Beautyschool

di Lau 16
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Quel giorno la neve continuava a scendere dal giorno precedente, senza mai essersi fermata. Noi dovevamo dirigerci lì perchè avevamo l' incontro con i rappresentanti delle varie scuole superiori, ma visto che non c'erano ancora le bidelle, nessuno ci aveva avvisato che, per causa neve, non ci sarebbe stato alcun incontro. Quando arrivammo, rimanemmo un po' perplessi, perchè non c'era assolutamente nessuno. Ma eravamo stranamente tutti, troppo strano per essere una coincidenza... Noi, come al solito, non riuscivamo a stare tranquilli nemmeno in queste occasioni e fu talmente tanto il frastuono prodotto che la neve ormai depositata in grandi quantità sul tetto, cadde sull' entrata e qualcuno di noi urlò in modo isterico. Ma a me venne in mente un idea e la dissi a voce alta: _ Ragazzi, andiamo in segreteria! Vi ricordate che a Settembre c'erano delle scorte di cibo, dei letti, oggetti medici e robe varie? Vi sembrerà strano, ma quell' anno quella scuola l' avevano rifatta completamente, quasi come se dovesse essere sottoposta a qualche ispezione o esperimento. In ogni caso nessuno mi rispose perchè corsero tutti nel luogo appena detto da me, ma la luce non si accendeva e non si vedeva niente. Luca aveva un carattere nervoso di suo e quella tensione non gli giovava di certo! Emilio se ne accorse e gli mise una mano sulla spalla, cosa che non avrebbe mai dovuto fare, perchè scatenò l' ora del amico, al quale non piace ricevere compassione e questo caso ne fu la dimostrazione. Gli saltò addosso e quando gli stava per tirare un pugno tutti noi saltammo addosso ai due litiganti cercando di dividerli e riuscimmo nell' impresa e Marco disse a chi aveva attaccato rissa: _ Ma sei impazzito? Siamo gia incasinati abbastanza non serve che ce ne crei altri! _ Avete ragione... mi dispiace tantissimo... non sò che mi è preso... soprattuto a te, scusa Emy - gli rispose imbarazzato - _ Fà niente, ormai ciò che è stato è stato. - gli rispose la vittima alzandosi da terra - _ Bravi, così và meglio! - disse il giudice - Federico improvvisamente corse al piano di sopra senza dire niente a nessuno e solo Jessica se ne accorse e mi disse: - Ehi, il tizio se ne sta andando... Io mi girai ma decisi di non dire niente, ma intanto Alessandro disse: _ E adesso... che si fà?




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