Parco di Pinocchio

di Allen Glassred
(/viewuser.php?uid=1134215)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Per qualche istante regna il più assoluto silenzio, seguito da una smorfia di disgusto da parte del giovane dalla chioma corvina. D’altro canto, la giovane dalla chioma bionda lo osserva. “ Che cosa c’è? “. Chiede semplicemente la donna, mentre lui continua a fissarla e, in seguito punta lo sguardo sui due bambini di fronte a sé.

 

“ Mi vuoi dire perché? “. Chiede, mentre lei non sembra realmente capire a cosa si riferisca. “ Perchè hai vestito i nostri figli in questo modo assurdo? “. Chiede, mentre i due bimbi lo osservano.

 

“ Non è un modo assurdo “. Risponde di rimando Alice Kuran, mentre suo marito scuote lievemente il capo. “ Siamo qui a Pescia per un motivo preciso: andare a visitare il parco di Pinocchio. I nostri figli ci tenevano tanto “. Fa, mentre Kai Kuran scuote il capo con enfasi.

 

“ Ho capito, ma perché vestirli così? “. Chiede, mentre Haron e Celia osservano i genitori senza, tuttavia, proferire verbo.

 

“ Perchè Pinocchio e la Fata Turchina sono i loro personaggi preferiti, che c’è di male? “. Chiede, mentre la bimba dalla finta chioma azzurra sorride leggermente. Celia ed Haron infatti, hanno a tutti i costi voluto vestirsi da Pinocchio e Fata turchina. Pensando fosse una buona idea la madre li ha accontentati, dato il luogo che stanno per visitare: il parco di Pinocchio.

 

“ Se tu credi che lascerò andare i miei figli in giro come due pagliacci, ti sbagli di grosso! “. Protesta il più potente mago delle Tenebre mai apparso, mentre a quelle parole lei sbuffa sonoramente.

 

“ D’accordo, campione! Ma sarai tu a spiegare ad Haron e Celia perché non possono divertirsi, passare un giorno come normali esseri umani ed in un luogo che gli piace. Avanti! Fallo tu “. Sentenzia, indicando i due bimbi che, invece, sono già corsi all’entrata del parco e sono già pronti ad entrarvi. A quella sfuriata, Kai vorrebbe rispondere per le rime. Tuttavia non ne ha il coraggio: vedere i suoi figli all’entrata, pronti ad entrare nel parco dedicato al loro beniamino, vestiti di tutto punto come i loro idoli delle favole… no. Anche per lui pensa, sarebbe troppo crudele infrangere i loro sogni in quel modo brutale.

 

“ Che palle “. Mormora solamente, avvicinandosi lentamente ai figli e prendendo in braccio Celia. “ Allora? “. Chiede, volgendosi per un istante verso la moglie che, da parte sua, rimane stranita da questo repentino cambio d’umore. “ Vuoi visitare questo parco o no? “. Chiede, mentre Alice lo osserva stranita.

 

“ Come? Non hai detto che…? “. Ma non termina la frase: suo marito sbuffa sonoramente, dandole le spalle.

 

“ Se non ti sbrighi ed entri con noi ti lasciamo qui, eh. Noi vogliamo andare a visitare il parco e siamo già in ritardo “. Sentenzia, mentre la bionda si affretta a raggiungerlo, prima che davvero si sogni di lasciarla all’entrata senza aspettare che li raggiunga. E conoscendolo, lo sa, ne è capace.

 

“ Aspettami! “. Fa semplicemente, raggiungendo in fretta il marito e sospirando pesantemente. “ Ah! Non ti capirò mai, sai? “. Chiede poi, mentre lui non pare avere idea di darle una risposta. “ Prima fai tante storie, ed ora invece… “. Non termina la frase, mentre lui non accenna a volerle dare altre spiegazioni. Si limita a continuare a camminare, riflettendo: anche il più potente mago oscuro può fare un’eccezione, se si tratta dei propri figli. In oltre deve ricredersi: l’abito di Pinocchio e quello della Fata Turchina donano molto ad Haron e Celia.



Può una donna, seppur regina delle Tenebre, convincere il più spietato mago oscuro a visitare il Parco di Pinocchio? E soprattutto, fargli accettare che i figli si vestano da Pinocchio e Fata Turchina?




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=4013886