Il mondo che corre
Frenetica vita
Serrata la torre
Son triste e avvizzita
Non devi fermarlo
Magari affiancarlo
Ma che non sia un tarlo
Il tarlo che opprime
Pensiero che uccide
Contrita e deforme
La mente mia stride
La mente è veloce
Capisce precoce
Che sto mondo è una croce
Ma una croce bella
Brillante, a volte, come una stella
Amico speciale
Il Bello tu vedi
Perfino nel Male
Mi prostro ai tuoi piedi
Dolci i sapori
Delicati gli odori
Anche se ci sono dolori
Si stemperano in fretta
In mille colori
Gioia mi doni
Il cuor rassicuri
La mano qui poni
Che l’amore perduri. |