Cuore blu 💙 Cuore nero 🖤

di Efffp25
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CAPITOLO OTTAVO
RISPOSTE E ALTRO

 
Quel pomeriggio, mentre ero da Luigi a studiare Lara mi mandò la registrazione della conversazione avvenuta quella mattina, non l’aveva fatta lei, l’audio era di Anna
«Stamattina a scuola è successa una cosa assurda amore» cominciai rivolgendomi a lui mentre era seduto sul bordo del letto a leggere italiano
«Cos’è successo piccola?» chiese preoccupato.
 
Mi avvicinai a lui con la sedia, e senza mezzi termini feci partire la registrazione, lui rimase in silenzio, a fissare lo schermo del mio cellulare, quando questa finì lo guardai in viso
«Quella stronza! Che rincoglionita! E Vincenzo poi!» disse stringendo i denti, abbassò lo sguardo furioso.
La rabbia si mescolò con la frustrazione e l’odio.
 
Io non dissi nulla e lo guardai
«Amore? Che cosa succede?» chiesi prendendogli la mano, lui si calmò
«P-Piccola, devo dirti delle cose che non sai…» disse spaventato
«Dimmi» dissi calma.
Con lo sguardo gli feci capire che doveva fidarsi di me
 
Fece un respiro profondo e iniziò a parlare

 
«L’anno scorso Vanessa si era innamorata di me, l’avevo scoperto per caso, Diego e Vincenzo ne parlavano di nascosto.
Davide e Mario, due miei migliori amici vennero a dirlo a me. Ma io non pensavo che un’egocentrica come lei potesse innamorarsi di me: prima di tutto è arrogante, sempre perfetta e non sa che due delle sue migliori amiche sono false. È viziata, popolare, odia studiare e potrei stare ore per criticarla. Quando mio zio se n’è andato e lei l’ha saputo non ha provato un minimo di rispetto.
Quelle giornate facevano schifo, il lutto e lei che diceva che ero un idiota che non sa sopportare il dolore. Così un giorno l’ho affrontata e le ho detto tutto ciò che pensavo di lei e che non volevo più vederla. Così quando ha saputo che ero stato bocciato si è infuriata e ha pregato il preside di farmi restare ma lui è stato irremovibile» si fermò per respirare e prendere fiato.
 
Non riuscivo a crederci, ma c’era un’altra domanda a cui volevo una risposta
 
«Ma allora, è questo il motivo per cui lei, Vincenzo e Diego odiano la nostra classe?» chiesi
Mi prese la mano e proseguì
«Loro tre odiano la tua classe perché l’anno scorso la vostra classe ha vinto il torneo di pallavolo e avete contribuito alla collaborazione dei cappotti per i senzatetto di cui si occupa la scuola» disse malinconico «Così quando loro tre hanno scoperto che io sarei finito nella vostra classe e che non avevate aderito al progetto “Terra e Spazio” hanno ben pensato di farvela pagare»
 
Ora era tutto chiaro: le frecciatine, gli insulti, le false accuse, le minacce di quella vipera, come osavano?
E tutto questo per cosa, per invidia?
Che idioti!
 
«In effetto, ora che penso una mia amica che conosce Vanessa aveva visto la storia su Instagram e aveva sospettato qualcosa» dissi ripensando a quello episodio
«E poi c’è un altro motivo per cui un giorno ho notato la tua classe…» disse sorridendo piano
«E quale sarebbe?» chiesi curiosa
«Perché un giorno quando sono venuto in palestra a portare un foglio al prof Novi ho notato una ragazza imbranata che giocava a pallavolo… ed è stato un colpo di fulmine… la ragazza… eri tu» disse con dolcezza mentre le sue labbra toccavano le mie dita.
 
Mi bloccai mentre il cuore mi batteva forte, poi tutto fu più chiaro:
Con Vincenzo, Diego e Vanessa non si trovava bene, la morte di un parente è stata una cosa che lo ha sconvolto, tutto si è mescolato come un vortice o un uragano, eppure, c’è sempre la luce in fondo al tunnel.

 
La mattina dopo arrivammo tra gli ultimi, mano nella mano, quando varcammo la soglia gli occhi di tutti i nostri compagni di classe era su di noi
«Ragazzi, c’è una cosa che devo dirvi, ma dopo» disse Luigi serio.
Non poté dirla perché avevamo un'ora di scienze umane.
 
Alla seconda ora mancava il prof di matematica, così si mise in piedi davanti alla lavagna e dopo avermi preso la mano iniziò a parlare:
Raccontò tutto, tutto quello che aveva detto a me, ogni singola cosa poteva essere utile per smascherare quei bugiardi
«Come possiamo fargliela pagare a quei tre bro?» chiese Tommy al mio ragazzo
«Ottima domanda» disse Gisella grattandosi la testa
«Dobbiamo architettare qualcosa che li metta con le spalle al muro» ipotizzò Jessica
«Se facciamo una trappola li beccheremo con le mani nella marmellata» disse Emilia entusiasta
«Io un’idea ce l’avrei» dissi facendo un sorriso furbo
«Anch’io ho vaga idea» aggiunse Livia in segno di approvazione.
 
Ci guardammo tutti compiaciuti, ora le conseguenze non ci importavano neanche un po’ .
 
Siamo una classe, e come una squadra si lavora tutti insieme.

Tutte le idee sarebbero state utili


ANGOLO AUTRICE

Eccomi qui, perdonate se ci ho messo tanto ma ora che è ricominciata la scuola sarò un po' impegnata.
Comunque spero che questo (breve) capitolo possa esserci piaciuto.
Tra giovedì e venerdì dovrebbero uscire gli ultimi capitoli. A presto 😊😊😊
 
 




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