La mia compagna,
la mia quintessenza,
un gemito inestinguibile
un assillo senza fine.
Temere tutto,
temere il vuoto
senza quiete posare lo sguardo
in cerca di riposo.
Solo un calma apparente
che non mi appartiene
mi stagna attorno
senza prendermi.
Un'aspettativa irrisolta,
un futuro incerto,
una giornata storta,
un pallido viso.
Solo qualche sporadico consiglio,
qualche farmaco,
qualche appiglio.
Ricominciar da capo ogni giorno:
un cumulo di pensieri senza senso
travolgermi di nuovo,
sconvolgendomi. |