Finalmente Noi

di elisa nico
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Credo di essermi innamorato di Octavia non appena ho incrociato i suoi occhi.

So che ero solo un ragazzino ma quando l’ho vista per la prima volta il mio cuore ha perso un battito.

 La sua famiglia dopo aver vissuto in campagna aveva deciso di trasferirsi nel nostro piccolo paese dove vivevano i suoi nonni materni.

Io stavo tornando a casa, mia madre mi aveva mandato al negozio a comprare del pane per la cena, suo padre e sua madre stavano scaricando degli scatoloni, lei stava scendendo dall’auto insieme a sua sorella minore, che strano pensai una mora e l’altra bionda.

Mentre mi avvicinavo, una voce chiamò le bambine, Octavia aveva in mano una bambola, l’ha lanciata in aria e si è messa a correre nella mia direzione sorridendo ed è lì che sono capitolato.

Correva felice verso sua nonna che la chiamava, il sole gli illuminava il viso, gli occhi brillavano di felicità, passandomi accanto si voltò verso di me e sorrise, vidi i suoi occhi, sembravano scuri come i capelli ma illuminati dal sole vidi delle sfumature verdi.

Forse non notai così bene i suoi occhi in quel momento, magari lì avrò notati negli anni successivi, quando giocavamo o andavamo a scuola, mentre litigavamo prima di fare pace, o forse quando mi parlava dei ragazzi di cui s’innamorava, non so di preciso quando ho notato questo dettaglio, so solo che quando l’ho vista correre quel giorno io mi sono innamorato di lei.

 





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