" Greta...Perché?? Perché te
ne sei andata?? Ti avevo anche salvata...Perché, Greta??
Greta..."
Quegli occhi sbarrati e torvi, che spuntavano dalle
fessure di quella maschera lurida, erano fissi su di lei. E quella voce
infantile, più inquietante che dolce, si era tramutata in
lamento. Greta poteva sentire la sua collera. Lo sentiva
vicino...sempre più vicino. La sua faccia era a pochi
millimetri dalla sua. Una lacrima scorreva sulla sua maschera dal suo
occhio sinistro...
"Greta..."
Aprì
gli occhi. Si guardò intorno agitata. Realizzò
che stava solo sognando! Era mattina inoltrata. Malcolm non era accanto
a lei. Si accorse che il suo cellulare lampeggiava, e lo
afferrò. Malcolm le aveva scritto un messaggio: "Sono andato a lavorare presto. Dormivi
così bene che non ho voluto svegliarti! Mi spiace lasciarti
sola. Tornerò stasera. Spero che riuscirai ad ambientarti
nella nostra nuova casa! Mi manchi già. Ti amo." Greta
sospirò e si alzò dal letto. Si infilò
la vestaglia e si affacciò alla finestra. Fuori c'era la
desolazione, il cielo era grigio e tirava un bel venticello freddo. La
donna sbuffò. Quante volte l'avrebbe lasciata sola in quella
casa sperduta?? Richiuse la finestra, e si diresse verso la porta.
Improvvisamente le sembrò di sentire la risata di un
bambino, e le girò la testa. "Strano", pensò: era
completamente sola, lì! Forse era frutto della sua
immaginazione: era ancora un po' addormentata! Inoltre, aveva fatto di
nuovo lo stesso sogno! Non si sentiva neanche tanto bene: era debole e
le scoppiava la testa. Per la fame, si precipitò in cucina:
desiderava mangiare il suo sandwich preferito! Mentre lo divorava,
rivisse un flashback: era solita prepararsi la colazione da sola quando
era alla villa degli Heelshire. E ora era di nuovo sola. Anche se
lì c'era lui. E il sandwich glielo aveva preparato proprio lui,
una volta. Da quel giorno non ne aveva più mangiato uno. Allora
la ragazza, col boccone in bocca, abbassò lo sguardo e vide
dai pezzi di sandwich un po' di marmellata che le colava tra
le dita. Sembrava
sangue. Avvertì una forte nausea, e corse
al bagno. Giusto in tempo, si accovacciò e vomitò
nel gabinetto. Cosa le stava succedendo?? E come mai le era tornata la
voglia di sandwich?? Poi ebbe l'illuminazione: era di nuovo incinta...!
Greta
si era ritrovata in balia di diverse emozioni: timore, euforia, e
immensa felicità. Nonostante ciò era anche
fortemente sorpresa: difficile rimanere incinta dopo un aborto!
Soprattutto dopo il tipo di aborto che aveva avuto lei! Aveva bisogno
però di esserne sicura. Così tornò in
camera da letto, si sedette alla specchiera e cercò sulla
mappa una farmacia in zona. Intanto il tempo era peggiorato: il vento
era più forte e aveva incominciato a piovere. Mentre
leggeva, lo specchio davanti a lei rifletté l'immagine di
qualcosa che era fuori la finestra alle sue spalle. Improvvisamente
sentì un ticchettio dietro di lei. Subito si
voltò. Qualcosa sbatteva sui vetri della finestra. Purtroppo
dall'interno non si vedeva granché, tanto il vetro era
vecchio e macchiato! Si alzò curiosa, e si
avvicinò. Aprì l'anta della finestra, e le
arrivò un forte colpo alla faccia, come uno schiaffo. La
ragazza urlò, e si mise le mani sugli occhi per controllare
se fosse ferita. Poi guardò cos'era stato. Si era trattato
di un ramo con molte foglie, che apparteneva all'albero che si trovava
proprio di fronte la finestra del cottage. Evidentemente il vento era
stato talmente potente che aveva inclinato l'albero e il ramo aveva
sbattuto violentemente verso la loro finestra! Greta sospirò
stufa, richiuse la finestra, e aspettò la fine della bufera
per uscire a cercare la farmacia!
Si
era fatto buio. << Hey, sono tornato!! >>,
esordì Malcolm entrando dalla porta d'ingesso.
Trovò Greta in salotto, seduta sul divano impolverato,
illuminata unicamente dalla luce fioca di una lampada. Sembrava in
ansia. << Tutto bene?? >>, le chiese
preoccupato. Lei alzò lo sguardo, e gli sorrise. Lui si
accomodò accanto a lei, guardandola con fare interrogativo:
aveva una strana luce negli occhi la sua Greta! << Aspettiamo un bambino...! >>,
dichiarò lei trepidante. Malcolm rimase di stucco per un
istante, poi esclamò: << Cosa!?? Sei sicura??!
>>; forse doveva ancora elaborare quella notizia! Greta
saltò in piedi e urlò felice: <<
SI, SONO INCINTA! CE L'HO FATTA!! >>. << Ma
è meraviglioso...! >>, disse lui, ancora
sorpreso ma entusiasta. Stava per abbracciarla, quando udirono un forte
rumore che li fece sobbalzare. Proveniva dalla camera da letto.
Immediatamente salirono al piano di sopra. Quando aprirono la porta,
quello che videro fu agghiacciante: la finestra era completamente
distrutta, e pezzi di vetro e di intonaco cospargevano il pavimento.
Rieccomi!! Piaciuto questo nuovo
capitolo?? Il prossimo sarà più spaventoso.
Continuate a seguirmi!! Se vi va, lasciatemi una recensione!
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