What we left behind

di CatherineC94
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What we left behind


 
 «Non mi può resistere, tutto è inutile».
Bilius non si muove, non emette un suono. Avverte sul collo l’odore nauseabondo che emette la sua bocca, e prova in tutti i modi ad afferrare la bacchetta che ha lasciato nella tasca della veste da mago.
Ma lei è più furba, non lo lascia nemmeno avanzare di un millimetro e sul viso, quello scarno e funereo volto, nota che un sorriso malizioso si tende verso la sua direzione.
«Hai del fegato, lasciatelo dire giovane uomo. Nessun altro ha mai avuto l’ardire di arrivare fin quassù, a parte quel vecchio pazzo di Silente» gracchia quasi divertita, arretrando fino a foggiare la mano sulla poltrona logora.
La vecchia strega[1] lo studia piano, gli occhi verdi stretti come due fessure mentre un grosso cane nero si accosta alla sua veste logora.
«Non ti importa, vero? Sì, lo leggo in quella mente così limpida. Tu non hai paura della morte, anzi la evochi!»  dice entusiasta di tanta afflizione.
«Stai zitta» biascica Bilius trattenendo a stento le lacrime.
Non avrebbe mai voluto la morte, non per lei, non per loro.
«Tutti hanno un desiderio, vero? Il tuo è ben chiaro…» dichiara la strega accarezzando il pelo ebano dell’animale.
Bilius riesce ad afferrare la bacchetta e di riflesso la punta contro la strega che non accenna a tacere, perfida.
«Salvala, fallo» la minaccia lui.
La donna ride.
«Dieci anni, solo dieci e poi mi prenderò ciò che è mio» gli dice.
Il cane abbaia rabbioso, mentre lei scompare.
 
 
 
Bilius si dirige piano verso la Sala Grande.
Quella mattina di ottobre sembra più cupa del solito e già nell’aria avverte un leggero odore di autunno che ha adorato da sempre. 
Arthur lo precede veloce, con il suo solito fare impaziente, mentre con gli occhi è alla cerca della giovane Molly Prewett.
Bilius sorride di rimando, prendendo posto tra le fila dei Grifondoro.
«Weasley!».
Bilius si volta di scatto, con un leggero movimento si rende conto che Margaret Abbott lo sta chiamando dalle parti dei Tassorosso.
«Va bene, ho capito niente colazione!» mormora sconfitto, afferrando un fetta di pane tostato e dirigendosi verso l’uscita.
«Scusami, però ho bisogno del tuo aiuto. Lumacorno mi sta facendo impazzire» esclama Margaret sbuffando.
Allora Bilius per un attimo non risponde, non perché non abbia qualcosa da dire ma perché si limita a rimirare il bel volto della ragazza.
«Ci sei? Ascolta, capisco che hai tutti gli allenamenti e il lavoro sporco da prefetto, però ti prometto una pinta al villaggio se mi aiuti» dice ancora lei, spostando i lunghi capelli sulla spalla.
«Non ti preoccupare, ti aiuterò io» riesce a blaterare lui.
Lei pare sollevata; afferra la borsa.
«Grazie Bilius, adesso scappo o arrivo tardi a Trasfigurazione. Ciao!» aggiunge gioiosa.
Bilius riesce ad alzare la mano inebetito, mentre i suoi occhi la seguono scomparire nella folla di studenti che si dirigono verso le lezioni.
Non ha mai provato una sensazione del genere, mai. Come se fosse appena nato, sorride come un’ebete, senza un motivo.
Quella mattina, che sembra ordinaria finalmente riesce ad avere un senso e l’avvolge mite facendolo beare della delicatezza della sua voce.
«Bilius? Sembra che un bolide ti abbia colpito, fratello!» esclama Arthur stranito.
Bilius gli getta un’occhiata indispettita.
«Hai trovato la Prewett?» chiede invece lui, provando a sviare il discorso.
 
 
 
 

Siamo arrivati alla fine purtroppo, le ultime due parole sono: whish e born. Vi ringrazio davvero per il supporto. Grazie di cuore.

 [1] La Strega di Wookey Hole:"A Wookey Hole(Somerset) in particolare ci sono innumerevoli credenze su quello che è il suo mondo sotterraneo, la più famosa tra tutte narra di una vecchia donna con un cane e delle capre che viveva in solitudine in una delle sue grotte. A questa donna venivano attribuite le disgrazie che accadevano nei vicini villaggi e così l’abate di Glastonbury Abbey inseguì la strega in un passaggio stretto noto come Hell’s Ladder lanciandole dell’acqua benedetta. In questa Caverna tutt’oggi è presente la pietra in cui si trasformò la donna nota come la Cucina della Strega".

 




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