Nel mezzo della notte,
chiami il mio nome.
Lupo dagli occhi dorati
che emergi dall'oscurità
come una fiera infernale.
"Oh, dolce bambina....mi ha attirato il tuo odore"
Sbava e ghigna bramoso.
Lo guardo e penso
"devo destarmi da
quest'ipnotica creatura!"
Eppure rimango.
Mi trattiene il corpo,
immbile nel suo manto scarlatto,
quasi fossero i piedi
radici nel terreno.
Si avvinghiano a me,
come artigli di fumo,
le dita fameliche
di quella spaventosa creatura.
"Scappa Cappuccetto!"
Mi chiama la ragione.
Ma provo un forte
desiderio:
il desiderio di restare e
di avvicinarmi a lui
per sentirlo di più.
E,
come un agnellino
attratto dal suo carnefice,
ti desidero
lupo delle fiabe.
"E adesso...fammi tua!"
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