» “Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it”
» Prompt: serpente 
» N° parole: 462
 

Gelosia serpentina

All’ultimo momento, Hermione prende un boccino d’oro fatto di marzapane e foglie d’oro: la cosa magica di questo dolce è che batte le ali, proprio come l’oggetto da cui trae ispirazione. Paga tutta felice e Ron la guarda, confuso dal suo comportamento. Mentre tornano a scuola, avvolti nei loro mantelli per ripararsi dal freddo, chiede alla amica: “Per chi è?” Lo domanda con una nota speranzosa, visto che è appena entrato a far parte della squadra… e non gli dispiacerebbe ricevere un regalo di congratulazioni. Hermione però risponde: “L’ho preso per Harry, visto che lui non è qui con noi… e mi ha fatto pensare a lui.”
Una morsa allo stomaco fa quasi fermare i passi di Ron. Ingoia quel boccone amaro, sente di nuovo quella strana sensazione che gli fa venire da vomitare. Accade sempre più spesso, quando Hermione ha delle attenzioni per Harry e non per lui. Lo fa infuriare la cosa e non sa nemmeno lui perché. Gli sembra di avere un serpente che lo morde e lo avvelena ogni volta che… che è geloso. Perché vorrebbe quelle attenzioni e quei gesti dolci, premurosi e spontanei per lui e soltanto per lui.
Sbuffa seccato, ma non si azzarda a dire niente. Non sa che cosa dovrebbe dire, perché nella sua testa ci sono solo imprecazioni e domande che non può fare. Lui è solo un amico per Hermione e anche Harry è loro amico e basta. Non c’è altro. Perché allora lui vorrebbe altro? Perché allora quel gesto di gentilezza e di amicizia da parte di Hermione lui lo interpreta come un interesse romantico verso Harry?
Gli sfugge dalle labbra un borbottio: “Quindi ti piace? Chiaro, è il Prescelto… cercherò di non essere il terzo incomodo la prossima volta.”
Incrocia le braccia al petto. Hermione lo guarda stupita e stranita: “Ma di che parli? Lo zucchero ti è andato al cervello, causandoti un aneurisma?”
Oppure semplicemente mi fa vedere le cose come stanno.
Lui discosta lo sguardo, cercando di non incontrare gli occhi di lei. Ma la strega lo ferma con una mano, appoggiata alla sua spalla, e gli dice piano, quasi scandendo le parole: "Non provo alcun sentimento romantico verso Harry, gli ho preso questo dolce perché non è potuto venire con noi. Lui è solo un amico, punto.”
I suoi occhi sono fermi, sicuri e Ron le crede. Vuole crederle, per quanto il serpente della gelosia gli sibili all’orecchio di non farlo. Di non crederle, neanche lei sa davvero che in fondo vuole Harry. E perché mai dovrebbe preferire lui al Prescelto? Harry è ricco, bello, atletico e coraggioso. Lui… no. Forse è solo coraggioso.
Ron scuote la testa, cercando di zittire il serpente. Ma gli scappa una domanda, non riesce a fermarsi: “Anche io sono solo un amico per te?”