Sette frammenti sconnessi tra loro

di angeclear97
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Carola Link al forum: Siate Curiosi Sempre (dateci un occhio, non ve ne pentirete!!)

Prompt molto facile: l'intera storia deve essere ambientata durante una giornata di pioggia



Carola



Carola rideva.
Non riusciva a farne a meno, era più forte di lei.

Nemmeno la pioggia che cadeva imperterrita sull'intera città era in grado di mitigare le sue risa rumorose, quasi sguaiate, eppure a lei non importava, voleva solo correre e trotterellare sotto la pioggia estiva con le braccia aperte, permettendo così alle gocce d'acqua di pizzicarla completamente, di ricambiare quell'infinito abbraccio volto al cielo.

Non si pentiva di nulla: di essere scappata dal raffinatissimo ristorante francese durante la prima portata, di aver piantato in asso l'uomo con cui aveva un appuntamento, di aver spento il telefono, di aver finalmente deciso di ignorare il volere di sua madre.

Di niente.
Non si pentiva proprio di niente.

Carola aveva quasi trent'anni e aveva ancora una vita davanti: glielo sussurrava la pioggia che bagnava la sua pelle diafana, glielo urlava l'orgoglio che per tanto tempo aveva represso, completamente sottomessa a una vita che non sentiva propria.

«Hai quasi trent'anni, Carola,» diceva sua madre sempre con più insistenza, «quando ti sposerai? Quando mi darai dei nipotini? Non puoi stare sola una vita intera.»

E se io lo volessi, invece?
Se non volessi qualcuno al mio fianco perché sono felice così?

Carola aveva ripudiato quei pensieri per tanto tempo.
Aveva frequentato tante persone, ma nessuna era mai riuscita a conquistarla… Forse la sua persona doveva ancora arrivare o forse davvero sarebbe rimasta single a vita, e allora?
Era forse un problema?
Lei era felice e lavorava al museo della città con tanto amore e tanta passione, perché sua madre non lo capiva?

Aveva pianto tante volte, Carola, proprio come il cielo di quella serata estiva: lacrime che scendevano fitte e copiose, disperate, furenti… Aveva sempre avuto la pioggia dentro di sé, ma nessuno se n'era mai accorto.

Ora però le cose erano cambiate: il vestito azzurrino che indossava non fasciava più le sue morbide forme con fare casto, il tessuto era ormai talmente pregno di acqua che sembrava quasi una bellissima divinità giunonica riemersa dall'oceano e i capelli perfettamente piastrati erano tornati a quel movimento ondulato che tanto amava e che tanto la rendeva lei, una bellissima onda marina che avrebbe continuato all'infinito a scontrarsi con lo scoglio senza mai arrendersi.

Quale ilarità del fato: ogni volta che sua madre la pressava, Carola sentiva la pioggia dentro di sé… Quella sera pioveva, eppure non si era mai sentita tanto felice e libera come in quel momento.
Rise ancora, ballò ancora sotto la pioggia, si tolse i sandali e corse via.

Verso la pioggia e oltre.



Ciao a tutti!! ^-^ finalmente partecipo a questa bellissima challenge, dato che dura per tutto il mese di settembre è arrivato il momento di rimboccarmi le maniche e iniziare a sviluppare i prompt!!
Siete ancora in tempo per iscrivervi, se volete, vi basta andare sul forum linkato sopra e fare richiesta nell'apposita sezione!! ^-^
In questa raccolta di sette flash ho intenzione di sviluppare i prompt molto facile, facile, intermedio e il primo del difficile e spero di riuscire a pubblicare una flash al giorno!! Ogni capitolo avrà protagonisti diversi e spero che Carola vi sia piaciuta, mi sono emozionata tanto a scrivere di lei!! ç^ç
Alla prossima!! **




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