Uomini e Donne

di ilbilbo
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Tanto gentili e tanto oneste al guardo; 

tanto si buttan certe volte al lardo

che lascian gli zampini e spesso il garbo. 

 

E che dire, inver, del maschio?

Gaudente, sì piacente, provolone ed ammiccante,

Al lato B lui fischia, malizioso e provocante.

 

È cosa giusta e fonte di gaudezza

avvicinarle con una carezza

in quegli occhi errabondi naufragare

e accorgersi che poi non sai nuotare. 

 

Occhi grigi mi sovvengono

E le mie ciglia tremano,

Profondi, sì amorosi, l'anima mia trattengono.

 

Ci vuol pazienza ed arrendevolezza

benevolenza ed amorevolezza; 

prendersi sempre addosso tutto il torto

abbandonarsi a quello ch'è contorto. 

 

Ragione è nata donna

È vero e sacrosanto.

Essa m'appartiene

E me ne faccio vanto

 

Son donne quelle

che fermano la mente

e fan partire le emozioni in "mente": 

improvvisamente, insolitamente,

istantaneamente, inaspettatamente,

immensamente, eternamente.

 

Gioiosamente qui concludo

Calando il sipario

Il guardo omai escluso.

 

Vi sian graditi i versi

Ritmati, un po' rappati

Dell'uomo e della donna

Che se non san capirsi

San certamente amarsi.





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