Città d'acqua

di ichigo996
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La Terra, terzo pianeta del sistema solare, abitato da differenti organismi, tra cui gli uomini. Il pianeta è sempre stato in un punto favorevole nel sistema solare per la creazione della vita e grazie ai diversi ecosistemi, questa vita crebbe in maniera esponenziale occupando completamente il suolo a propria disposizione. 
Gli uomini vivevano grazie alle risorse che il pianeta Terra gli aveva fornito e gli forniva ogni giorno.
Silenziosamente però, la Terra chiedeva aiuto. Gli uomini erano troppo potenti e le risorse che il pianeta forniva erano sempre di meno e il popolo umano aumentava sempre più. Alcuni uomini notarono questa richiesta dal pianeta, altri invece cercarono una nuova casa, un nuovo pianeta dove poter chiedere asilo. 
Uno scienziato, un astronomo per la precisione, trovò ben tre pianeti perfetti all’adattamento dell’uomo. 
Il primo era completamente d’acqua e vi erano delle possibili zolle di terra abitabili; il secondo era formato dall’ottanta percento di terra e vi era una forma sotterranea di acqua; il terzo, ed ultimo, aveva una composizione strana: vi erano delle zolle di terra, ma aeriformi, quindi nuvole dense. La cosa importante però era che tutti e tre i pianeti erano abitabili in qualche modo e con la medesima composizione chimica d’aria. 
Purtroppo però, prima di comunicare questa sensazionale scoperta, sulla Terra arrivò una specie aliena, facendosi identificare con il nome Johd. Questi alieni pacifici, avevano una forma quasi umana ma con intelligenza superiore rispetto a quella umana terrestre. 
Essi, all’inizio, chiesero di co-abitare in armonia con i terrestri, dato che il loro pianeta, Kathos, venne inglobato dal loro sole. 
I potenti delle Nazioni Unite accettarono questa proposta, a patto che gli Johd non si immischiassero negli affari terresti e che le risorse fossero divise equamente. Gli alieni accettarono felicemente e l’armonia fra terrestri e Johd fu enorme. 
Un giorno, però, questa armonia venne interrotta da uno dei capi supremi degli Johd, Xhiur, il quale scoprì che gli uomini stavano sfruttando troppe risorse della Terra, lasciando così la popolazione aliena senza esse. 
Fra le due specie ci fu subito guerra, ma le armi Johd erano nettamente potenti rispetto quelle terrestri e messi ad un angolo gli uomini si arresero. 
Gli Johd, vittoriosi, diedero disposizione ai terrestri di lasciare la Terra. Le Nazioni Unite non avevano alcuna soluzione se non accettare quella proposta. I potenti si resero conto, sfortunatamente, che non avevano né a disposizione un pianeta pronto, né la tecnologia per poter andare in un altro pianeta. 
Lo scienziato che scoprì i tre pianeti, si fece avanti e mostrò le sue ricerche comunicando la sua scoperta ai potenti terrestri. 
I terrestri avevano un nuovo mondo, anzi tre, dove poter abitare, avere una nuova vita e delle nuove fonti da poter sfruttare. 
L’unica cosa che mancava era appunto il modo per arrivare a quei pianeti e così le Nazioni Unite, umilmente, chiesero agli Johd un ultimo favore: la loro tecnologia. Gli alieni accettarono la richiesta donando loro tre diverse navicelle spaziali in grado di raggiungere i tre diversi pianeti in pochi anni. 
I potenti, una volta ottenuta le navicelle, divisero il popolo in tre: nella prima navicella sarebbero salite le famiglie delle casate reali del mondo con al loro fianco i servitori, alcuni scienziati delle accademie reali, e per ultimo alcuni cittadini meritevoli selezionati dai re e dalle regine; nella seconda navicella, invece sarebbero saliti i potenti politici e le loro famiglie, alcuni scienziati facenti parte delle accademie ed università prestigiose, ed alcuni cittadini comuni che avevano un lavoro utile per la comunità; nella terza, ed ultima navicella, salirono gli uomini potenti economicamente, gli impiegati di diverse società, alcuni scienziati delle società, studiosi competenti ed i cittadini comuni. 
Una volta selezionata la popolazione, i terrestri salirono sulle tre navicelle e si diressero verso tre pianeti: Azullia, il pianeta d’acqua; Vulcano, il pianeta dei vulcani e dei geyser; e Nebula, il pianeta dalle nuvole e dei venti. 




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