Il battesimo del sangue

di Fiore di Giada
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Fisso il nemico davanti a me.
E' un uomo imponente, armato di spada.
Il suo sguardo lascivo percorre le forme del mio corpo.
Reprimo il disgusto. Pensi di potere fare di me quello che vuoi, solo per il mio sesso?
No, infame bastardo, non sai cosa ti attende.
Questa donna, apparentemente fragile, ti manderà all'inferno.
Non sono più la donna inerme che è stata rapita da quel folle mostro di Yuda.
Ho imparato a difendermi e non permetterò a nessuno di farmi del male.
Il mio nemico salta e si lancia su di me.
Sorrido, compiaciuta. Ha lasciato un'apertura all'altezza della gola.
La vedo molto bene.
Ed è lì che colpirò.
Sfodero i miei yoyo. Li lancio.
Le lame, con uno scatto metallico, escono.
Implacabili, dilaniano la gola del mio nemico.
Il sangue sprizza e lui, con un urlo di dolore, fa tre passi all'indietro.
Si porta le mani alla gola, ma la ferita è troppo ampia e cade.
Lancio uno sguardo beffardo al suo corpo senza vita, poi torno a combattere.
Non devo dedicargli alcun pensiero.
E' solo il primo dei vigliacchi che distruggerò.








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