Questa vita ricucita

di Arimi Suzuki
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Questa vita ricucita

 
Siede nella mia cucina, mangia biscotti e beve thè, sorride stanco,
è vicino,
più vicino di quanto lo sia mai stato in questi ultimi dodici anni.
Eppure, 
eppure non ho mai avuto nostalgia di lui come ora.
Perché quest'uomo che siede nella mia cucina, che mangia biscotti e beve thè, che sorride stanco, è solo la pallida ombra del ragazzo che conoscevo... che amavo... che amo...?
Mi sfugge dalla labbra, più di un nome un sospiro: "Sirius..."
Oh Sirius, mi brucia sulle labbra il desiderio di un bacio ancora, mi frena la paura che inquinerebbe il ricordo di tutti quelli passati, anch'esso pallida ombra.
Ci è sfuggita come sabbia tra le dita la nostra giovinezza, perduta tra gli orrori della guerra.
Sfuggito il tempo del nostro amore, conclusosi prima del sentimento che ancora ci lega; tutto ciò che resta è questa vita ricucita che fa più male di un addio.


"...perché è finita così?"
"Perché allora pareva più importante vincere una guerra che vivere un amore:"



 




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