Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it
Prompt: Serpente
N° parole: 288
Shila aveva sempre amato i serpenti. D'estate aveva l'abitudine di sparire nei vasti campi dietro casa, si sedeva in mezzo all'erba alta e attendeva paziente il passaggio di qualche creatura strisciante. Sembrava essere affine a quegli animali, i vicini temevano che l'avrebbero morsa un giorno, ma non è mai accaduto, quegli animali l'amavano.
Per Shila stare con i serpenti era come stare a casa, si sentiva in pace ed amata in quel campo dall'erba così alta che il mondo esterno sembrava scomparire. Si sentiva più al sicuro sdraiata tra i serpenti che nella sua stessa casa, contrariamente a ciò che pensava la gente i serpenti non l'avevano mai ferita e sapeva che non lo avrebbero fatto, contrariamente a qualcun altro.
Il prato e i suoi serpenti erano il motivo principale per cui amava l'estate, quando le temperature si abbassavano e i suoi amici si ritiravano per il letargo era sempre un gran dolore. Ciò che era peggio è che con l'arrivo del freddo non aveva più modo di stare fuori casa.
A scuola non aveva amici, per i suoi compagni era quella strana che amava i serpenti e per gli insegnanti era solo una bambina sporca e poco dotata, non stupisce perciò che ci abbiano messo così tanto a notarlo.
Shila Peterson è scomparsa I'8 febbraio 1983.
La sua scomparsa è stata denunciata ben due settimane dopo l'accaduto dalla preside della sua scuola elementare. Il suo piccolo corpo è stato trovato con I'arrivo della primavera e il risveglio dei serpenti. Giaceva nel suo amato prato, quello dietro casa sua, rannicchiata in posizione fetale. I serpenti avevano già iniziato a mangiarne i resti, ma non credo che le sarebbe dispiaciuto.
In quel modo poteva restare con loro per sempre.
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