Cuore blu 💙 Cuore nero 🖤

di Efffp25
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Piccola Premessa: all' inizio di ogni capitolo è presente una canzone, che se vi va, vi consiglio di ascoltare. Dovete perdonarmi se ci dovessero essere errori di battitura.

 
 
 
"Il Cuore blu simboleggia fiducia, armonia, pace e lealtà. Serve per indicare profonda stima e fiducia.
Il Cuore nero non esprime solo tristezza. È usato solitamente per indicare uno stato d'animo sentito e di dispiacere.



 
CAPITOLO PRIMO
NUOVO COMPAGNO DI CLASSE

 
(Final Days Of Rome di Two Steps From Hell)
 
«Ciao a tutti, io sono Luigi e vengo dalla 5 C» era appena iniziata la prima ora del primo giorno di scuola, Luigi Bianchi, il nuovo arrivato si era appena presentato, era un ragazzo molto carino, era alto, dal viso candido, i capelli neri e mossi, e gli occhi marroni.
Come ho già detto era il primo giorno di scuola, quarto anno di liceo per l’esattezza.
 
Finalmente l’estate era finita, dico finalmente perché per la prima volta avevo passato delle vacanze di merda: per prima cosa avevo preso il debito in chimica (la materia che odio!), avrei dovuto andare a Firenze per una settimana con le mie amiche ma alla fine non ci siamo andate a causa del maltempo, e poi perché la mia migliore amica Livia si era presa l’influenza.
Poi sarei dovuta andare al mare con mio padre ma alla fine è stato particolarmente impegnato a lavorare al mare come cameriere e a spostarsi per lavoro.
 
In realtà avevo passato la maggior parte delle mie vacanze ad andare a ripetizioni per studiare due pallosi capitoli sugli idrocarburi, alcani e aldeidi. Per non parlare poi degli infiniti esercizi che ho dovuto fare mille volte.
Per fortuna ero riuscita a concedermi vari giorni in piscina con qualche amica, due giorni al mare e qualche giorno a casa dei nonni con mia sorella e i miei cuginetti.
 
Una volta sono stata costretta a fare da babysitter a loro tre, quindi vi lascio immaginare tre piccole pesti in giro per casa!
A fine agosto avevo dato l’esame di riparazione, e per fortuna (per fortuna!) ero passata con un buon voto.
 
Qualche giorno prima del primo giorno di scuola la prof di italiano ci aveva avvisato dell’arrivo di un nuovo studente bocciato, almeno la classe avrebbe avuto un terzo maschio (si, avete sentito bene!). Ora in classe eravamo 18, 3 maschi e 15 femmine.
Prima che arrivasse la prof ci avvisò che l’anno precedente le avevano riferito che aveva avuto ad un certo punto un comportamento molto strano e che dovevamo stare attenti a lui. La sua ormai ex classe aveva iniziato a comportarsi in modo diverso.
 
Nel giro di una settimana Luigi riuscì a conoscere tutti e a ricordarsi i nomi di tutta la classe, durante le pause, anzi, quasi sempre era sempre a parlare e a scherzare con gli altri due maschi della classe, Lorenzo e Tommy.
Le più popolari della classe non gli parlavano molto ma qualche parola la scambiavano con lui. Emilia, Lara, Gisella, Jessica e Ornella erano sempre quelle che sparlavano sempre di qualcuno. Dopotutto erano molto conosciute a scuola.


Questa storia iniziò a ottobre, era la ricreazione e mentre mangiavo i miei Oreo stavo scorrendo su YouTube, nel momento in cui mi apparvero i risultati di una canzone che mi piaceva, lui venne al mio banco. In genere ci eravamo scambiati dal primo giorno di scuola qualche parola, una volta mi aveva chiesto una cosa per una verifica, e ogni tanto qualche saluto mattutino
 
«Ciao» disse timidamente
 
«Ciao» dissi sorridendogli allegra
 
«Cosa fai di bello?» chiese
 
«Ehm, cerco e ascolto della musica classica» risposi imbarazzata «Bella, posso sentire?» chiese, io annuì e gli diedi una delle mie cuffie, insieme ascoltammo “Final Days Of Rome” di Two Steps From Hell. È un’orchestra moderna che realizza musiche per trailer e film, ascoltavo le solite sei, sette canzoni almeno da un anno, oltre a quella amavo “Sariel” (la mia seconda preferita), “Armada”, “Protectors of Earth”, “Rise Above” (non tutta), “For The Win”, “Empire Of Angels” e “Victory”
 
«Che bella» disse quando la musica finì
«Davvero? Ti piace sul serio?» chiesi entusiasta
«Si, è la prima volta che ascolto un brano così bello» rispose sorridendo
«Credo che questo sia l’unico genere musicale che possono capire tutti»
 
Così gli raccontai come fosse iniziata la passione per questa orchestra moderna, tra un video di Timeline sulla storia in inglese e l’altro ero diventata sempre più curiosa, ovviamente mi piaceva anche il rock, per esempio i Måneskin «Forte! Anche a me piacciono molto » aggiunse lui.
 
Era la prima volta che a qualcuno piacesse questo genere di musica.
Questo era solo l’inizio.

 
Piano piano entrai più in confidenza con lui, era la prima volta che ero così con un ragazzo, in genere non ero mai stata così tanto amica dei maschi, dalla fine delle elementari. Alla medie i maschi facevano sempre i cretini.
Io e Luigi ci scrivevamo spesso, oltre a scriverci per criticare i professori e insultarli ci mandavamo dei meme o delle cose buffe
 
*Come sei divertente* mi scrisse una sera
 
*Oltre che essere bella il tuo sorriso è il più bello* Io arrossii, mi piace ridere, mi fa stare bene e allontana tutti i problemi.

Non mi piace essere seria e odio le cose tristi.
 
Ben presto siamo diventati amici e siamo entrati in confidenza.
 
Il 28 ottobre era il mio 17 compleanno, quando mi svegliai mia mamma e la mia sorellina mi fecero gli auguri, quest’ ultima mi regalò un disegno che aveva fatto.
Nel corso della mattinata ricevetti un sacco di auguri da parte della mia famiglia, dei miei amici e da parte della classe, alcuni mi mandarono gli auguri per messaggio.
A ricreazione mentre mangiavo la brioche alla Nutella che avevo portato per il mio compleanno Luigi venne al mio banco (con mio grande stupore) «Ei, auguri di buon compleanno Chiara» disse titubante, prima che potessi ringraziarlo prese dalla tasca un pacchettino avvolto in carta da giornale e me lo porse «Oh, grazie, non dovevi» dissi imbarazzata, lo scartai e cosa c’era dentro? Un portachiavi con un cuore blu, era stato fatto con i pyssla, che sono tipo delle perline che si stirano, con le quali puoi fare quel che vuoi
 
«Grazie» risposi sorridendogli e gli feci una carezza
 
«L’ho fatto con le mie mani… il cuore blu… una sciocchezza…» disse imbarazzato
 
«Mi piace un sacco, grazie» dissi contenta.

 
«Da quando in qua parli con quel tipo?» mi chiese Emilia, era la ricreazione e stavo parlando con lei perché avevamo una presentazione di gruppo a breve «Chi?» chiesi «Quello lì» e mi fece cenno di Luigi, era seduto al suo banco, stava ridendo e scherzando con Lorenzo e Tommy, li sentivo che parlavano di videogiochi «Ho sentito dire che è strano» disse lei
«Si esatto» in quel momento arrivò Lara, sembrava che approvasse quello che Emilia avesse detto, prima che potessi dire qualcosa suonò la campanella, dovevamo andare con altri due nostri compagni di classe a parlare del nostro progetto di italiano.
Dannata campanella! Sfortunatamente io ero la prima a parlare, la prof di italiano ci aveva dato un lavoro di gruppo si alcuni personaggi del Purgatorio da presentare, mentre tutti i miei compagni di classe mi fissavano o stavano per i fatti loro, Luigi sembrava l’unico interessato, infatti mi guardava come se fossi a una conferenza stampa o roba del genere, era come se la mia voce lo rapisse.
 
Forse era solo una mia impressione, tuttavia dovevo concentrarmi sul progetto.
 
 
 
ANGOLO AUTRICE 

Eccomi tornata dopo molto tempo, perdonatemi perla mia lunga assenza, ma ho avuto un'estate abbastanza impegnativa ma ora sono libera. Sono tornata con una storia in cui io sono la protagonista, ci vediamo sabato con il secondo capitolo.
Spero che vi piaccia e a presto 




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