Buffone

di Capricornina
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Buffone di corte che vai saltellando
sorridi e ti crogioli dentro l'incanto
di vita che vita non è, ma apparenza
e spazzi da te la mia eterna speranza.
Odioso moscone, insetto indiscreto
l'amore che un tempo fu sommo segreto,
abilmente nascosto da un velo sottile
di sola amicizia varcò poi il confine.

Uscì allo scoperto e fu offeso dal raggio
di un sole violento in un giorno di maggio
scalfito dal vento, urtato dal canto
di chi indifferente bel sogno ha infranto,
sogno che visse in un tempo infinito
morto sul nascer ormai perso, smarrito.
Ridi di me, sorriso crudele
le tue parole son gocce di fiele,
veleno mortale, da labbra innocenti
di te, mio buffone, dagli occhi suadenti.





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