Trova la crepa

di Elly Malfoy
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Oggi è uno di quei giorni in cui nemmeno il cielo sa se essere estate o primavera. Non so da dove vengano queste storie, ma arrivano a volte cercate, a volte improvvise come i temporali estivi. 
 

 
Trova la crepa
 
 
 Da una crepa nel terreno filtrava un raggio di tiepido sole. 
“Oh che bel sole” disse il ghiro risvegliandosi dal suo torpore. 
Mentre si stiracchiava pigramente sentì un lamento “No il sole, no.” 
Era la talpa. 
“Come mai dice questo Signor Talpa?” chiese curioso il ghiro, che non vedeva l’ora di uscire dalla sua tana. 
La talpa rispose mugugnando “Mah, io non vedo tutte le cose belle che ci sono lassù...e poi tutti mi trattano male, il contadino perché rovino i suoi campi, il frate perché rovino il suo orto e le famiglie per il giardino. Forse è perché non vedo tanto bene e non sono tanto bello” rispose tristemente. 
Ma il ghiro era deciso a non demordere “Che sciocchezze…ci sono i bambini che ci guardano curiosi, il suono delle risate, il calore del sole, tutti i profumi e i sapori, la sensazione dell'erba sotto le zampe tanto per cominciare…”
Si avvicinò alla talpa che si convince e si fece accompagnare verso la crepa che si faceva sempre più ampia.
“Si fidi di me Signor Talpa” lo incoraggiò il ghiro. 
Insieme uscirono in un enorme parco e il signor Talpa riscopri tutte le cose che sembrava avesse dimenticato: l’erba, il sole, i profumi e mille altre meraviglie... 
Dopo un po' chiamò a gran voce il ghiro “Ghiro c'è ancora?”.
“Certo” rispose quello “Mica me ne vado” e aggiunse allegramente “Allora che ne dice?”.
Il signor Talpa tacque un attimo pensieroso poi esclamò “Dico che aveva ragione... L'essenziale è invisibile agli occhi.”
 
 
La fine è fin troppo riconoscibile perché dica da dove proviene, il titolo arriva da uno degli scritti del blog “La raccontadina” (che vi consiglio se vi incuriosisce) che coniuga vita di campagna e perle dell’anima. 
Scrive che dalle crepe si nasce e rinasce, perché la crepa è spiraglio e basta un respiro, una goccia che rompe la nostra resistenza, in questo mondo duro. 

Ammiro chi sa giocare con la parole, chi fa della semplicità un’opera d’arte e riesce a tradurre in lettere i sentimenti. 

Forse sto cercando anche io la mia crepa e per questo motivo sono rimasta colpita da queste parole, forse è uno di quei momenti in cui anche io non so se essere estate, primavera o autunno e quando abbiamo paura cerchiamo la crepa che ci porti un po' di calore. 




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