Prima le donne e i bambini

di WindoftheNight
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                                                   PRIMA LE DONNE E I BAMBINI

La paura e il freddo artico facevano tremare il primo ufficiale, anche se cercava di non darlo a vedere. Era suo dovere mantenere l’ordine, non poteva perdere la calma. Le urla dei passeggeri gli rimbombavano nelle orecchie ma cercò di isolarli dalla sua mente.
“Prima le donne e i bambini!”
“Maschilista!”
“Eh?” strabuzzò gli occhi mentre una nana dai capelli rosa chewingum gli si parava davanti infuriata.
“Pensi che le donne non possano essere coraggiose come gli uomini?! Eh? È così?! Credete che quel coso che avete in mezzo alle gambe vi dia una marcia in più?”
“Ma veramente...” balbettò l’ufficiale.
“Io e le mie amiche restiamo qui, vi faremo vedere noi chi ha più palle.”
Le amiche suddette, una dagli occhiali a fondo di bottiglia e l’altra con una chioma da punk blu elettrico la fissarono sconvolte.
“Ma io...”
“Tu sei fuori, mica voglio crepare!”
“Che cazzo dici?”
“Io me ne vado.”
“No, non puoi, così la dai vinta al patriarcato! Non lasciarti travolgere dalla misoginia interiorizzata che ci hanno insegnato secondo cui le donne sono esserini fragili da proteggere!”
“Ma vaffanculo.”
Un omone si avvicinò al primo ufficiale.
“Io sono nato uomo, ma mi identifico come una donna, ho diritto a salire.”
“Ma io...”
“Non sarai transfobico, spero.”
“No, certo, ma...”
La ragazza dai capelli coloro chewingum fissò il tipo, o meglio la tipa, con odio.
“Ma sentilo, l’aborto, voi donne trans non sarete mai vere donne, non dovreste nemmeno usare i nostri bagni.”
“Oh, senti senti, abbiamo qui un’adepta della Rowling?”
“Esatto, miO carO”
“Ah, è così? Stai attenta che io con le TERF come te ci faccio colazione.”
“Vedi che sei un uomo? Questa è una tipica minaccia fallocentrica.”
“Scusi, io sono non binary, devo salire o no? Ritengo che questo annuncio sia fortemente discriminatorio nei nostri confronti.”
“Voglio sperare che valga solo per gli uomini bianchi ed etero. Io sono nero e gay e non ho intenzione di morire a causa di voi occidentali, abbiamo già dato #blacklivesmatter”
L’ufficiali li guardò ad uno ad uno con gli occhi spalancati.
Poi, senza una parola, salì sulla scialuppa.
“Addio.” disse.




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