What?

di Doux_Ange
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“Cosa?”

Mi tolgo le cuffie, preso alla sprovvista e spalancando gli occhi. Metto da parte il pc per concentrarmi totalmente su di lei, convinto di aver frainteso le parole di Hayley.
Siamo seduti sul letto di questa stanza in cui siamo bloccati per via del maltempo. Mi sono dedicato a lavorare a un po’ di musica mentre lei era concentrata a scribacchiare qualcosa sul suo quaderno, quindi non mi aspettavo questa sua improvvisa richiesta. Affatto.

Voglio dire, non può essere. Ho capito male, vero?
Dev’essere un sogno o qualcosa del genere. È da una vita che volevo succedesse, e mi sono immaginato questo momento in testa un milione di volte, felice e spaventato allo stesso tempo di come potrebbe andare. Ma non avrei mai immaginato che andasse così.
“Mi hai sentito.”
“Ma avrò capito male, perché non è possibile che tu voglia davvero-”
“Sì, invece!”
Sollevo un sopracciglio. “Ogni volta che ho provato ad aprire l’argomento, mi hai detto che è troppo rischioso e-”
“Sì, lo so,” mi interrompe, lanciandomi un’occhiataccia per via della mia esitazione. “ma è una cosa speciale. Sai bene perché volevo aspettare, e penso adesso sia il momento giusto per farlo! E poi, mi avevi detto che lo volevi anche tu!”

Beh, non posso certo negarlo. Questa cosa mi fa paura, e sento già il nervosismo all’idea che potremmo rovinare tutto, ma...
“Beh, se sei così convinta, ci possiamo provare.”
“Evviva!” strilla lei, iniziando a saltellare sul letto per l’entusiasmo, prima di darsi una calmata e avvicinarsi a me. “Dai!”
“Adesso?” Spalanco gli occhi alla richiesta inaspettata. Non pensavo che intendesse subito.
“Non vedo perché dovremmo aspettare ancora. Abbiamo atteso abbastanza.”
Hayley sembra determinata, anche se lo vedo che anche lei è un po’ nervosa.
Le rivolgo un sorriso rassicurante.
“Ok allora, diamoci da fare.”

Faccio per prendere qualcosa dietro di me, ma cambio idea a metà movimento e mi giro di nuovo verso di lei per sistemarle una ciocca di capelli arancioni dietro l’orecchio. La mia mano resta sulla sua guancia calda, poi cedo e chiudo la distanza tra noi per un breve ma dolcissimo bacio.
Lei chiude gli occhi, assaporando il momento ancora per qualche istante mentre io torno al mio intento precedente.

Afferro la mia chitarra acustica posizionandomela sulla gamba senza spostarmi dal letto su cui siamo ancora seduti.
“Sei sicura che vuoi-”
“Taylor, per l’ultima volta, sono sicura! È il momento giusto. Voglio cantare ‘All I Wanted’!” risponde, alzando gli occhi al cielo e dandomi una leggera spinta, facendomi ridere. “Adesso so che le renderò giustizia. È una canzone speciale per noi due, per un sacco di motivi. Penso che sia il momento perfetto per suonarla.”
Le sorrido, annuendo.
“Ok, cominciamo!”

 




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