ANiMA PERSA ( SOLA, PERDUTA, ABBANDONATA)

di ValeAlcazar
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SOLA

SOLA, PERDUTA, ABBANDONATA


"Cadevano fitte gocce di pioggia, uno di quei cruenti e passeggeri temporali che squarciano l' atmosfera di una notte d' estate. Oscar vagava ebbra, folle, delirante tra quel dedalo di vicoli di una Parigi urlante, dove una folla di rivoltosi fin dal giorno innanzi aveva invaso le vie, l' oscurità accompagnata dal monotono ticchettio della pioggia battente offuscava la sua mente. Oscar senza meta, sperduta, smarrita errava in mezzo a quel nulla, in quella città che fino al giorno prima l'aveva vista percorrere le sue strade insieme ad André. Lui, il suo André, amico, fratello, unico amore,se n era andato, l' aveva lasciata sola, in quel gelido vento dell'abbandono, la sua immagine era viva, reale, solida, lo sentiva avvolgerla con la sua mente nel tepore del suo abbraccio, ..Riandava, a quei momenti di dolce passione teneri palpiti di due cuori che si sono cercati e donati, simulacro prezioso di emozioni appena sbocciate, mentre le ombre della sera si univano nel ancestrale danza di luci che simili ad un tappeto di stelle portavano i mormorii degli amanti nella vastità immensa dell'universo.

Sgomento, colpa misto a furore, scompigliavano i pensieri di Oscar, si sentiva perduta, chiusa in un freddo vortice di un uragano infinito, tutto le appariva deserto, pallide ombre si erano impossessate di lei come rami spogli che lugubri e tremanti tendono i rami in inverno nel grigiore del alba nascente, mentre si macerava in quel sogno d' amore appena vissuto. Tenebre, oscurità la immergevano trascinandola in quel oscuro labirinto di solitudine, lasciando dentro di lei un tetro sibilo, frammenti di un sogno infranto cocci di vetro, fremiti agonizzanti che le laceravano il petto.

Vuoto incolmabile, dolore profondo, crogiolo di lacrime che fuoriuscivano come perle argentate dai suoi occhi ormai spenti. André, il suo porto sicuro, rifugio a cui si era aggrappata giaceva immobile tra i gelidi marmi di quella chiesetta. Anima persa, spaurita che camminava in quel mondo che solo la presenza di lui avrebbe colmato di immense emozioni".





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