Solitudine

di Chiharu
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Caos & Essenza

L’oscurità della notte mi cala addosso come un pesante cappotto d’inverno,
mentre i pensieri diventano macigni, le ansie diventano montagne e nello stomaco si scatena l’inferno.
Il futuro incerto spaventa, diviene buio e poi oblio.
Un terrore atavico serpeggia malevolo nel profondo del mio io.

Chiudo gli occhi e compaiono vie impervie e speranze infrante,
allora li apro e vedo cancelli serrati e orecchie sorde di chi mangia sulla pelle di una generazione afflitta e impotente,
che sottostà ad un falso garante.

Avanzo come tanti a spintoni, in mezzo al caos, dubitando di tutto, della mia essenza.
Ogni giorno mi interrogo: chi sono? Per cosa vivo? Perché corro e mi affanno? Dov’è che sto andando?
Cerco continuamente risposte, ma alla fine rimango senza.





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