il passato ritorna

di Elvisgirl
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La mattina seguente Montalbano si alzò madido di sudore. Il suo sonno era stato costellato da incubi su Fazio, su Stevenson e su tutto quanto era successo il giorno appresso. 

Alzandosi dal letto notò con dispiacere che anche al suo vice non era andata meglio. Gli occhi azzurri sbarrati dalla paura lo fissavano con un misto di ansia e dolore. 

"Anche tu non sei riuscito a dormire?"  disse Mimì staccando lo sguardo

"No" rispose laconico Montalbano

"Come pensi di risolvere questa situazione ?"

"Per il momento dobbiamo prepararci per andare a vedere Giuseppe. Dopo andiamo in commissariato e iniziamo le indagini. Adesso alzati e va a lavarti mentre preparo la colazione"

I due uomini si muovevano lentamente e in silenzio. Fecero colazione e si prepararono per andare in ospedale. Persino il tragitto in macchina fu laconico; sembrava che non avessero neanche la forza di muovere le labbra. 

Finalmente la struttura ospedaliera apparve all’orizzonte e un macigno si sollevò dalle loro anime. Non fu complicato trovare la stanza in cui era alloggiato il giovane ispettore ma dentro non c’era nessuno.

Montalbano non si lasciò prendere dal panico e andò a cercare qualcuno che potesse dargli spiegazioni.

Mi scusi infermiera, dov’è l’ispettore Fazio? Doveva essere nella stanza 19 ma non c’è nessuno -

"Ah commissario, mi duole essere foriera di cattive notizie ma l’ispettore si è aggravato durante la notte ed è stato portato nella sala operatoria d’urgenza. Abbiamo cercato di contattarla ma il telefono squillava a vuoto"

"Come si è aggravato!"  proruppe Mimì

"Vede, l’ispettore aveva un volet polmonare. Durante la notte è andato in arresto cardio-respiratorio per via di un emblema polmonare che si era formato nel frattanto formato. L’operazione è iniziata da circa un’ora e ci vorranno almeno altre 2 ore affinché l’ispettore venga portato nella sua stanza. Se volete potete aspettare qui"

"Si aspettiamo qui"

Di nuovo come la sera prima, i numeri sull’orologio divennero mostri contro i quali i due poliziotti non potevano combattere. Dovevano aspettare e aspettarono.

"Salvo, avremo un po’ di pace?"

"Solo quando Stevenson sarà assicurato alla giustizia"

Montalbano era scuro in volto. La sua non era una semplice affermazione ma una promessa e Salvo Montalbano rispettava sempre la parola data.





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