Tre Emoji/Parole in Racconti Brevi

di Imperialit
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"Posso chiederti una cosa?"
"Mi pare che tu lo abbia appena fatto."
"..."
"Scusami. Chiedi pure."
"Perché dipingi sempre quel ponte in particolare? Ce ne sono altri molto più belli, luminosi, trafficati..."
"Più vivi?"
"... Esatto."
"Partiamo dal presupposto che concordo con te. Ci sono molti ponti che sono più vivi. Ponti più lunghi, con una storia più affascinante, più importanti per l'economia, eccetera eccetera. Ma c'è un motivo per cui dipingo sempre e soltanto quello... È perché molte delle svolte negative della mia vita sono avvenute su quel ponte. Il mio primo cuore infranto, il mio primo incidente grave, la mia prima telefonata di condoglianze... Il mio primo tentativo di togliermi la vita."
"... Credo... Credo di non aver sentito bene l'ultima parte."
"Hai sentito benissimo. Su quel ponte provai per la prima volta a togliermi la vita."
"..."
"Non mi guardare così, per favore."
"Scusami... Scusami. È solo che... Sei così positiva. Molto più di me, almeno. Come fai a..."
"A rivivere quei ricordi ogni volta che lo dipingo?"
"..."
"Lo faccio perché quelle sono parti della mia vita. E senza di esse non sarei chi sono oggi."
"... Posso sapere... Com'è andata...?"
"Il tentativo?"
"... Sì..."
"Provai a gettarmi. Né più, né più meno. Ma una ragazza mi fermò in tempo e stette al mio fianco per tutto il tempo che mi fu necessario per rimettermi in piedi. Ancora oggi mi chiedo perché lo abbia fatto."
"Non glielo hai mai chiesto?"
"Certo che l'ho fatto. Ma ogni volta la sua risposta era qualcosa di stupidissimo o di folle. E purtroppo ormai non posso più chiederglielo."
"Come mai?"
"È da un paio di anni che ci siamo persi di vista."
"Oh..."
"Penso comunque che vada bene così. D'altronde se non fosse per lei ora non staremmo avendo questa conversazione."
"Vero..."
"... Dai. Su, su. Andiamo."
"Andiamo dove?"
"Andiamo a mangiare qualcosa. Vuoi che ti spinga o vai da sola?"
"Non c'è bisogno che mi aiuti. So guidare la mia carrozzina da sola!"
"Mi perdoni, principessa."
"Ecco, meglio!"

Un giorno. Un giorno gli racconterò anche l'altra parte della storia. Ma non oggi. Credo di averla traumatizzata abbastanza.
... Chissà se quel giorno ricorderà tutto ciò che ha fatto per me...




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