Profondo

di KUBA
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Quando la terra,
come un rullo,
asfalta ciò che
resta della coscienza,
l'anima, sofferente,
rivolge al cielo
le sue inascoltate
preghiere.
Quando crollano
sulla speranza
i frammenti
di meteore oniriche,
il galeone dell'angoscia,
cavalcando le onde
delle inquietudini,
annuncia la sua venuta,
issando, fiera,
il tetro vessillo
della paranoia.




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