Pool party in a dream

di Panterah
(/viewuser.php?uid=1080119)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Inchiostro.
Sulla mia pelle scorrono vene di inchiostro. Scivolano, e le sento più vive del mio stesso sangue.
Una oscurità che mai ho conosciuto nella mia vita è tutto ciò che esiste. Tutto è niente. È solo Oceano prima della tempesta.
E paura. Una paura ferma fatta di silenzio. Di nulla. Di un orizzonte inesistente che ti chiama a sé col suono di onde nere e di perdizione.
Sai che vuole ingoiarti, e portarti così lontano da strapparti l’anima che disperatamente cerchi di tener stretta a te.
Ma le corde del cuore sono deboli resti che si assottigliano poco a poco, fino all’ultimo filo che si rompe nel vento. Perso.
Ora è uno col vuoto delle acque.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=4033984