Eredità di sangue

di Sofifi
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Eredità di sangue
 
 
Laverne sorride e imbottiglia l’ennesima prova del proprio talento.
Ah, la vita! Eterna ricerca, eterna scoperta…
È così curioso questo piccolo mondo; Laverne ne studia le leggi e poi le piega al proprio volere: passione bollente nel calderone, amore in bottiglia per le signore. Solo la sete di conoscenza le permette di oltrepassare i confini della magia e della scienza.
Laverne sfida le regole dell’attrazione, rimescola affinità, crea scalpore. Il perfezionamento di un nuovo filtro la riempie di soddisfazione.
Laverne sorride e influenza la sorte.
Oggi è talento, domani… sarà cenere e sangue.

 
 







 

Laverne de Montmorency (1823-1893), Corvonero, cominciò la sua carriera da pozionista appena fuori da Hogwarts. Divenne famosa come pioniera delle pozioni d’amore e la sua fama adesso perdura grazie alle figurine delle Cioccorane.
 
Questa figura, devo ammetterlo, mi affascina moltissimo, e forse proprio perché le pozioni d’amore sono una cosa assolutamente immorale. Quello di Laverne non è solo talento sprecato, è molto peggio.
Avendo carta bianca qui ho deciso di rappresentare Laverne come una persona un po’ ingenua, che insegue la conoscenza per il puro gusto della conoscenza, senza pensare alle conseguenze (che ci saranno e saranno gravissime). Il titolo e la frase finale si riferiscono proprio a questo: le pozioni d’amore hanno agevolato moltissimi criminali e lo stesso Voldemort è (forse non solo, ma anche) la conseguenza di una pozione d’amore.
Insomma, questa è l’idea che sta dietro alla storia e spero che non abbia senso soltanto per me. Ma ora basta parlare di Laverne…
 
 
Siamo ormai giunti all’ultimo turno della Coppa di Drabblitch di quest’anno.
Che dire? Per me questa è stata un’esperienza assolutamente positiva. Ho avuto la fortuna di trovarmi in una squadra fantastica e di interagire con tantissime persone meravigliose. Grazie, quindi, a tutti voi che avete letto, a tutti voi che mi avete supportato, a tutti voi che avete contribuito a creare questo ambiente bellissimo seppur competitivo. Un grazie di cuore e un abbraccio d’inchiostro.
Buona fortuna a tutte le squadre ma incrocio le dita per i Corvonero!




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