Cara Tu, ti scrivo

di Questx sono Io
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Cara Tu,
si è rotta una promessa.

Ho appena finito di rileggere le due lettere precedenti, e trovo sorprendente quanto lontano sia l’Io di quelle parole. Un’altra persona, che provava emozioni diverse e le esprimeva in modo totalmente estraneo a come le esprimerebbe l’Io di ora. È strano rileggere quelle parole, rivivere quel dolore che paragonavo ad un lento stillicidio cardiaco; mi riporta a quando, disteso nel letto e con le lacrime ad impedirmi di premere le giuste lettere sulla tastiera, confidavo ad una lettera di averti lasciato un pezzetto del mio cuore.

Si è rotta la promessa che, due anni fa, feci ad una persona, una persona con cui ho passato due anni bellissimi, ma che da ora in avanti non farà più parte della mia vita come finora è stato. Quella promessa è stata l’unica cosa che mi ha tenuto lontano da te, una promessa che, nel momento stesso in cui la stampai a fuoco dentro me, decisi di portare avanti fino alla fine. Sono testardo, lo sai, e quella volta mi ero davvero incarognito, volevo cambiare, essere una persona diversa, in grado di mantenere la parola data, in grado di ammettere un errore, ed in grado di ripararvi, qualsiasi il prezzo da pagare.

Non so che fare ora che quella promessa si è rotta. Scriverti? Spiegarti? Con che coraggio potrei tornare, magari ora tu senza di me sei felice, come potrei piombare di nuovo nella tua vita, rischiare solo di ferirti di nuovo, riaprire un capitolo che sicuramente con un dolore infinito avrai provato a chiudere… Non so che fare, ora che potrei fare tutto ciò che avrei voluto fare da quando, in quella via, una sera, ti affidai al vento.

La stessa via in cui, dopo due anni, continuo a cercare il tuo profumo, la tua risata, e quella zazzera scura ed arruffata.

Termino questa lettera con una citazione tratta da una delle mie canzoni preferite di sempre, che potrebbe certamente darti un indizio su chi io possa essere. Anche se, ormai, penso che tu abbia capito.

“E nulla porta nostalgia più dei luoghi
Di un ricordo che ti parla, ogni fotogramma sembra un deja vù
E nulla porta ipocrisia più della poesia
Che appena dici di farla già non la stai facendo più
Io non vedo che la pista è facile
La guardo, c'è una gara intensa ed una fretta che imperversa
E nella corsa che i pensieri fanno verso il traguardo
Non c'è niente da fare, resti sempre in testa”

Con tutto il mio cuore,
Io




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