La panchina al sole Il lato del letto
così freddo,
non ci sei più.
Sfiora la mia guancia
la mano,
come fosse la tua.
Ancora sento l'abbraccio,
si screpola,
come l'ultimo fuoco.
Scoppia il mio singhiozzo
ma questa volta sono sola
lo blocca solo qualche parola
mentre il cuore si tuffa in un pozzo.
Le fiamme, quasi polvere
si arrampicano sul legno:
non vogliono dissolvere.
Così come il cuore
risale in cima:
non vuole perdere l'ardore.
Sediamoci
sulla panchina al sole. |