Versi liberi d'infanzia e adolescenza

di Milly_Sunshine
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Sento il sole che mi riscalda l'anima
persa in un giorno di un anno fa
nel chiarore della luna
che capovolge i suoi riflessi
chiamandomi a capire me stessa.

Il mio cuore è calmo nelle tenebre,
nell'oscurità che avvolge la mia esistenza,
come una nuvola, come la nebbia,
come una nuova forma d'amore.

Non ha senso rinunciare a se stessi per amore,
non ha senso sprofondare in un abisso
pieno di immenso, incontenibile terrore.

Il sole continua a riscaldarmi l'anima
persa in un giorno di una vita lontana
che se ritorna sarà sempre diversa
e che magari diversa sembrerà migliore,
perdendo le chiare sfumature dell'amore,
aprendo la mente, chiudendo il cuore
ormai ucciso da un incancellabile dolore.

Non sono più quella che ero a quindici anni,
che si consumava dentro ai suoi sogni
perché la realtà faceva troppo male.

Ora non vivo di sole fantasie,
ora chiedo solo la verità della vita,
anche se sogno vivo per la realtà,
non solo la stessa che ero a quindici anni
che diceva "se insisto avrò ciò che voglio".

Il sole ancora mi riscalda l'anima
persa nei pensieri di una vecchia vita
che valeva la pena di essere vissuta
e che mai, in fondo, è stata perduta.



19.06.2004: personalmente alla me stessa di oggi questa non-poesia non piace affatto, ma la me stessa di allora ci vedeva un significato. È l'unica ragione per cui abbia scelto di inserirla in questa raccolta.




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