NdA: sono sincera, questa era la terza drabble della "serie" ansia, non la prima, ma non potevo resistere ulteriormente prima di conoscere la reazione di colei che ha indetto questa challenge e che tanto ama questo personaggio.
Non so che altro dire, spero di non aver toppato, perché vado particolarmente fiera di questa piccolina, quindi lascerò che sia lei stessa a parlare.
La seguente ff partecipa al contest “Una drabble per Haikyuu” indetta sul gruppo privato facebook “Haikyuu Italia”.
È ambientata in un ipotetico terzo anno di Hinata&Co, quindi ALLERTA SPOILER!
«Soffro spesso d'ansia! Mi fa sentire come se stessi per morire, quindi ho cercato ogni possibile soluzione!».
Il capitano sorride, guardando alla manager seduta in panchina, da dietro la riga dei nove metri.
Sono cresciuti tutti così tanto in quei tre anni e sicuramente il loro carattere si è rafforzato. L'ansia prima di una partita importante è inevitabile, ma hanno imparato a gestirla.
Yachi sorride di rimando, con sguardo fiducioso.
Tsukishima, sotto rete copre la nuca, incitando: «Nice serve!».
Si prepara al solito copione:
L'arbitro fischia.
Inspira fiducia.
Espira lentamente aria e agitazione, lasciandole andare.
Otto.
Sette.
Sei.
Cinque.
Quattro.
Tre.
Due…
La mano impatta il pallone.
ACE!
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