Non posso svelare
il tuo nascondiglio.
Madre del mio scudo.
Non pił terrena,
tu voli alta, specchiata
in un riflesso
di beltį, profumi e veritą
che qui non esistono.
Giocose mani,
remote,
riposano nei miei ricordi.
Sperano le anime,
le loro,
tristi e credenti,
di poterti sapere felice.
Ma io buona,
nelle mie coperte amene,
indugio in altri pensieri.
Chi siamo
se non piccole lucciole?
Noi fatti di carne e ossessioni,
dobbiamo spalancare le porte
della vita.