettando che continuassi


-Ecco, noi eravamo così appassionate che facemmo cosplay e tanto altro a tema. Io ero Applejack e lei Pinkie. Ci volevamo bene, eravamo amiche… Era la mia unica amica. Poi è successo qualcosa e lei si è allontanata, senza un perché… Da quel momento lo show mi ricorda le lacrime che ho versato per lei-.

Dietro a quel racconto in realtà c'era ben altro che una semplice amicizia, ma era acqua passata.

-Piccola… Ora va tutto bene, noi siamo qui e ti vogliamo bene- mi disse abbracciandomi. Era gentile a rassicurarmi, ne ero così felice che mi misi un po' a piangere. Lui mi coccolava e io mi sentivo così bene… Poi mi addormentai.


 

ATTENZIONE
 

Avete accesso alla pagina numero 9 di "Il Leggendiario: la storia perduta di Blackword"





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