Carola
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al forum: Siate
Curiosi Sempre (dateci un occhio, non ve ne pentirete!!)
Prompt molto facile: l'intera
storia deve essere ambientata durante una giornata di pioggia
Carola
Carola rideva.
Non riusciva a farne a
meno, era più forte di lei.
Nemmeno la pioggia che
cadeva imperterrita sull'intera città era in grado di
mitigare le sue risa rumorose, quasi sguaiate, eppure a lei non
importava, voleva solo correre e trotterellare sotto la pioggia estiva
con le braccia aperte, permettendo così alle gocce d'acqua
di pizzicarla completamente, di
ricambiare quell'infinito abbraccio volto al cielo.
Non si pentiva di
nulla: di essere scappata dal raffinatissimo ristorante francese
durante la prima portata, di aver piantato in asso l'uomo con cui aveva
un appuntamento, di aver spento il telefono, di aver finalmente deciso
di ignorare il volere di sua madre.
Di
niente.
Non
si pentiva proprio di niente.
Carola aveva quasi
trent'anni e aveva ancora una vita davanti: glielo sussurrava la
pioggia che bagnava la sua pelle diafana, glielo urlava l'orgoglio che
per tanto tempo aveva represso, completamente sottomessa a una vita che
non sentiva propria.
«Hai quasi trent'anni,
Carola,» diceva sua madre sempre con
più insistenza, «quando
ti sposerai? Quando mi darai dei nipotini? Non puoi stare sola una vita
intera.»
E se io lo volessi, invece?
Se non
volessi qualcuno al mio fianco perché sono felice
così?
Carola aveva ripudiato
quei pensieri per tanto tempo.
Aveva frequentato
tante persone, ma nessuna era mai riuscita a conquistarla…
Forse la sua persona
doveva ancora arrivare o forse davvero sarebbe rimasta single a vita, e
allora?
Era forse un problema?
Lei era felice e lavorava
al museo della città con tanto amore e tanta passione,
perché sua madre non lo capiva?
Aveva pianto tante
volte, Carola, proprio come il cielo di quella serata estiva: lacrime
che scendevano fitte e copiose, disperate, furenti… Aveva
sempre avuto la pioggia dentro di sé, ma nessuno se n'era
mai accorto.
Ora però le
cose erano cambiate: il vestito azzurrino che indossava non fasciava
più le sue morbide forme con fare casto, il tessuto era
ormai talmente pregno di acqua che sembrava quasi una bellissima
divinità giunonica riemersa dall'oceano e i capelli
perfettamente piastrati erano tornati a quel movimento ondulato che
tanto amava e che tanto la rendeva lei,
una bellissima onda marina che avrebbe continuato all'infinito a
scontrarsi con lo scoglio senza mai arrendersi.
Quale
ilarità del fato: ogni volta che sua madre la pressava,
Carola sentiva la pioggia dentro di sé… Quella
sera pioveva, eppure non si era mai sentita tanto felice e libera come
in quel momento.
Rise ancora,
ballò ancora sotto la pioggia, si tolse i sandali e corse
via.
Verso la pioggia e oltre.
Ciao a tutti!! ^-^
finalmente partecipo a questa bellissima challenge, dato che dura per
tutto il mese di settembre è arrivato il momento di
rimboccarmi le maniche e iniziare a sviluppare i prompt!!
Siete ancora in tempo
per iscrivervi, se volete, vi basta andare sul forum linkato sopra e
fare richiesta nell'apposita sezione!! ^-^
In questa raccolta di
sette flash ho intenzione di sviluppare i prompt molto facile, facile,
intermedio e il primo del difficile e spero di riuscire a pubblicare
una flash al giorno!! Ogni capitolo avrà protagonisti
diversi e spero che Carola vi sia piaciuta, mi sono emozionata tanto a
scrivere di lei!! ç^ç
Alla prossima!! **
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