A couple of moments

di Allen Glassred
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Non posso farcela senza di te! - Garry & Jeanne

Sono trascorse solo poche ore, da quando Garry è riuscito a salvare Jeanne dal suo matrimonio – trappola, in cui lei stessa era stata costretta ad imprigionarsi. La battaglia ha avuto però un inatteso epilogo: lui aveva deciso di lasciare Dominique in vita, aveva deciso che non meritasse la cortesia, se così si può dire, di essere ucciso e di porre così fine alle sue sofferenze. Ma per Jeanne non è stato così: lei non è riuscita a perdonare, o per lo meno a dimenticare tutti i traumi che quel matrimonio le ha portato, quei traumi che sono ancora troppo vivi in lei. Quelle dannate notti passate a pregare di morire, piuttosto che continuare a vivere in un inferno simile, quelle cicatrici ancora presenti sul suo corpo che l’hanno portata a prendere un’improvvisa decisione: lei stessa ha posto fine al suo matrimonio, afferrando la pistola antivampiro di Garry e premendo quello che ormai tutti hanno definito il grilletto della libertà: ha sparato a Dominique, non riuscendo a perdonargli tutto ciò che le ha fatto e tutto il dolore e la sofferenza patiti.

 

Ed ora, eccoli lì: le mani giunte al ventre, lo sguardo perso nel vuoto. Garry le si avvicina lentamente, poggiandole una mano sulla spalla. “ Jeanne… “. Mormora solamente, mentre da prima lei sussulta. In seguito tuttavia, la donna si volge verso di lui ma mantenendo sempre quello sguardo indecifrabile.

 

“ Garry, sei tu… “. Sussurra solamente la Principessa, mentre lui si inginocchia per poter arrivare alla sua altezza. In seguito posa le mani sulle sue, guardandola intensamente. “ Menomale, sei qui… “. Continua poi la donna, mentre lui la guarda un po' sorpreso.

 

“ Credevo volessi rimanere sola… “. Fa semplicemente l’erede di Haruka e Juliette, mentre lei scuote il capo.

 

“ Rimani… “. Mormora solamente la bionda, mentre lui alza lo sguardo e lo punta in quello di lei. “ Rimani, ti prego: non posso farcela senza di te “. Ammette sincera. Lui la sente tremare, le sue emozioni sono letteralmente indecifrabili. “ Non posso farcela… “. Cintinua poi la Principessa, mentre lui si alza e, dopo aver aiutato lei a fare lo stesso la stringe tra le braccia, cercando di tranquillizzarla.

 

“ Tu non hai nessuna colpa, Jeanne “. Sussurra solamente l’Hunter, mentre lei si stringe forte a lui come fosse in cerca di un’ancora di salvezza. “ Hai fatto quello che dovevi: tuo marito non meritava altro. Sappiamo entrambi che il solo modo di fermarlo, era ucciderlo: se lo avessi lasciato in vita, probabilmente sarebbe tornato a darci la caccia più spietato di prima. Non avremmo mai potuto essere felici, con lui ancora in vita. Quindi, non abbatterti… “. Fa, mentre lei dà sfogo alle lacrime troppo a lungo trattenute.

 

“ Ma così sono diventata un’assassina! Ho comunque ucciso il padre di mio figlio! “. Fa, mentre l’argento la stringe maggiormente a sé. “ Che cosa gli dirò, Garry? Che cosa gli dirò, quando mi chiederà di suo padre? Cosa penserà, quando scoprirà che sua madre è un’assassina?! “. Chiede, mentre l’Hunter non smette di stringerla forte a sé.

 

“ Se un giorno funesto tuo figlio ti chiederà mai della canaglia che lo ha generato, allora gli diremo la verità. E lui capirà, credimi: capirà che non hai avuto altra scelta “. Assicura. “ Ma ora non piangere più, eh? “. Chiede, per poi asciugare lentamente gli occhi della sua amata dalle lacrime con il pollice, per poi accarezzarle il viso. “ Saremo uniti per sempre: affronteremo qualunque cosa, insieme “. Le assicura, mentre a quelle parole lei annuisce un po' più rassicurata. La giovane dalla chioma bionda smette di piangere: ora ne è certa. Quell’incubo è finito, Garry è lì con lei e non la lascerà mai più sola. E con lui al suo fianco, lei lo sa, può affrontare qualsiasi sfida.





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