I.
L'inverno gelava il terreno del bosco, rendendolo una compatta lastra tombale. Solo le betulle riuscivano a sbucare dal suolo come pallide, scheletriche dita. Quasi nessuno si ricordava come fosse stato quello squarcio di natura prima del grande incendio. Quando il vento soffiava un sentore sale bruciato e polvere di ferro arrivava fino al borgo che aveva preso il posto del vecchio paesino di legno e mattoni. Un prezzo che tutti, tacitamente, avevano accettato di pagare per entrare nella nuova era. Eppure, dopo più di un secolo, anche se la neve era spessa due palmi e mezzo i bucaneve erano nati tra le radici che delimitava la soglia del bosco pietrificato.
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Questa raccolta di drabble partecipa al contest “Il Prima&Il Dopo” indetto da Earth e milla4
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