ti ritroverai altrove...

di They are almost Canon
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<< Gira leggenda che se la notte del tuo compleanno muori esplorando una casa abbandonata in realtà ti ritroverai altrove... >> Andrea aveva letto questa cosa su un forum online, di quelli strani e a dire il vero ci credeva poco.

Parlando con il suo migliore amico, che lui chiamava "gemello", commentava la cosa dicendo che << Reddit è un ricettacolo di stronzate >> e lasciava perdere la cosa, ma quell'anno nel suo gruppo di amici su Fortnite ed un giorno uno di loro, finiti nell'argomento, insistette << Andrea, Alessio domani è il vostro compleanno, accanto a casa mia c'è una di casa abbandonata... se no siete dei belinoni vi sbelinate e ci andate... >> intervenne uno dei due amici, col quarto che incalzava.
I due quasi diciottenni si sentirono per messaggio e decisero di accettare la sfida << ok, ci saremo, venite anche voi due! Ritrovo domani sera alle 10 >> confermò Andrea.

 

 

Gli altri due ragazzi si presentarono all'appuntamento ed il gruppo iniziò l'esplorazione, dividendosi in coppie: una andò al primo piano ed una rimase al pian terreno del grande edificio posto nella curva a gomito che correva lungo il ciglio della strada.
Il tempo passava, improvvisamente si fece buio, le stelle svanirono una ad una ed altrettanto improvvisamente un fulmine colpì il tetto dell'edificio, che prese fuoco.
 

Andrea e Alessio in quel momento erano su una scala che conduceva alle travi del tetto, videro i bagliori, ma nulla ai loro occhi era cambiato, almeno in apparenza.

Tornati al secondo piano si ritrovarono – incredibilmente vestiti con abiti cronologicamente corretti – in un salone addobbato a festa e si resero conto che quello era il ballo di un fidanzamento... il loro, in un mondo che non conoscevano.

Ed Alessio era incinto.

"Le loro maestà Andrea e Alessio Della Rovere sono lieti di annunciarvi le loro nozze e la nascita, in primavera, dell'erede al trono" annunciarono alcuni soldati, accompagnando i due ad aprire le danze.

La festa proseguì serena fino al mattino, ed i due ragazzi furono accompagnati nelle loro stanze alle prime luci dell'alba, e si addormentarono profondamente, ignari che non sarebbero mai più tornati nel loro mondo.

 

Dopo parecchie ore, esattamente in quel momento i due ragazzi a pian terreno riuscirono a uscire dal'edificio, una colonna di mezzi del 115 e dei Carabinieri stavano risalendo la collina, con tutto il quartiere assiepato in pigiama, mentre arrivavano due carri funebri, pronti a trasportare ciò che rimaneva dei poveri corpi di Andrea e Alessio, ritrovati carbonizzati nel sottotetto.

 

 

NDA: il cognome "della Rovere" è stato scelto perchè storicamente legato alla provincia di Savona, dove per linguistica dei pochi dialoghi presenti abitano i ragazzi, ogni eventuale esistenza di persone con tale identità è puramente casuale, inoltre il ceppo locale della famiglia si è "estinto" all'epoca dei Papi Sisto IV e Giulio II, e del sucessivo trasferimento o decesso dei parenti di quest'ultimo.





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