La croce

di Baudelaire
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Il mondo che corre
Frenetica vita
Serrata la torre
Son triste e avvizzita
 
Non devi fermarlo
Magari affiancarlo
Ma che non sia un tarlo
 
Il tarlo che opprime
Pensiero che uccide
Contrita e deforme
La mente mia stride
 
La mente è veloce
Capisce precoce
Che sto mondo è una croce
 
Ma una croce bella
Brillante, a volte, come una stella
 
Amico speciale
Il Bello tu vedi
Perfino nel Male
Mi prostro ai tuoi piedi
 
Dolci i sapori
Delicati gli odori
Anche se ci sono dolori
Si stemperano in fretta
In mille colori
 
Gioia mi doni
Il cuor rassicuri
La mano qui poni
Che l’amore perduri.




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