1
Prompt:
Story
Personaggi: Knuckles
the Echidna, Shadow the Hedgehog, Sonic the Hedgehog
Contesto:
post Sonic Heroes
Genere:
Introspettivo, Slice
of Life
Numero
Parole: 515
Le braci
del fuoco erano appena visibili nella cenere del piccolo
falò. La notte era stata divertente, condita con marshmallow
arrostiti e risate
in compagnia. Un qualcosa a cui Shadow avrebbe rinunciato
più che volentieri,
preferendo la confortevole solitudine del suo appartamento, ma Rouge
era stata
perentoria nel volere anche la sua presenza. E il riccio aveva
assistito più
volte ai metodi di persuasione del pipistrello bianco…
Versò
l’acqua sulle braci, mettendo in sicurezza il braciere e
osservando le tende che si ergevano silenziose sul prato del campeggio.
Beh,
non tutte erano silenti. Un ronzio profondo e regolare proveniva da una
tenda
in particolare, e Shadow si chiese come fosse possibile che gli altri
inquilini
riuscissero a dormire. Si ritrovò a ridacchiare:
probabilmente erano troppo
impegnati a tapparsi le orecchie con i cuscini per poter prendere
sonno. Per fortuna,
la forma di vita definitiva non aveva bisogno di riposo.
Osservò
il falò e si accigliò, constatando che le braci
non erano
del tutto spente. Recuperò il secchio e si diresse al
torrente che scorreva
placido poco distante dall’accampamento. “Meglio
non correre rischi inutili”
pensò mentre tornava indietro, ma si bloccò sul
posto quando vide sui ceppi che
avevano usato come seduta una figura.
La notte
non era particolarmente chiara, ma Shadow aveva la vista
in grado di adattarsi ad ogni tipo di ambiente in cui si trovava.
Quello che lo
lasciava perplesso era cosa Sonic
the
Hedgehog stava facendo: il riccio blu era chino, con gli occhi
incollati al
libro che pareva averlo rapito.
Shadow si
riscosse, ricordando il perché aveva un secchio
d’acqua
in mano, e si diresse verso il falò passando davanti al
rivale senza velare la
sua presenza. Versò il contenuto sulle braci, assicurandosi
che questa volta
fossero completamente spente, dicendo a voce modulata per non
disturbare il
sonno degli altri:
«Questa
è la prima volta che ti vedo con un libro in mano.»
Solo
allora Sonic parve accorgersi della presenza dell’altro,
irrigidendo gli aculei in chiaro segno di stizza. Si rilassò
subito non appena
riconobbe il rivale e gli mostrò una faccia da zombie:
«Prova
te a dormire con un trattore nella tenda. Non credevo che
Knuckles potesse russare così forte…»
Shadow
appoggiò il secchio, incrociando le braccia al petto mentre
osservava la tenda incriminata:
«Nessuno
si è mai lamentato, dato che vive solo su un’isola
volante.»
Sonic
sgranò gli occhi, riflettendo sulle parole del riccio nero.
Effettivamente
non poteva dargli torto: Knuckles viveva isolato da tutto e tutti, e
gli animaletti
che abitavano l’isola di certo non si potevano lamentare
dell’echidna.
Ridacchiò
tra sé, chiudendo il libro e mettendolo a terra.
Batté
due volte sul ceppo, invitando Shadow a sedersi con lui. Si sorprese
che l’altro
fece come gli era stato chiesto senza fare storie, ma gliene fu grato.
La nottata
si preannunciava lunga, anche perché il russare continuava
imperterrito, e il buio
che li circondava era tutt’altro che confortevole.
Poi
un’idea gli fece accapponare la pelle, eccitandolo al
pensiero
di sentire il rivale urlare dal terrore. Si sfregò le mani,
mentre pregustava l’umiliazione
dell’altro.
«Conosci
le storie di fantasmi?»
Angolo
dell’Autrice:
Rieccomi
con il nuovo sonadowtober indetto da @trenchcoatgecko ! Incredibile
ma vero, la fissa per Sonic non mi è ancora passata. Quindi
divertiamoci anche
per questo 2022 ^^
|