ch 44
"Ma fa sempre così?" si indispettì Gask contro la
porta chiusa
"Aspetta..." fece R e Gask lo vide eprdere lucidità negli
occhi
e restare fermo un attimo per poi balzare indietro come a perdere la
coordinazione, tremando "Accidenti, mi ha cacciato via... non vuole che
la contatto. Ho avvertito un muro di protezione supplementare ma prima
che si ergesse ho riconsociuto Legeia, le stava parlando..."
"Quindi Legeia è venuta da te..."
"non so chi sia, anzi no... quando si è connessa con me ho
provato... come se ci conoscessimo... è stato strano..."!
" che intendi?"
"...non essendo come me posso... ecco, posso fartelo vedere...." fece
lui e gli prese lesto senza chiedere il telefono dalla tasca facendo
innervosire Gask e senza collegarsi in fisico, mostrò
all'altro
una sequenza tipo video. Due corpi umani ma come a mostrare muscoli
sceletrici e nervosi in evindeza, uno in blu e l'altro e in rosso.
Appena toccati alzando le mani, ciò che era del blu
passò al rosso, trasmettendo qualcosa nel corpo dell'altro
colorandolo di blu "ecco... la situazione è stata tipo
così'.... di solito ci riconosciamo non solo visivamente, ma
ognuno di noi ha dei codici univoci, tipo quelli della bluebox per
capirci, che con la vicinanza e connessione riconosce e
abbiamo subito nel sistema la scheda di riconoscimento e info da
visualizzare... spiego come posso ma è una cosa
veloce e chiara
per noi... questo invece è... avvenuto così, come
hai
visto, Come se connettendoci ci fossimo... unire, congiungere,
collegare, ome posso dire..."
"..." Gask non parlò ma riflettendo si chiese s enon fosse
per
qualcosa di Lia. Era riconoscibile da quelli definiti suoi figli? Era
un qualcosa tipo codice che li rendeva uniti? "...posso farti una
domanda?"
"... certo, ma credevo ti interessasse Legeia..."
"Oh, si..." camminando nei corridoi "mi sono chiesto se questo
vostro... collegamento come quello del video avesse un motivo di
esserci, non so... se non fosse qualcosa di speciale... anche con Lis
è stato così, secondo te....?"
"on sapevo si fossero parlate, Legeia mi disse che avrebbe incontrato
Lis dopo... comunque non so ma...mi è sembrato come se
ci
coonoscessimo, come qualcuno di caro che è tornato e avverti
qualcosa di calore che... non lo so... è stato come
ritrovare
qualcosa di conosciutio e positivo... mi ha fatto dei regali, mi ha
mandato tante cose e mi ha detto di osservarli bene e... ho trovato dei
segreti..." fece all'ultimo, bisbigliando
"e...."
"... sono immagini e audio criptati e codificati.,..
steganografia... nelle foto ci sono messaggi nascosti tipo
con
un HEX , un modo ove si nasconde e si visualizza il
codice
dei file.... scorre i dati per controllare se contengono parole di
senso
compiuto....la steganografia, utilizza delle tecniche crittografiche e
di offuscamento che consentono di raggiungere un livello di sicurezza
molto elevato. Le operazioni di offuscamento e crittografia richiedono
l’utilizzo di tre password diverse. In questo modo si
blinda il documento nascosto in modo sicuro senza rilevarne
la
presenza..... o la backmasking, una tecnica che riguarda l'inserimento
di messaggi nascosti nelle registrazioni audio... li ho solo ntati,
ancora non aperti, e sono curioso..."
"e... se fossero messaggi di tua madre....?" fece di getto Gask,
pentendosene
"...eh!?... mia madre...!? QUale madre...."
"... se ti dicessi che tu hai a vegliare su te e tutti i tuoi fratelli,
la persona che vi ha fatto nascere... e vi manda messaggi
perchè
tiene a voi... che diresti?"
"...mh, Legeia ha detto di essere mandata dalla persona che ha permesso
la nostra nascita, però... non so che dire, qui non abbiamo
la
concezione di padre o madre come gli umani, o almeno, ho notato che
alcuni, ancora più diligenti di Lis nel credere e tutto a
questo
posto e scienziati visti come padri.... Oddio, non so c ome pensarla
questa cosa..." fece turbato, fermandosi, facendo fermare anche Gask
"prenditi il tuo tempo, non cè fretta ne altro... ma lei
cè e vi guarda e aiuta, se serve, infatti ora potete salvare
voi
stessi per come siete, senza bisogno degli scienziati e non rischiate
di
morire, per..."
"EH!?.. . è stata quella persona a farcelo avere!?" basito,
fermandosi
"Lis non ti ha detto niente?"
"Lis non mi dice mai tante cose... e forse crede che io non sappia
altre... tace e se ne va in giro a fare chissà cosa, il
tempo
che passa con me non è tanto come sembra...lei si comporta
come
se portasse il peso del mondo addosso un momento, e subito dopo saluta
e va a fare qualcosa come se non le importasse del
resto,
ma cosa deve svolgere... intendo... di colpo di alza e dice che sarebbe
tornata dopo, sparendo dalla porta come...." sbuffando "così
come le cose strane di notte..."
"di notte!?"
"QUesto posto... non è come sembra... Lis la chiama la
cittadella sghemba 2, intendendo lo Chateau, così ho
capito...
qui seguono la religione del vecchio Leader, ma non solo quella e di
notte cè di tutto.. di giorno negli orari che sanno esser
calmi,
fanno robe che fa incazzare Lis..."
"intendi quando parlavi di trovare persone impegnate a..."
"farlo... si! Molti hanno solo il lavoro o l'interesse di fare carriera
e curriculum per i loro premi sulla scienza, sai... essere ricordati
come grandi scienziati e quelle cose... ma restano comunque umani e si
aggrappano, come dice Lis, a ogni briciola di questo nel sesso,
gelosia, ripicche e scherzi per affossare l'altro, fare tante cose che
lei disapprova perchè si ripercuotono sugli altri.. ma di
notte
tutto peggiora... prima Lis mi portava con sè a votle,
uscendo
dal nostro posto, poi non più... noi avendo stanze, possiamo
essere più liberi e uscire se vogliamo. Così,
quando la
sentivo la seguivo cercando di stare nascosto e... " face ndo una
faccia tra la depressa e come se stesse arrossendo
"...cosa... perchè usciva di notte?"
"...Ti ricordi come si approcciò a voi due quando vi abbiamo
raggiunto nel corridoio?" e Gask ricordò facendo
un cenno
"... La Direttrice non è la sola a capo di questo posto, e
la
cosa assurda è che questa è l'unica che la chiama
Lis,
metnrte tutti gli altri con i suoi due codici, ma lei NO!!" fece
piccato e come arrabbiato per qualcosa "LEI NO!!... cè anche
il
co-direttore che non hai ancora conosciuto, ma oltre lui, la Direttrice
è tipo Lis. in prima linea e presente a visionare,
controllare e
tutto e... lei è una dei soggetti attivi in
attività
particolari..."
"...parliamo sempre del sesso, attività strane..."
"GIà...quella donna ha molti interessi, sa il fatto suo e
considera molto le persone, non come altri che vedono -meri scienziati-
o noi -drodi- ma... si lascia andare troppo a sentimentalismi, come
posso dire..."
"cosè che vuoi dire..."
"..." fissando per terra con una faccia che Gask non capiva "...Lis la
notte, e credo certi giorni, esce dalla sua stanza o dove si trova di
colpo, e sparisce. Così l'ho seguita... ci sono sezioni
particolari qui, noi possiamo entrare ovuinque, o almeno, credo che Lis
abbia incluso anche me tra chi può farlo diemtnicandosi di
depennarmi, capita che non faccia subito le cose e... beh, l'ho
seguita... è entrata in una sezione, da una porta e ho
aspettato... e poi l'ho vista uscire... e..." e Gask sembrò
di
vederlo veramente arrossire eppure apparire allo stesso tempo irritato
"...era vestita in una modo assurdo per Lis..."
"...assurdo?"
"... Lis non era molto vestita, aveva un qualcosa tipo un body con vari
decori, delle cose fluttuanti sopra, cose trasparenti su collo, maniche
e stivali alti..."
"gli stivali alti alla coscia li portava Lia" fece Gask commentando
mentre pensava
"...non era solo quello. Raramente Lis mostra qualcosa del suo corpo,
ed era così strana... uscì dalla stanza e,
sebbene
fosse il suo modo di camminare, era come se fosse in
passerella ,
più accentuato e...la vidi andar via. Rimasi ad aspettar e
epoi... poi uscì di nuovo Lis, dalla stessa porta,
abbigliata
come sempre, tranquilla, andando da un'altra direzione... no
capivo ma ho desistito. Ma accade spesso e l'unica volta che ho voluto
capire lei, quella vestita sempre diversa e in modo strano, andava in
una sezione per il personale... cèrano voci e l'aria
leggermente
fumosa e odorava di cose strane, il sistema ne ha rivelato diverese
e... ho capito!. Ma poi, vidi la direttrice uscire da una delle porte
aperte, quella sezione ha una stanza enorme con più porte e
tutto era concentrato lì, sebbene i miei sensori rilevassero
altri soggetti in altri stanze distanti. Lei era uscita, aveva anche
lei una... idiciamo mise assurda al limite dell'osceno e parlava dalla
soglia con qualcuno all'interno che non vedevo, poi si avviò
verso il corridoio dandomi le spalle e Lis vestita in quel modo
uscì accodandosi, entrando poi una porta che la direttrice
aveva
aperto ocn una card... si fissarono in modo strano sorridendo, almeno
io vidi la direttrice farlo e sparirono all'interno. Restò
il
vociare di persone e... Lis non so se sa, se tace, che altro... io non
ho detto niente, sono una soggetto da amnesia, ma mica scemo... tutti
gli altri Hyman dicono che lei è troppo seriosa, fedele,
seguace
e credente...Sapevo che lei aveva piena e massima fiducia nel
Direttore.... Ma non ne avevo mai saputo il motivo. Ora credo... no,
posso dire che sapevo che quel motivo era qualcosa di proibito e
tabù per ,la società là fuori..."
"sei sicuro che quello che credi sia la verità?"
domandò Ghask stranito.
Dai resoconti di Lia, Gask pareva aver dubbi sulla cosa, se come
l'aveva messa lui fosse vera. Ripensò un attimo a cosa
scriveva
Lia e i pezzi che ricordava di varie parti e si chiese che persona
fosse veramente.
Tutto quello che se ne
ricava dalle
persone è il niente. Da piccola ero felice di stare tra le
persone, volevo farle tutte amiche, volevo conoscere le persone e
capire tante cose, volevo ascoltare tante cose e condividere tante
cose. Ma mi accorsi crescendo e peggio dalle medie che era
diverso, tra me e le persone.
Le persone cercavano
sempre
interessi, approfittarsi e cose per me negative. E scoprì
una
cosa amara... come mi percepivo io non era come per gli altri.
Nonstante il modificarsi del mio corpo, io mi percepivo in un modo
diverso dagli altri. Più che sentirmi un essere materiale,
mi
sono sempre avvertita in modo diverso. Difficile spiegarmi
perchè si comprenda ma, tutto per me era stato un limite. E
poi
alle medie, iniziò lo schifo. I compagni maschi che dovevo
toccarmi a tradimento, ridendo, non cèra mometno senza
professori che non rompessero le balle. Sapevo ma a me non tangeva,
sapevo per sommi capi per me stessa cosa fosse l'interesse per il corpo
del sesso opposto, ma a me non toccava. Mai ho provato nulla di simile
a cosa la gente diceva, che leggevo, appariva nei video che visionavo.
ho spulciato tanto materiale dagli 11 anni, anche per capire come io
dovessi prenderla, la cosa. Ma il tempo passava, io crescevo, mai una
volta provavo interesse come mi si accusava invece, di provare. Che
dovessi, come fosse imperituro, come il cercare il maschio di turno e
fare figli... Solo perchè ero più propensa fin da
bambina
ai giochi da maschi, ai videogiochi, alle collezioni di orologi e
minerali, ai meccanismi e via dicendo, e a rapportarmi con i maschi
meglio che con le cazzo di femmine coglione, se io ero amichevole con i
maschi, ci provavo. Così, senza senso, per loro significava
questo e io non capivo. Senza conoscemi, senza chiedermi e parlarmi e
avrei spiegato...e non capivo. Non ho mai capito la gente nel loro dire
certe cose o agire di merda. e io crescevo, non provavo niente mentre
tutti mi gettavano merda addosso. Dagli 11 anni tutti, tutti gli adulti
a dirmi che era anormale che non avessi il fidanzatino. Che dovevo
averlo o avevo qualcosa di strano. Peccato poi che altre mie coetanee
per esser ein pari con la mentalità degli adulti, restarono
incinte o andarono via di casa di loro volontà per essere
libere, e le cose tremende che sentìì mi
perseguitano
ancora oggi... perchè dalle medie, la pressione per tutto
finì su di me perchè io no nfossi una poco di
buono, una
vergognosa, perchè fossi migliore delle altre. Le compagne
erano
uan merda e io proseguivo. Dopo conobbi Caterina e altre ragazze.
Pensai che finalmente avessi delle persone sane di mente vicino. Che
avessi delle amiche. Mi sbagliavo, fecero cose penose che io vorrei
chiedere a chiunque, raccontando bene, se le mentecatte erano loro o
io... Nello stesso periodo cèra anche Rò. Fu
l'unico
veramente e me ne accorsi, a voler avvicinare. COn cui no avevo
problemi a parlare e agire in certi modi. Ma come prima, sebbene fosse
diverso rispetto a compagni e colleghi, io stavo male dentro se voleva
quel qualcosa che io non sentivo, ne provavo. Non riuscivo, stavo male
e mi venivano gli attacchi di panico. Ma cè mai stato
qualcuno
che mi ascoltava, con cui parlavo e cèra un vero dialogo o,
come
avrei voluto, vedesse me e mi considerasse da vedere anche il mio
bene...!? Tutta al mia vita ho dovuto sopportare, ingoiare,
accontentarmi... e toccai il fondo con Rò nella casa in
campagna. Io come per tutti cèro sempre, quando aveva
bisogno.
L'avevo aiutato con ogni mezszo quando aveva bisogno. Sette anni di
amicizia e non ebbi mai niente. Il tempo che desideravo. Uscire per
andare al cinema, fare qualsiasi cosa, io che non l'avevo mai fatto, se
non per le cazzo di cene di scuola che odiavo. Dove restavo sola nel
punto lontano del tavolo e non parlavo ocn nessuno. Non potevo
incontrarlo per le stronzate della ex che tale non era veramnete.
Chiedeva, chiedeva, pretendeva. Diceva che non potevo essere un robot,
che lo prendevo per il cracco a dire questo... non mi ascoltava. Che le
altre avrebbero approfittato di una persona coe lui che mi voleva bene,
godendosi la compagnia. E intendeva in quel senso. Che non
cèra
mai si, ma se si doveva farlo e per giunta in macchina a cazzo di cane,
era da me in 5 minuti e in un anno lo vidi sol o 6 volte di
presenza,,,. Mentre i miei rompevano come la famiglia che ero indietro,
a modo loro di dire, con la lista della spesa. Non avevo un fidanzato
da mai, non volevo sposarmi e avere figli. E disperata alla fine dissi
ok, vediamo. Ma quella volta non fu altro che una discesa del mio stato
mentale terribile. Già malata, rimasi disperata senza
volerlo
poi sentire e peggiorando, rimasi sola. Io sapevo solo cosa avevo
letto, sentito dawlle altre che parlavano tra loro, dai video, libri
ect... per anni avevo detto che non provavo niente, che era fastidioso
e noioso se lo accontentavo, ma io se mi toccava, non provavo niente e
restavo ad aspettare che intenzioni avesse. Per lui era impossibile, e
mi trattava di merda ma continuava a dire hce NO, come tutti il loro
modo di fare era lecito, a farmi snetire una merda e il loro era solo..
un pò frustrazione ma guarda te... Cosa pèrovasse
nel sentirmi sputare in un occhio da tutti, esser ediventat aun niente
per la depressione di vedermi portare via tutto dalle merde... non
importa!! io non capirò mai e mai comprenderò
come sia possibile che gente con caratteri e modi di fare vergognosi,
da gente di scarso livello e tutto, sgraziati e con il dialetto in
bocca che l'italiano, che dicevano merda tranquillamente con la scusa
se loro erano corretti perchè dicevano le cose di faccia e
cosa pensavano (se lo facevo io ero merda) e il peggio che mi faceva
cadere i cracchi che non ho... li cercassero, li apprezzassero, fossero
più di compaglia di me che no sapevano neanche, epr fare un
esempio, che cazszso fosse la zona T del viso... ragazze che ero
sboccate, sguaiate e da far venire la pelle d'orca che erano adorate,
volute, invitate, considerate ect ect... e quindi, lasciamo stare!!. E
quel giorno, sentì cadere all'inferno la
mia dignità, autostima, tutto quanto. Se ancora mesi dopo la
questione di Caterina e le altre... Pensai che come avevo letto, la
prima cosa per capire i lproprio corpo, che io reputo in modo diverso
dagli altri per tante cose e pensavo sempre a cosa significasse averne
uno artificiale come in certe opere rispetto al mio che mi odiava
palesemtne fose iniziare dalle basi... leuniche cose che chiedevo che
consideravo intime mi erano negate, ho odiato il ciclo e tutto anneso e
per colpa sua ho rifiuto ogni cosa. Non voglio più
essere toccata da nessuno, sapere che qualcuno deve anche solo fare le
stronzate di saluto all'italiana con abbraccio e bacio, che vadano a
fanculo. odio essere toccata dai medici, mi guardo gli arti e mi chiedo
che significa muovere il corpo eppure mi avverto diversamente e... cosa
significa avere un corpo artificiale e muovermi come voglio, osservare
dall'alto le persone e vedere la vita intorno a me, di giorno ma ancora
di più la notte, quando mi sento meglio negli ambienti
urbani ad assistere alla vita degli altri, mentre prima io guardavo
dalla finestra. Mia madre mi mandava affanculi quando mi serviva
qualcosa e volevo uscsire a comprarla, mi urlava
"corporisangueatiachitivennostiideeestisciute" e tante altre
espressioni orribili che mi facevano sentire una merda. Non uscivo mai,
non vedevo mai nessuno, persone normali in quel posto di merda non
cèrano o non mi spiego le cose vergognose fatte contro altri
o contro edi me senza una spiegazione se non "strana, lesbica, cretina,
rabbia, idiota, pazza ect ect" che gli usciva di botta nei miei
confronti. Che normalità hanno lroo? E come mi snetivo io,
chissenefotte!!.
Stavo male ma non cè mai stato nessuno al mio fianco, e
qusndo pensavo che ormai avessi solo Rò come unico amico, mi
fece snetire uno schifo e accadde il resto... da allora non ho avuto
altro che niente nella vita...Ho sofferto dolori terribili da
desiderare morire piuttosto, ma non
potevo prendere neanche un antidolorifico per i miei che non capivano
manco io morta a terra la situazione... non volevo figli, non provavo
alcun desiderio per nessuno e per questo ero sempre tacciata di
impossibile questo, ma che cazzo dici... Cosa io dicevo, quando mi
aprivo, quando volevo essere ascoltata, era questo per tutti.
Impossibile, dico solostronzate, prendevo per il culo e via dicendo.
COme mi sentivo, non interessava a nessuno. Capire ed essermi vicino...
questa cosa sconosciuta. E mi ritrovai sola in ogni cosa a far conto io
sola, e sola ancora, per ogni cosa. E quandon on ce la feci
più
con le pressioni, dissi si. Avevo letto e cercato di capire. Di solito
pensavo, le prime volte si cerca di conoscrsi l'un l'altro, si parla,
si fanno certe cose di base per capire oltre il prorpio corpo
quello dell'altro ... invece fu solo disperazione. Dovevo stare zitta,
parlare non andava bene, dovevo svegliarmi dal mio stare come fessa...
io che ero bloccata, stavo male, volevo andar via e fissavo il muro
cercando di far muovere lo stesso corpo che mi aveva abbandonata E
BLOCCATA, e visto che non aveva fatto un cazzo, ma il mio
corpo
non rispondeva... Non ottenendo partecipazione pretese cose, io non
risucivo a fermare il tremare, non rispondevo e l'unica cosa che fece
fu vestirsi e lasciarmi vestire uscendo, dicendo che mi avrebbe
aspettata giù. Mi ritrovai sola nella penombra a vestirmi
cercando di far muovere quel corpo che odiavo, ormai. Me ne fregavo
come lui si era lamentato che non collaboravo ed ero incapace di ogni
cosa, lasciandolo senza ciò che voleva. Odiavo in quel
momento
il mio corpo per come aveva reagito mentre io volevo andarmene, ma lui
bloccato. Fui contenta che non accadde come
molte a povere disgraziate che se abusate, il loro corpo reagiva
provando piacere. Odiavo
questa cosa, odiavo il corpo di carne, ma odiai il mio
perchè
invece di darmi la forza di andar via come doveva essere, di alzarmi e
fanculizzarlo, essere come mi sentivo sempre e alla fine lo avre
prefeito... Fredda, incapace di provare cosa per gli altri era normale.
Caterina e tutte mi dicevano che avevo il cuore di pietra, freddo, ero
anormale perchè non partecipavo con le loro cazzatine
romantiche
per i fidanzati online, proprio conosciuti e mantenuti così
online a cui dicevano ogni cosa senza sapere chi fossero veramente e la
stronza che diceva tutto a Rò ero io. E odiai ogni cosa,
cercavo
di vestirmi e volevo piangere, volevo distruggere quel cazzo di letto
dove mi aveva fatta mettere senza neanche togliere ne la coperta ne
niente, dove mi ero sentita male e sola in un modo per me indefinibile
e lui niente. non collaboravo. E poi da lì in poi prorpio,
niente. non se ne parlò, se cercavo di parlare non si doveva
ricordare. COme non capirono Zay e Ric con loro, che ci fosse
Rò
o non ci
fosse era lo stesso, così come loro. Online non
attenuava neinte. mi sentivo sbagliata ma nello stesso tempo sapevo
non esserlo io. dalla nostra amicizia di bello non ho avuto niente. non
mi ascoltava. quando mi arresi, pensavo che almeno accadessecome
credevo
si facesse normalemtne... partendo da zero. O scorrendo le mani su di
me e io capivo cosa significasse, prima aprtenza. Fu solo io seduta a
rimettermi tutto, a sentirlo chiudere tutto al piano di sotto, a non
reggermi in piedi e odiare me, il mio corpo ma nello stesso tempo
essere felice che non mi avesse tradita ancora reagendo in un modo che
non conoscevo, a sapere che io no navevo dato niente e ancora come per
tutto, ero una delusione, mentre erano tutti una delusione. Ma non ero
io sbagliata ma tutti loro a comportarsi come se fossi io a farli
incazzare. E così ancora oggi giudicano me, come mi sono
rovinata per tutto il dolore... chi se ne sbatte!!
Per questo non ho mai
trovato strano
ne prostitute ne gigolò. Se avessi avuto soldi, io avrei
pagato
qualcuno che mi desse un pò del tempo che desideravo da
altri, tranne sesso, ma se dovevo io dare agli altri per qualcosa che
desideravo, pagavo e stop.
Che credevo amiche o amici speciali e invece fui solo io a perdere
tutto. Che non mi facesse soffrire
perchè voleva cose che io non potevo o volevo dare. Io davo
cosa
lui voleva se potevo pagare e lui giocava con me ai videogiochi,
andavamo a vedere tante cose in giro, vedevo come era andare al cinema,
mangiare qualcosa di buono in compagnia, parlare di cosa mi piaceva o
discutere di tante cose. Se mai avessi voluto quello, dopo
Rò,
compresi che perchè no... i maschi su ciò la
sapevano
lunga. Ninete rotture di cazzi, niente fastidio. pagavi e avevi cosa
veramente ti interessava. E se mai avessi voluto sesso, che da essere
solo una vittoria e basta, anche rischiando qualche video poi messo
online come sentivo sempre dove era lei a finire a merda e mai lui, a
sentirmi di nuovo come quella volta... meglio a quel punto, se
decidevo, pagare e non aspettarmi niente. Ma peggiorai ancora quando
venne a casa mia per aiutarmi a sutdiare, tempo dopo casa in campagna.
stavo male, ero disperata,
gli chiesi aiuto... e invece di ciò, non trovai altor che
rimproveri, un suo tentativo di farlo cercando di levarmi i jeans, io
che stavo di nuovo come all'epoca da aver problemi pure a respirare, e
lui che mi buttava merda, perchè io ero cambiata... io, ero
cambiata. Se l'avessi fatta finita intorno a quel periodo mi sarei
risparmiata tutto, tutto quanto... Questo era tutto. se ne
andò dopo aver litigato,
mentre volevo piangere di nuovo, andarmene e chiudere tutta la merda a
chi voleva viverla, sola come semrpe, lasicata così da lui e
i
miei che rompevano e dovevo fingere... mi sent così male che
la
mia malattia peggiorò. E con ciò, non
risucì
più ad avere persone vicino. A casa ogni cosa era sporca.
perchè erano loro mi venne la fobia dei germi da usar
el'alcool senza sosta. non volevo toccare cosa solo avevano toccato,
gli abiti ogni giorno lavati e via dicendo. Odiai le visite dai medici
e mi allotnani da tutti. sarei finita solo a fare come le pancine,
essere una vagina da avere e io solo il suo contorno, ficnhè
la
davo valevo qualcosa. se io mi sentivo tuttìaltro che una
donna
in quei sensi, io non valevo neinte. Io no nvalevo per nessuno se no
nper cosa davo. Che fossero favori gratis, sesso, appunti, passaggi,
ogni cosa... E così finì. Nesuno
voelva consocermi ma mi giudicava, ero diversa, strana e tutte le
buttanate da stronzi coglioni che abitavano in quel cazzo di buco di
culo religioso. Non avevo mai avuto niente, vedevo gli altri avere quel
poco che desideravo da sempre e io dovevo pure star muta. Angioletti,
io non posso giudciare cosa vedo, magari soffrono mi dicono ... ma
andate tutti a
morir ammazzati. Per me non cè mai stato niente, io non ero
una
persona ma solo per essere usata. E odiai il mio comrpo ancora e
ancora. Desideravo solo farmi togliere quello schifo cheormai per
me era e resterà sempre un più inutile, donarlo a
chi
serviva che aveva questa cosa del figliare e io chiedere di chiudere
tutto, perchè avessi tutto
come i lperineo gli uomini. Per essere me come mi sentivo veramente.
Avrei voluto farlo, ma qui tutti romppono i coglioni. COn Dorde litigo
smepre. non cè verso di trovare qualcuno che mi veda, veda
me,
perchè io sono io, che sia felice di me per ciò
che sono
e posso fare e non dare, tutti hanno solo consigli da darmi ma sembrano
come i vbigliettini dei baci perugina...tutti mi voglio cambiata per
come si aspettano, per chi vogliono vicino, come fossi un robot...
neanche io voglio che i miei figli che saranno nel corpo cosa vorrei,
siano ciòl che io voglio altrimneti non valgono o non
meritano... una cosa è fare stronzate perchè si
è stronzi, altra comportarsi in un modo e voelr cambiare
quel modo perchè non ci va giù... cazzatine epr
tutti ma non per
quelli come me. A quanto pare nesuno capisce cosa è essere
me e
come lo vivo. Comè essere sempre rimproverati, ripresi,
avviliti dai discorsi sul non essere così, fai
così, se tu non cambi non puoi... iuo devo tutto tutto
ciò che vogliono, ma ciò che voglio io non vale
male... Come sarebbe finalmente trovare il mio tutto e
sentirmi come im sento e vedo. Sebbene Dorde sia amico speciale come
Rò, non cè niente e quindi litigi.E vuole
decidere per me dicendo che sono le nanomacchine ad aver bisogno dei
miei ormoni, o come tester sarei un fallimento. Ho spaccato alcune
macchine nell'osperale, anche i dottori devono decidere poer me come se
dovessi finire un vegetale, mi lascerebbero soffrire come un niente
tentua da macchine per decenni... i dottori sono il peggio, altro che
il loro giuramento di Ippocrate, questo è imporsi, non
curare e salvare. Cè un limite tra merdosità e
cose giuste. E io come per ogni paese devo subire le decisioni di altri
perchè, essendo donna, è impensabile togliere
cosa per me è inutile e di troppo, non ho scelta... e sempre
di più vorrei attuare il piano God e cancellare la feccia
uamna dal mondo, a che serve altrimenti se i diritti di scelta sono
calpestati? Vorrei essere un quaolcosa che trascende l'umano da fare il
culo a tarallo alle merde, a poter esser io nel corpo e nell'anima...
io credevo nellumnaità, nell'amicizia, nelle poche cose
felici che finchè cèrano non importava che
accadeva... E io odio
l'umanità persa per fare quella cosa, che sembra per tutti
l'unica per avere una vicinanza. E solo io devo restare sola.
"pwsni che io mi sbagli!? che ho compreso male?"
"no, ma... perchè non provi a parlarle? Ci sarà
un motivo se è vero... magari lei ti parlerà...."
"Lis non dice mai niente di sua sponte, se non vuole... a volte le tira
fuori dopo molto o
quando è ben disposta... lo so che ci sono cose che nessuno
mi
dice, lo vedo dai loro sguardi, ancor di più lei, e... se
solo
riavessi le mie memorie da umano e scienziato..." mentre Gask sudava
freddo dal volerglielo dire "ma la mia scan è corrotta e ho
dovuto costruirmi come nuova persona per esser pari e degno degli
altri... ma dimmi, cosa sai di chi ci ha creato...?"
"... onn spetterebbe a me, dir qualcosa..."
"ma..." fece lui deluso
"..." sospirando "forse... dipende dalle domande..." si arrese Gask ma
intenzionato a non fare cavolate
"... come sapevi dei sottomarini e di Raiden...?"
"Ah... perchè... mh, conosco una persona che li ama pure e
quindi...." facendo il vago "so che Raiden è molto amato
e..."
"ma Lis lo adora, solo quello del due, solo perchè
dice che cn quella tuta o non so
cosa, sente di conoscere cosa vede... non l'ho mai capita questa cosa,
a lei i biondi non piacciono, ma ci sono due personaggi maschili che
adora, uno biondo e uno platino, che adora e di nascosto stampa a
colorio tutto c iò che le piace "facenco ridere Gask
nell'immaginarsi a scena delle stampe clandestine "... ma appunto lo
adora per qualcosa dell'aspetto generale, mentre per quello platino e
capelli corti, dice per il carattere e perchè si rivede in
lui,
non so... dice le cose ma resta criptica..." alzando le spalle
"...ok, una domanda io, ora... sai niente di quel corpo di Lis scappato
da qui?"
"OOOHHH.... cosa vietata qui...!! Ci hanno ammoniti di non parlarne o
ci azzerano la memoria... sono stati chiari..." parlando
piano scrutando tuti i lati
"ma tu lo sai..."
"beh... con Lis ho visto i filmati che .... abbiamo sentito l'avviso di
pericolo, ci hanno fatto tornare alle Camere di Stasi, pensavamo di
dover entrare nei pod di stasi appunto ma ci hanno lasciati soli. Io e
Lis siamo sgattaiolati via con i suoi sblocchi di accesso
mentre gli altri cercavano con le loro
abilità di capire la situaizone anche nella Sala e... siamo
andati nel nostro posto segreto, si è connessa e abbiamo
visto
il video..."
"il vostro posto segreto..." fece come a domandare senza terminare la
frase
"si, è lì che ti porterò dopo... ci
aspettano tra
l'altro, ma oggi cèun casino di test e personale e possiamo
sviare... comunque nel nostro posto segreto Lis ha collegato vari
terminali con i cavi del Nyssa staccati di pilatri "lasciando basito
Gask "e da lì lavora a cosa deve
fare... il video era... con l'avviso partono i blocchi di sistema e
ogni sezione e porta si chiudono subito finchè non sono
isneriti
i protocolli di sicurezza per l osbloco. Ma invece... quela corpo
camminava come se avesse una meta e appena passava poco prima si apriva
ogni porta e sezione come se fosse magia... è stato strano
vedere un corpo dei nostri, peggio di Lis, andarsene e... poi quando
era alla fine della struttura, si è voltata verso l'ultima
telecamera attiva, molte non lo erano, e ha sorriso ocn un'espresisone
umana e stronza che Lis restò a fissare l oschermo a
fermoimmagine... non so cosa sia successo, abbiamo spiato come facciamo
anche se non so perchè, e abbiamo sentito molti dei
camiciati
come li chiama lei arrabbiarsi nel non capire come... come un corpo
è stato portato fuori, ma più che altro come sono
entrati... vi erano dei codici di intrusione che hanno studiato a lungo
senza capire..." apparendo dubbioso per poi mostrare a Gask una specie
disul telefono dei dati "ecco cosa appariva, adoro rivederli
e
leggerli per cercare una soluzione... questo è solo uno e
ikl
più corto ma molti segmenti si ritrovano nelle altre parti
più lunghe,..."
".." leggendo
SENSESCAN]]>
"E... cosa vuol dire...?"
"bella domanda... Lis non voleva parlare ma come sempre alla fine ha
risposto a mezz abocca che sono tracce volute, chi è stato
ha
voluto farlo, voleva far capire gli intenti e delle cose..." e Gask si
chiede cosa Lia volesse dire con tutto quell'accrocchio di lettere e
numeri
"che vuol dire secondo te?"
"... ...che chiunque sia stato voleva quel corpo e aveva ogni chiave di
accesso e sblocco dei sistema di protezione e...."
"e chi poteva volerlo?" chiese gask per capire lui che sapesse
"mi auguro non un seguage del vecchio leader..." veden do gask
voltarsi attento "vedi... qui cèrano alcuni dallo Chateau...
intendo...lavoravano prima là e poi sono stati spostati qui
e...
il vecchio Leader non so bene ma era apprezzato da loro e hanno preteso
di comunicare con lo Chateau quando è stato eletto, furiosi
che
alcuni progetti che seguivano erano a lui sconosciuti... Lis e io
spiamo sempre se non dalle cam di ogni stanza di persona e abbiamo
ascoltato molte lamentele... dopo la fuga di questo corpo molti hanno
ipotizzato che fosse qualcuno di loro che volevano supportarlo con un
corpo e una scan predefinita perchè avesse
supporto ma... ho avuto l'impressione che Lis sapesse ..."
"capisco... non hai altri dati?"
"ho preferito evitare...cè solo una cosa che ho preso... per
sbaglio ero connesso fisicamente con Lis e... nella mia cpu
mi
è risuonata... era lì, la sentivo, avvertivo nei
miei circuiti
qualcosa... ho salvato solo questo..." mostrando a gask di nuovo il
telefono, dei codici e poi dei frammenti di qualcosa che pareva un testo
ascoltami...
ti concederò un cuore di amore ...
per essere.....di più.
avrai. ...
...
. ...e la personalità preferita...
allora amerai ....al posto mio.
e, se è consentito, invita-...... ad amarti
perché io...
. . . non posso più.
da oggi, non sono più un ....
sarai il padrone ...., aspettando il giorno in cui si
adempirà alla promessa...
erediterai questa posizione da me...
...quindi da oggi, tu non sarai più me.
perdonami per averti dato alla luce dividendo un'anima,
mettendo in te tutta la mia angoscia...
...e tentare di salvare tutta la felicità per me
da oggi in poi, hai il diritto di odiare tutto
da oggi in poi, sei.....
un giorno,distruggerai tutti...
... tutti. ...
. . . e benedirai tutti.....
prego con tutto il cuore che in quel momento....
. . . tu ed io saremo felici
mia cara, dolce...
nessuno può vedere la tua forma...
. .tranne che me.
e se sarai amata dagli altri. . . .
... poi, alla fine, tutti saranno in grado di vederti.
finché proviamo e abbiamo amore, possiamo vederti
"...cosa sia non so ma sembra qualcosa di molto... non so che parole
usare...
Lis è... parecchio nervosa su certe cose e non si sbottona,
tranne poche frasi... è ancora arrabbiata per la mia
partecipazione al suo controllo... dovevo riportare ogni sua mossa
perchè la reputavano una preoccupazsione, no
nsanno bene
come è fatta. Intendo, non hanno l'autorizzazione di sondare
il
suo OS, è così protetto e loro non hanno i
privilegi...
nonostante le richieste per migliorare i feed di risposta e
connessioni per visionarla tutta come fanno con noi, dallo Chateau
hanno sempre dato picche... loro assemblano e
sostituiscono le parti se da migliorare, di nuova generzioni, migliori
o le cambiano corpo prendendo proprio la CortexHead,
tutto l'elemento che è il Corium nel suo guscio protettivo e
inserendolo nel corpo nuovo ma non possono controllare cosa
cè... e ogni volta ci sono questioni se lei dice la sua
sulle
questioni, fa la difficile o si astiene.... dal... beh, molte cose le
so perchè lei mi ha fatto vedere, compreso i me che
ha eliminato e cose accadute registrate da se stessa... ho promesso a
Lis che qualsiasi cosa vi sia stata, l'avrei avvisata, le avrei detto
tutto. Noi due sappiamo che siamo gli unici diversi dagli altri. GLi
altri, compresi i tre del mio tipo hanno i restrittori, sono dei
sistemi che in base a comportamento e sequenze di pensiero logico,
vengono spenti e loro smorzati dalle intenzioni o... Lis non l
osopporta. Dice sempre che sono stati scelti per un motivo, quelle scan
sono di persone scelte da una persona per un motivo e il loro
potenziale viene incatenato per paura che possano agire...
ecco... vedi, noi scan siamo umane, menti umane in corpi artificiali
d'alte prestazioni... possiamo fare cose che gli umani non.... e siamo
un pericolo. COnoscendo poco Lis, hanno paura che possa
accadere
qualcosa visto che viene dallo Chateau, e dalla fuga di quel corpo
senza motivo o comprensione, e chi
fosse a manovrarlo, hanno utilizzato i restrittori... e LIs
è
nervosa... comunque, hai altre domande...?"
"una'ltra...Rudiger..." dicendolo in un modo particolare "... tu... non
ricordi neinte di te umano...?"
"... me umano....? Come le dissi noi Hyman..."
"che nome orribile hyman..." fece Gask offeso
" è un acronimo, ho sentito per caso Lis parlare con
qualcuno
prima di entrare nel nostro rifugio segreto, ma seppur abbia
negato io l'ho sentita. Non usava le frequenze di comunicazione ma
proprio con ilk sintetizzatore vocale in gola, parlava come un umano e
l'ho sentita... diceva che qualcuno odiava la notra demonazione, che
non è ver che fa effetto solo a sentirla e... boh, non ne
era
entusiasta neanche lei... ha detto delle parole che ho captato ma
quando
ho apeerto la porta lhjo trovata seduta come a leggere... "
"e... non pensi che fosse... Legeia?"
"... gà da prima!... potrebbe essere ma..."
"se riesco a farmi ascoltare potrei chiederle..."
"e allora chiedilo, è lì...." fece candidamente R
indicando con la mano un punto dietro Gask, che si voltò
nervoso. Legeia stava in proiezione a fissarli, sicuramente tramite le
telecamere
"come... non la vede nessuno?"
"QUi utilizzano dei costrutti che..."
"dei che...?"
"dei rbot, per non utilizzare umani..., sono capaci di ottimizzare le
funzioni motorie dei propri corpi basici robotici per utilizzare
tastiere e joystick di controllo della sala sicurezza a ciò
che
voi umani non potete fare, immergtervi direttamente nei sistemi e
lavorare da lì per somministrare, qualora da remoto non
fosse
possibile, ogni tentativo di perotezione, blocco o altro... quindiiiii,
si sono robot con IA particolari per protezione, monitorano i monitor
con i loro sistemi oculari fisici ma se cè bisogno possono
essere in rete.... Lis li aggira perchè lei è
lei, non
cè macchina se proviene di più da qui o Chateau,
che non
possa manipolare o controllare per le chiavi speciali e sistemi di
intrusione logici o fisici... Legeia è il second master da
come
ha detto di controllo di tutta l'organizzazione senza il suo creatore,
e può comparire e usare ogni sistema anche qui o altri
laboratori senza che sia scoperta, a meno che non sia qualcuno di
davvero bravo e che mangia la foglia da seguire le molliche di pane
digitali prima che lei le tolga... "
"quindi condividete la stessa madre..."
"EH!?... la stessa... COSA!?"
"voi due... siete nati grazie alla stessa persona... non
glielo
hai detto!?" fece Gask infstidito a Legeia, la quale alzò
poco
la testa, con la maschera non si poteva vedere l'espressione, e rispose
"ci sono cose che vanno dette al momento giusto, vuoi creargli uno
shock di sistema? un crush per la sovrappresenza di dati da
sovraccaricare la cpu?"
"di che parlate" m,ettendosi in mezzo ai due letteralmente per capire,
vltandosi da uno all'altro
".... questa qui è come te, la persona che vi ha creato
è la stessa e non capisco ora cosa ha in mente..."
"il mio lavoro qui non ha incontrato il parere di nostra madre...."
fece Legeia ed R sussurrò stupito -ma allora abbiamo una
madre...?- "... e comuinque se vuoi rovinare tutto, fai, ma te ne
assumi tu le coonseguenze..."
"si me le assumo... da quello che so, Lia non ama, e con tutta se
stessa, le bugie e le prese in giro, mentre tu le hai dette sembra..."
"No... per mia programmazione io non posso mentire anche se dovessi
autoevolvermi da decidere cosa fare sulle bugie... io ho sempre detto
mezze verità, molte cose sono gli altri che..."
"allora rispondimi oer capire, tu sparisci sempre prima di farlo..."
"è cosa vuoi?"
"se devo assecondare i tuoi voleri, perchè so che sei qui
poer qualcosa...."
"R..." disse lei al giovane e questi sussultò "perdonami ma
devo
bloccare il tuio sistema di ricezione uditiva inchè
parliamo,
vorrei..."
"ma... il Leadere non aveva detto basta bugie?"
"... so che domande vuole fare e sono particolari... su nostra
madre..." con un tono per far intendere il peso "...fratello,
è
vero che siamo nati per la stessa persona e che questa è
un'umana con elementi che non devono sapere tutti... acconsenti senza
chew io debba farlo forzatamente e avrai quando sarà la
risposta
a ogni quesito..."
"giuri?"
"giuro!"
"tu sei una IA eppure siamo... fratelli!?...mh, ok, se hai giurato e
manterrai, disattiva pure..." tanto vedrò i labiali
pensò
lui finchè non avveertì il blocco, restando nel
silenzio
totale, vedendo Gask agitarsi
"Non ti chiederò che fai qui, immagino mi dirai non
è il momento... ma dovè Lia?"
"... la madre è occupata con una faccenda... cè
stato un
furto nel mentre che tu venivi nominato Lord dello Chateau, non ti ho
detto niente ma stiam lavorando alla cosa...te ne ha parlato lui poco
fa e la questione è stata risolta dall'Abbattitore che per
una volta ha dovuto sopprimere il problema e ora monitora tutto per
evitare voltafaccia... lei non sa che io sono qui
a decidere da me per voi..."
"...cosè una mafia...? Devi mettere a tacere!? RIDENDO
NERVOSO
"..no... non sono io l'Abbattitore... cè già chi
lo fa
qui..." vedendolo riflettere "...la madre se sapesse che cmbini si
incazzerebbe molto. Attende con ansia la tua rispostra, ma tu continui
a non voler collaborare con lei... tante cose cambierebbero
perchpè potrebbbe muioversi senza sotterfugi allo Chateau
per le mansioni che
consoce bene e..."
"...parlami di Dorde..."
"..." fissandolo rigida "cosa c'entr Dorde!?"
"Ho letto i resoconti, lo sai...e no comprendo che legame avessero
quesi due...." con le mani in tasca "non ci sono arrivato...
cè
una giornata che lei scriveva sulla madre di lui e un'accusa che la
donna fece a Lia... e appunta quanto fosse arrabbiata e
sospettosa che
Dorde o Milan avessero detto qualcosaq... e ho il sospetto che si
trattasse di qualcosa tra lei e Dorde..."
"mph...!! Dorde... per niente. Mia madre non ebbe nulla con lui, di
nessun tipo, di quanto credi... e non lo dico per mio parere. La madre
mi raccontava ogni cosa se io non la vedevo per mie funzioni... mi ha
istruita con i suoi aneddoti per farmi comprendere i comportqamenti
umani uniti ai libri e dialoghi e lezioni di importanti scienziati,
filosofi, psicanalisti e terapeuti... disse lei stessa che no, Dorde
non poteva essere la persona per lei perchè come con
Rò,
non provava quello che provavano gli altri nell'ambito di vicinanza
umana intima... i passaggi di cui parli si riferivano alle sue
coperture. La cara Clarissa, la segretaria del Leader, comunicava con
la madre dei due fratelli ed essendo gelosa senza motivo, univa gli
incarichi che lei adottava come partner di lavoro di Madame Lalique e
di collega troppo amica del Leader per avvicinare le persone... Quella
donna le diede della poco di buono per queste cose, mentre lei si
portava dietro le esperienze negative con Rò che coem diceva
lei, scassava il cracco per fare roba ma lei non aveva nessuno stimolo
o quello che provano tutti per fare cose... secondo te
perchè da umana lei non uscì' più i
casa e si isolò, mentre dopo ver incontrato Milan divenne
parte
del mondo?"
"... bela domanda, tu lo sai..."
"...ti dico solo una cosa... anche se fosse rimasta là,
anche se
fosse rimasta sola, morti tutti...se nella sua famiglia fosse rimasta
sola e libera... altri avrebbero gridato alla
libertà, più nessuno a scassare il cracco... ma
non
lei... lei doveva andarsene prima, erano gli altri a dover vivere...per
lei restare sola alla fine, passati gli anni, i dispiaceri, i rimpianti
e il trattamento ricevuto da tutti, non... aveva senso!! lei non aveva
più niente per vivere e gustarsi la libertà, ma
era ormai
troppo tardi, cosa doveva vivere...!? Rispetto Susan Boyle per un
esempio che usava sempre lei, non cè niente... quella donna
per la famiglia e dover curare la madre, non visse niente... e appena
sola, aveva un dono di natura che le permise di farsi una carriera, non
chissà quale ma era felice, coin la sua beneamina,
migliorò tutto e cercò di godersi ogni cosa non
avuta nella vita... nel programma in cui partecipò si vide
il pubblico di merde che faceva facce schifate, da presa in giro e -ma
dove devi andare- per il suo aspetto e cosa sognava, ma quella donna
aveva doti che magari loro non avevano. Era spiritosa, simpatica,
spigliata, chissà chi poteva essere se libera dalla
famiglia... sola affrontò per il suo desiderio di
riprendersi la sua vita un programa e lo scherno della gente che
giudicava dalle apparenze e vinse smerdandoli... ma Lia... Lia non
aveva nessun dono o qualcosa che valesse da essere considerato,
così cercò di fare tutto allo Chateau...Anche
cosa portò in scena era iconico... Così prima
della fine e il
momento del test, lei agì al massimo delle sue
possibilità, in modo massimo come la sua fame nervosa che
l'affliggeva... e fece il possibile prima del test per brillare come
una supernova... Dorde... rispetto Milan era un'amicizia in conflitto.
Lei non voleva ... Oh... ma tu dovresti sapere abbastanza, visto che
Kianta ti ha permesso di leggere e capire i usoi Resoconti..."
"invece ho più domande che risposte... dai progetti di
cambiamento del mondo, alle sue azioni, a come pensava a come vedeva le
persone... e cosa intende fare adesso che è tornata... anche
se
scan, non soffre ad esserci ancora!?"
"... ovvio..." fece lei coin un tono che lo colpì "... se
pensi
che se la passi bella felice ti sbagli... sebbene senza un corpo
originale o umano, ha attacchi di panico, trema violentemnete in certe
situazioni di stress anche con i corpi artificiali e peggio con quello
che si portò via di qui essendo così di ultime
prestazioni e perfezione da farglielo recepire come reale..., non resta
troppo vicino le persone e non le tocca
o no le fa toccare, sebbene desideri la compagnia di qualcuno
ancora adesso. Pia nge quando legge qualcosa che trova in
rete o
cosa riceve dalle Torri, storie, stiuazioni, accadimenti di persone e
coas vivono o che perdono e le viene il magone per cosa debba
significar viverli, sebbene lei ne ha vissute tante... Piange per gli
anziani, per i bambini in situazioni e vite orribili, per gl ianimali,
per le persone come lei, e qulle che quando stavano per giungere o vi
erano giunte o
pensavano di avercela fatta...track come dice sempre per dire che
è tuto finito.. Quando è giù e ha
impegni poer
strada, compra del cibo che la sfagiola e si mette seduta a terra con
il senzatetto o sfollato del momento che le capita, e le sembra davvero
bisognoso non solo di aiuto ma di ocmpagnia e parla con questi o
queste. H conosciuto molte donne e uomini per tanti anni per strada e
sebbene
molti abbiano rifiutato una sicurezza dalla strada in cambio di lavoro
e sostegno alle Torri, li fa aiutare. manda gli uomini a inocntrarli e
facendo piccole cose, anche se sembrano stupide, fa guadagnare loro
quanto basta per due o tre giorni pieni per mantenersi, e se possibile
li fa lavorare tutti i giorni. Rispetta i loro desideri ma se ci sono
rifiuti, considera la dignità e a questa si affida per non
lasciarli a mani vuole. Il lavoro nobilita l'uomo, quindi ecco... Ci
osno quelli che non vogliono per vari
motivi, anche come lei così ind epressione da no navere la
forza
di alzarsi e fare qualsiasi cosa e li capisce ma l isprona... ieri
è rimasta sotto la pioggia a parlare con un uomo che le
faceva venire
da piangere, così disse. Aveva dei maglioni sottili
così
come i pantaloni, e sopra a coprirsi meglio un maglione di lana
pensante così malandato che teneva per miracolo,
così
lungo che seduto a terra con le gambe piegate, lo copriva fino alle
caviglie. Caviglie protette da più calzettoni colorati lerci
e
un paio di scarpe da uomo con lacci rovinate e un cappello di lana che
non sapeva manco lui quando era stato sferruzzato. Era così
magro che, quando si sentì rimproverare da quei tre
perchè rischiava di ammalarsi, usava il corpo di una donna e
da
poco era perfettamente operativo dal lungo coma, lei si mise silenziosa
fino alla Torre, con un'epressione che li portava sempre a chiederle se
andasse bene. In verità lei non era proprio sotto l'acqua
così, come si pensa, ma dove il vecchio si riparava,
sperando in
qualche soldo, perdeva e non aveva una copertura vera e
proprio da
proteggere bene e come sempre la riprendevano dal pensare bene a quel
che fa... e lei restò in silenzio... finchp alla Torre,
esausta
dalle loro ocntinue domande non chiese silenzio per poi mettersi a
piangere. Affermando che solo a veder quell'uomo così secco
da
far paura, sporco e incolto, con quegli abiti sotto poco protettivi e
quel magilione gigante che pareva una tenda da circo anche per come era
tenuto dalle ginocchia piegate perchè lo coprisse fino ai
piedi... quella era una persona, eppure valeva quanto un topo di fogna
per tutti. Chi l osa chi era, cosa facev,a che abilità
conosceva da torfnare ad esser persona, disse, nessuno l ovede e
così potevo finire io o voi...lo aveva visto la prima volta
da lontano, passando lo aveva
fissato bene e aveva deciso che voloeva passare del tempo con lui.
Aveva comprato del cibo pronto e offerto tante cose, che lui si era
messo da parte. A quanto pare temendo di non avere abbastanza soldi,
anche poi se freddi, avrebbe mangiato con parsimonia ore dopo
appena aveva
fame. E lei alla Torre, come una disperata aveva detto che le
dispiaceva per lui e per le società di merda che nulla
avevano
da sentirsi migliori del passato come credevano. Come era possibile
vedere quell'uomo con queli occhi spenti ma tanta forza dentro da
andare avanti fino all'ultimo respiro per strada, e trattarla
nonostante
tutto con così gentilezza e proponendole un pò
del cibo
preso proprio e solo per lui, come mai altri nel dividere qualcosa,
anche qualche fetta di pizza come fu da discusisoni con Rò e
lui la mandò a cagare perchè sia mai che le
buttane che lo etichettavano come poraccio perchè non con un
lavoro da lei fare la Signora al suo fianco, era una delusione...
portare questa stronza a mangiare i cornetti alle 3 di notte, ai
ristoranti,e regali ect andava tutto bene, era lecito che lei i soldi
li aveva ma er alui che doveva farla sentire importante, anche tra
amici. Lui no ndoveva parlare del suo lavoro che, come disse lei, era
mortificante... grandissima buttana come la chiamava sempre e per dire
a Rò un pò di tempo o una pizza mentre giocavano,
in sette anni mai una volta.... e invece quell'uomo
condivideva, le diceva tante cose di speranza e
ancora non accettava aiuti. E pianbgeva dicendo -cosa dovrei pensare,
se
mai fosse accaduto a me, se io fossi stata nella sua situazione, che
avrei fatto? Sarei stata totalmente sfiduciata da rifiutare ogni aiuto
anche se pareva genuino o che altro? E che fiducia avrei avuto? Se
fossi finita come molti ocn i miei oggetti per strada, pensando di
venderli a chi potevo per quattro soldi, che cosa sarei stata per la
società se già ero diversa e tutto prima? E
perchè
a quell'uomo nessuno prestava occhio ma imbecilli analfabeti
funzionali, calciatori, attori o gente famosa o politici che hanno
fatto di ogni, viene permesso ogni cosa o come certe star, i fan
mandavano soldi per sostenere la loro fortuna? Così, senza
senso? non cèra nessuno per me, e vedo queste cose, tutte le
storie che ho sentito e... a che serve aver fiducia nelle persone?-...
si sente sempre in colpa per esistere, mangiare con i corpi viventi o
voelr fare tante cose con quelli artificiali per non sprecare ogni
iostante di nuovo qui, prima di andarsene di nuovo e si sente una merda
ad avere ciò che ha intorno... seppur non ha persone per lei
accanto e si sente sola, si sente più privilegiata di tanti
e li
ammira per come non accettano niente e preferiscono affrontare la
strada, almeno, non quelli impauriti dai cambiamenti e altre cose..."
"...seriamente?"
"..." Legeia fissò Gask "pensi che io menta?"
"no, non intendevo questo ma mi chiedo come possa una scan portarsi
dietro tutto quanto da essere ancora una disperata esistenziale come
diceva... tutto il materiale di Milan l'ho visto, la scheda di Lia,
come era da piccola e poi... i cambiamenti nelle foto e i video. A
vederla mi è sembrato, anzi, è saltanto
all'occhio come
qualcosa cambiasse negli anni... per poi esser solo un sorriso mesto e
spento, di
circostanza ma così chiaro... e come fosse possibile
cambiare da
ciò che era che somigliava a quel personaggio maschile che
adora
dall'opera al secondo posto della sua lista dopo quella magna, a...
ciò che è ora... pensavo che la scan senza il
corpo
originale e quindi cosa un corpo organico porta..."
"un Io resta anche come scan... se una persona si porta sofferenza, si
sveglierà vedendo il mondo con quel colore rispetto la
realtà comunque... se qualcosa dovesse cambiare bene ma...
il
mondo è quello che è, le persone pure, si soffre
e si
sfrutta.... per ora sta agendo per stanare la feccia grossa e far loro
molto male, come dice sempre, ci sono responsabilità che si
accetta di prendere e si deve andare avanti... anche dover
sopprimere
qualcuno che è un pericolo, bloccarne un altro, arginare un
problema con mezzi duri... non è la stessa cosa della merda
nella storia dell'uomo, pè buon senso e l'agire davvero di
qualcuno... cosa, perchè mi guardi così... te la
fai
sotto per qualcosa? Temi che stia facendo qualcosa di segreto che non
ti piace o contro di te?...chi ne può
essere
danneggiato non dovrebbe neanche
sapere che esiste e ancora, quello che no nsi conosce non si cerca
..."
"E IO INVECE CERCO COSA NON SO..." fece Gask offeso "lei mi ha proposto
un accordo di co-partecipazione e gestione dello Chateau
finchè
tutto non torna normale, ma cosa vuole lei davvero? Sta tenendo segreta
Kianta, perchè!?"
"...è davvero questo che vuoi sapere!?"
"... cè così tanto che non immagini... e tu...
che prendi decisioni a caso senza neanche il suo assenso..."
"io lavoro su direttive preimpostate, non sto m ica a pettinare le
bamboole a casaccio..." lasciandolo basito
"e allora perchè hai permesso che questo ragazzo finisse
attivato nel corpo dello scienziato, vietando gl iscienziati a..."
"Come!?" fece lei come sorpresa, senza poter capire per la maschera
"...cosè che avrei fatto!?" mentre R li fissava muovendo
solo
gli occhi attento
"......per un errore lui è stato attivato e tu da sola hai
deciso che doveva continaure perchè a Lia piacevano i test
e..."
"WHOW, WHOW, WHOW.-...." fece lei come una matta e ci rivide molto
Kianta nei suoi modi di fare e gesti che semrbava aver preso forse per
imitazione "cosa vai raccontando, quel ragazzo non è mica un
errore!!" facendo venire a Gask uan faccia basita che R
fissò
accigliato "...chi ti ha detto questo? Il ragazzo è attivo
perchè lei ha scambiato le scan..."
"Ma... parli di LIa!?" fece lui senza seguire bene la cosa, troppo
scioccato
"ovvio... quel ragazo le ricordava il personaggio che dici tu, in cui
si rivedeva prima di finire perduta dalla vita... la vita è
diventata per me una nemica, quando la speranza era alta e la vita
degna di essere vissuta, quando i miei sogni nascevano, erano usati e
poi gettati, ma ci osno sogni che non possono avverarsi, e ci osno
tempeste a cui non puoi sopravvievere, sognai che la mia vita sarebbe
stata così diversa dal'inferno che vivo ora, niente il treno
ha fischiato, niente disperazione da finire in un letto per decenni
dove ero solo soldi per qualcuno che doveva curarmi, oltre il niente di
prima... così diceva... in realtà da cosa so lei
sapeva chi lui fosse , credo, ma ha voluto dargli una nuova vita come
nessuno fece con lei e altri... ma ha
supportato l'amnesia dell'originale e conosciuto, ha voluto tenerlo
vicino.... lui è in una Torre ora..."
"EH!?"
"... non lo hai incontrato, comunque lei decise di prenderlo a modello
e così prese la scan, scambiò quella mandata per
l'attivazione di R, così che i lprimo risultasse quello che
tu
conosci ora come R, e poi rimise tutto a posto per l'attivazione degli
altri tre,
che sono Rudiger...
R... questo R... è qui e cè perchè lei
volle
dargli un modo di scorrere a doppio binario con il sè
originale
come lei fece anche per tutti gli Hyman qui, perchp si seguisse come
andava a finire... e poi, tu che hai tante domande, non ne hai
specifica...!? Che ancora non hai fatto osservandolo!?"
Gask posò l'occhio su R che si vide fissato e
ricambiò,
restando entrambi a guardarsi bene come se il tempo non si fosse
fermato, poi Gask trnò a lei.
"cosa dovrei chiedere...!?"
"sei tarato solo quando vuoi... cosa ti disse la Direttrice ma anche R
stesso sugli Hyman...!?"
"..." riflettendo "... che sono scan di scienziati... o altre figure
con qualità e abilità speciali che accettando e
mettendosi a disposizione per essere le basi umani degli Hyman,
hanno..."
"bene... che altro disse R...!? lui crede di essere Rudiger...."
"...si... Rudiger, lo scienziato o filososo o linguista, quel che era,
che era anziano ma con un cervello straordinario e...."
".,.. ora ripensa bene a quando hai visto gli Hyman sfilare nel
corridoio... pensa bene..."
Gask non voleva farlo, sembrava sentire odore di trappola ma alla fine
si arrese e ripensò. Si rivedeva parlare con la direttrice,
poi
quella fila di persone, due a due, che dietro gli altri avanzavnao. In
testa Lis con R, poi altri. Erano di vari sessi, etnie, ed
età.
DA giovani, molto giovani, a persone di 30, 40, 50 e anche
più...
Gask riflettè. Fissò di nuovo R per capire cosa
Legeia
volesse dirle. Ricordò un racconto di Kianta. All'inizio,
prima
di litigare con i fratelli. Dorde si spacciava per Milan e Kianta non
vi faceva caso ma molte volte lui non si accorgeva di fregarsi. Parlava
di Milan come di un'altra persona e non se stesso, gli sfuggiva proprio
il nome del fratelo,diceva frasi che qualcuno che non fosse intontito
da cosa diceva, diceva e diceva o lei che non voleva sentirlo per
qualcosa ma Legeia era chiara quando si parlavano...
avrebbe capito?. Si rese conto della cosa solo il giorno che la
portarono nella sala da pranzo sotterrana, dove Lia non volle andare
perchè vi er rimasta male, del comportamento di Dorde. E le
dissero la verità. E raccontòl a Gask che si
sentiva
scema, Legeia più volte aveva detto -ricorda, fai
attenzsione a
cosa ha detto o fatto, come ti tratta e comè che tu lo
chiami
Hyde contro il Jackyll del solito- ma lei non voleva pensarci. Si
sentiva bene con lui/loro e come fosse la sua vita per pensare male.
E poi, fissò R.
Ripensò a cosa lui disse. Alle file di soggetti di vario
tipo che andavano ad assistere ad una riunione, a Lis, R e e...
Fissò ancora R, ripensò alle file.
"..." voltandosi di colpo verso Legeia come se avesse avuto
un'illuminaizone "ma... lo scienziato o quello che era... era
vecchio..."
"eh eh eh..." rise lei
"che significa...."
"... che potevano utilizzare il corpo del vecchio ma Lia volle
giocarsela tutta... R... il suo aspetto, gli altri Rudiger che hai
visto nella sala.... quale dei due è il vero ....?"
"...i-... intendi se il corpo è un Rudiger ringiovanito o...
no!! " fece lui così stupefatto da sembrare comico "non
dirmi
che oltrre la scan, lei ha..."
"... R man tiene esattamente... se stesso, possiamo dire.,.., sono i
Rudiger, veri di mente degli affittuari diciamo..."
"... ad avere il corpo di un altro... ma loro lo sanno?"
" che fanno, non si vedono? Certo, ma non è mai stato
implicito
per alcuni soggetti umani scleti e specificato nei contratti,
che il loro corpo fosse scelto... e ai veri
Rudiger fu detto che era in linea con la loro mente, fresca e spigliata
nei loro doni di nascita, un aspetto giovane da... giovane
universitario o dottorando o poco più grande se lo si
sistema
bene, da apparire un genio nelle sue abilità senza essere
troppo
vecchio, ma il suo corpo cè, così come gl ialtri
che hai
visto... loro hano sperimentato entrambi i corpi, così come
Lis
stessa deve essere inserita un corpo... di R..."
"eh!?... aspetta, R si era lamentato del fatto che lei dovesse usare un
corpo maschile..."
"... un suo corpo, si... Lis per ordini e direttive dello Chateau, deve
fare il triplo degli altri, ma lo fa perchè crede e come
dice la
Madre, sacrifici e decisioni sono chiave in certe situazioni... no na
caso lei è un Abbattitore..."
" cosa sarebbe..."
"... Abbattitore, ripulitore, risolutore..."
"Assassino!?"
"NOn fino a quel punto, sempre che non sia necessario... lei non
è qui per caso ma ha accettato l'incarico di buon grado. Lei
è qui sia per testare il corpo, è più
facile avere
lei qui spacciata per soggetto di test mentre migliorano i corpi, e nel
frattempo vederla seguire le direttive e programmazione
nell'assicurarsi che qui tutto vada avanti senza segreti tramite
controllo di sistemi, dialoghi e messaggi di ogni tipo... osservare e
sentire, hackerare e intromissioni ma non solo tutti i membri di questo
laboratorio... gli Hymans tessi sono sotto controllo, non dimenticare
che loro sono menti umane in corpi artificiali... non è
possibile, come dicevano smepre la madre e David, capire come ragiona
una macchina, ossia noi, ma la metne umana si... se dovesse capitare
qualcosa, controllare e se cè qualche problemuccio di
scrupoli
umani vertenti sul negativo, i suoi incarichi sono di fermarli
entgrando in loro e cancellare le sezioni pericolose, riportandoli
mentalmente al prima... come penso tu abbia capito loro hanno la scan,
ma tutto ciò che è oltre la scan viene riversato
come
memorie e dati extra in un HDD di ultima generazione che è
quello che racchiuide tutte le memorie del soggetto da quando
è
stato attivato, si più dire la memoria vera del nuovo
soggetto... è sua cura decidere che fare, è
capitato
qualche... incidente, un danno si sistema là, un Hd rotto...
i
memorie cancellate impostando l'orologio che segue l'attivazione al
giorno che lei agisce..."
"ma è orribile... "
"..." fissandolo mentre lui sembrava turbato "dal un lato potrei anche
darti raigone, lei deve cancellare quei pensieri sbagliati ma cosa
facciamo, per ora che il progetto è in fase di lavorazione
quei
cervelli fanno di testa loro, decidono di agire per qualcosa mettendo a
rischio tutto!? Lia voleva fidarsi ma... sebbene una scan umana per
tante cose sia migliore di una Ia come dice, ma essendo anche umana...
e diceva sempre quando parlavamo, non dimenticare Legeia, per una non
accettazione alla scuola d'arte nacque un baffetto tedesco, per una
carriera di musicista nacque Manson come lo conosciamo...
cèra
anche altro, Legeia, e ti ho letto le loro storie per capire il
mutamento dell'animo umane come molti soggeti, ma no ndimenticare che
per una scintilla, può divampare un incendio e se non si
è pronti con piani e regolazioni dalla A alla cazzo di Z, si
ifnisce nella cacca che non ne hai idea... tu non so se mai un
giorno... potersti capire!?... ma credimi, vivere un infarno peggio se
i lsenso di paura di raggela e fa agire in modo folle... cè
poca
storia..."
"ok, quindi?"
"...Lis ha il compito di controllare tutti qui dentro, riportare ogni
cosa allo Chateau, assicurarsi che le scan mantengano i giuramenti
fatti per il mondo e il miglioramento dell'umano e come Abbattitore,
abbattere appunto ogni elementi di distrurbo o problema.,..
è
capitato di dovereliminare veramente di sua mano un grosso problema, ma
come diceva la madre e lei stessa, se cè qualcosa da fare
che
può essere un fattore di disturbo tale da robvinare
più
cose, si deve scegliere. Se qualcosa deve essere fatto, va fatto, anche
se fa male, anche sed non vorresti, ma se non ci son altre scelte,
meglio fermare, bloccare, acncellare o eliminare uno per qualcosa di
più grande..."
"ed R...!?"
"... non era previsto dalla madre l'amicizia di quei due... Lis ha
sofferto per gli ordini dell'Handler di freezzare R per evitare che se
presi entrambi o solo lui se rimasto a terra, potessero capire i dati,
sapere come attivarlo o fare qualsuiasi cosa per rubare come sono
fatti... anche lattivaizone, la madre la fece particolare, nella zona
sotto la mandibola, dietro il lobo dell'orecchio, ci sono due pulsanti
per lato. Per attivarli manualmente è necessario sapere che
si
deve premere contemporaneamentre quei due punti. In alcuni modelli
più recenti con un terzo bottone necessitando di un'altra
persona, quindi devi sapere cosa e come fare... così
che
il Boot no nsia accidentale o per ipotesi, in mano a qualcuno, sappiano
come fare. I connettori vertebrali sono speciali e solo di qauesto
laboratorio e Chateau, quindi se cè qualche genio che se li
trova danneggiati a terra... deve ingegnarsi per fargli anche solo
arrivare corrente esterna..."
" E Lis...?"
"lei è diversa, così volle la madre.,.. il suo
sistema di attivazione è tutt'altro tipo..."
gask sembrò avere un lampo negli occhi, guardò R
che assisteva a tutto e poi a Legeia si lamentò
"R ha detto che lei rispetto gli altri modelli ha una struttura del
corpo, femminile, diversa... le altre non hanno niente dove
le
donne umane hanno quell'organo... la forma è identica
senza...
aperture,.... ma ha detto qualcosa che ha mandato Lis su tutte le
furie... lei non è come le latre, lei là sotto ha
il
suo..."
"... " sospirando "sempre così questo ragazzo...
perchè
sei tu, lo dirò... Lis è il primo soggetto creato
per
volere della madre, ma anche uno dei suoi figli. E per questo avendo il
suo aspetto, volel dotarla di una protezione... rispetto le altre
Hyman, lei ha un'apertura, ma si tratta del suo sistema di Boot... uno
dei bottoni si trova nascosto, sapoendo che cè e scostando
le
grade labbra che sembrano per il materiale della pelle chiuse, come un
discorso tra Zay e Lia dove la prima disse alaltra sulla
gommapiuma per cui anche se cè il taglio per come
è di materiale se si sa che cè si trova..., nella
zona da lei più odiata... se la si vuole attivare senza
connettori vertebrali o gli altri nel collo e orecchie, si deve
attivare quel bottone insieme ad un altro in un'altra zona... come per
gli altri Hyman, si deve sapere dove si trova o... è
necessario
spellarli per vedere il punto preciso..."
"cazzo, sai..." fece lui schifato
"questo è... e lo vedo dalla tua faccia... che protezione
sarebbe?" mentre lui cambiava faccia "... se il bottone viene attivato
in malo modo, accanitamente o si cerca di... smanettare quella zona,
sai quando un umano vede una cosa del genere e ride percdhè
per
ciò che sesso ride sempre, si diverte a fare lo stronzo...
così se dovesse accadere, il suo corpo come il computer per
la
batteria tampone, no nresta veramente come ung iocattolo... se il
siswtema fantasma come viene chiamato rivela le aniomalie a quel
bottone parte un qualcosa che se resta integro, lo stronzo di turno,
qualsiasi cosa volesse fare... se la ricorda, oh se lo ricorda..."
"ok, non voglio sentire altro... e che mi dici degli altri Hyman... se
loro ricordano LIa, se si è mostrata per come è,
allora..."
"Oh... da dove pensi che vengano questi corpi... mica da un giorno a
caso perchè uno ha avuto l'illuminaizone... lei allo Chateau
ha
testa le progressioni in corpi androdi sempre più simili
all'umano da sedmbrare ora indistinguibili... cosa è Lis, R
e
gli altri, è per i corpi artificiali che lei manivrava in
remoto... nessuno di loro ha visto il suo vero volto, come Abbattitore,
sarebbe impensabile far mangiare la foglia ai soggetti da controllare,
il progetto questo unito al Cambiamento è troppo
importante perchè finisca male comparendo di nuovo davanti a
loro... inoltre..." ma si fermò e si voltò.
Comparve Lis furente e prima che potesse inveire contro Legeia, la
stessa si rivolse a tutti.
"ora che siete qui, cè qualcosa che devo dirvi...
andiamo..."
come camminando tranqullamente, mentre la sua proiezione compariva e
scompariva in certi segmenti, sicuramente perchè ogni
cellula
laser che non raggiungeva un'alstra seizone veniva spenta per passare
all'altra.
"Lis..." intevenne R ma questa alzò una mano come faceva
anche Kianta, notò Gask e seguì rabbiosa la IA.
QUesta li portò in una grande stanza che i due consocevano,
ma non Gask.
"Legeia, perchè siamo nella sezione stoccaggio?"
"che posto è?" domandò Gask vedendo l'ambietne
freddo e pieno di macchine strane.
"qui è dove tengono i nostri corpi..." R guardò
Gask che
era stupito e indicò il pavimento "lo vedi quel disegno a
terra?
lì ci osno i pod di mantenimento. Ogni tipo di androide ha
la
sua stanza con lo stoccaggio dei corpi. Non è la mia...."
"è la mia...." fece Lis irata "che significa?"
Legeia si voltò verso di loro e parlò
candidamente.
Ora che vi siete incontrati, ho analizzato ogni situazione possibile.
La madre attende ancora la risposta di... questo qui!!" detto
con
un tono di schifo che fece offendere Gask
"ehi, io ho detto che ci pensavo, non che accettavo..."
"si, si... ma ora èchiaro che le cose debbano cambiare...
ecco
perchè ho scelto una delle soluzioni..." alznando una mano.
E
dal paviemnto si sollevò una sezione rettangolare che
conteneva
come una teca con un corpo identico a quello di Lis, in posizione
fetale e stani agganci alla schiena e al collo e orecchio.
"che vuoi dire, perchè..." fece Lis dubbiosa
Voi due " indicando con il capo Lis ed R "sarete le Ombre del nuovo
Leader, per ciò che siete, potete fare ogni cosa meglio di
un
umano... "
"aspetta ho una domanda..." fece Gask di getto alzando una mano come a
scuola "Lis è in pratica un androide con la metne o meglio,
scan
di Lia... tu peròl ti riferisci sempre a Lia come quella che
è stata attivata da David... no è un controsenso?
capisci... anche lei ha la scan di Lia ma è smepre indicata
come
tutt'altro..."
"... i tuoi cricetini si osn svegliati, bene..." fece Legeia con un
ghigno però che nessuno poteva vedere "Questo
perchè da
subito le è stato detto che non era la madre e doveva e
poteva
svilupparsi come voleva... lei ha seguito una strada diversa dalla
madre, ha memorie, scelte e via dicendo, sue... inoltre lei ha dei
compiti e incarichi che ha accettato di portare a termine e a questi si
è dedicata, scegliendo lei di non essere altri che... la
persona
diversa dalla scan..."
"E come ci si riesce, scusa'"
"chiedilo a R:.." fece candicamente Legeia e tutti si voltarono verso
di lui, che però pareva non capire niente della situazione,
fissando le labbra di gask. Fu allora che Legeia ricordò che
lo
aveva disattivo nel dispositivo audio e rimediò "perdonami,
ora
puoi sentirci e itneragira con noi..."
"quale umanità..." fece lui un pò scazzato, non
potendo
sistemare la questione da sè perchè eseguito
tramite
comando del master "cosè che dicevate?"
"Lis è in pratica un androide con la metne o meglio, scan di
Lia... ci si riferisce sempre a Lia come quella che è stata
attivata da David... no è un controsenso? ...
anche lei ha
la scan di Lia ma è smepre indicata come tutt'altro e Legeia
afferma che Lis non è Lia per neinte, anche se sua scan, ma
è un'altra persona..."
"EH!?" fece fissando Lis "... la scan di chi!? Chi sarebbe Lia?"
vedendo tutti agitarsi intorno a lui "intendi quella persona che ci ha
creato? Così si chiama?"
"..." Gask incassò il collo impaurito perchè Lis
lo stava fissando malissimo "...sarebbe ora di dirglielo..."
"cosa... cosa!!" fece lui impanicato e Lis calò la testa e
diede loro le spalle, così Gask si fece forza
"... Lia è la persona che vi ha creati, quella che Legeia
chiama
madre... è colei che è la versione umana di
Lis..."
mentre R restava scioccato a fissare Lis
"è... vero!?... la tua umana è la persona che ci
ha creati? ma perchè non..."
"cosa vuoi che ti dica... prefeirvo non lo sapessi, aveva tenuto alla
segretezza con tutti quelli che ora sono nostri fratelli, anche con
te..." vedendolo fare occhioni stupiti "...si la ragazza che era venuta
da te alla clinica dove eri, senza sapere chi fossi... era lei che
usava un corpo che stava rimettendo in sesto e ti ha scelto come scan
interessante... contento!? Ora lo sai, ecco tutto...!!"
"...quindi... che accade ora...? lei è ... cosa, non ho
capito..."
"La madre è attiva e in azione a fare le sue cose, voi due
ho
deciso di rendervi più partecipi dei usoi piani con la
persona
che vorebbe suo alleato.. per questo attiveremo un altro corpo,
segneremo i vostri codici di riconoscimento su di loro e voi andrete
via senza che nessuno se ne accorga ... vi basterà solo
condividere il vostro Io con loro e appena attivi saranno operativi al
vostro posto..."
"..." Lis non disse nulla, mentre R non sapeva che dire e
restò
a fissare l'amica, incerto. prima di fare un passocompelto, Lis si
avvicinò alla sezione con il suo corpo in stasi e aperto lo
sportello di vetro speciale, toccò con delicatezza con le
dita
il viso del corpo che pareva tranquillo e sereno. Restò a
fissarlo concentrata, senza dire, creando un'atmosfera tesa.
"... mi stai dicendo che devo riversare in questo corpo ciò
che
sono... perchè mi sostituisca e devo seguire e aiutare
lui...?"restando sempre a fissare il corpo
"...corretto..." rispose Legeia "...la tua missione e incarico primario
restano qui con loro, voi due andre..."
"RIFIUTO!" fece laconica Lis voltandosi colo col viso verso di lei "...
ciò che io sono, sono le mie memorie... adesso con
ciò
che Lia ci ha dato le proteggiamo, sono nostre... sono i nostri
ricordi, il nostro Io, i tesori, i moenti che ci rendono cosa siamo...
così come se noi non dovessimo fare i salvataggi nei
dispositivi, perderemmo parte di noi... Lia scelse di cancellarsi come
persona non perchè fosse una debole, ma fu una scelta,
appunto... scelse di eliminare con i ricordi del suo Io i tormenti, le
paure, ciò che la rompeva e sporcava... perchè se
fosse
andato ben e, una nuova versione di lei, la sua speranza,
potesse
vivere e magari trovare la felicità... ma non se ne
andò
così, come pensavano le merde che la deridevano
perchè
non risuciva più a vivere nel niente, nella disperazione...
lei
è risucita, è cè ancora e
vivrà
finchè la scan esisterà, rispetto le stesse merde
buoniste e provista di sto cracco... ma lei è lei... io non
ci
tengo a perdere niente... ho accettato subito i dispositivi per me, per
R, per K e tutti gli altri per quando vedrò che sono pronti
a
sapere... io ed R non perderemo più nessun tesoro prezioso,
non
perderemo parti di noi, non svaniremo... giù svaniscel'umano
morendo o perdendo la memoria... io ho motivi per restare qui, ho dei
perchè, non ho motivi per andarmene..." voltandosi a fissare
Legeia "...qui ho cosa mi va bene, ho i miei incarichi e porto a
termine con dedizione, si mi tocca cancellare la memoria ai miei
fratelli ma per ora è per un motivo serio, certe azioni e
decisioni devono essere fatte e vanno fatte senza remore, tranne che in
certi casi..."
"...come R!?" fece con un tono strano Legeia
"...Si... io non mi pento di aver agito in quel modo... R
già
non aveva vita, non aveva memoria, vederlo per tre volte tornare e
riprendere da capo era penoso, essere visto come un peso e test
perchè tanto non era serivibile come gli altri... ora non
è così, lui si è costruito, lui esiste
ed è
una risorsa preziosa, vive e conduce la sa vita e tutto il resto,
quindi... se cè motivo di farlo, io fermerò i
probelmi,
altrimneti aiuterò... ma non intendo privarmi della mia
unicità, dell'Io perchè sono Io, solo
perchè tu
reputi che questo qui debba avere aiuto, che vada da Lia e si accordi
per lavorare insieme.... io ho delle cose, delle motivaizoni, delle
persone qui che ... mi portano a..."
"e queste cose sono azioni strane che fai con certe persone,
o parli di tutti noi?" domandò teso R
"... guarda che so che eri a pedinarmi di notte, smettila di fare quei
bronci di scemaggine... posso avere il diritto di fare cosa mi pare? O
mi è negato? E anche quando, tu mi hai solo pedinata, cosa
sai...? io non dirò niente, sono solo fatti miei, se un
giorno
vorrò, ti dirò qualcosa... io e te siamo amici, K
e gli
altri stanno diventando più mertevoli di considerazione e lo
sono quasi anche loro, ma io no nsono loro, e anche ono sono te... "
"...aveva piena e massima fiducia nella direttrice. Ma non ne aveva mai
saputo il motivo. Ora sapeva che quel motivo era qualcosa di proibito e
tabù come altri là fuori penserebbero..." fece
Gask per
riprendere le parole di R "... qualsiasi cosa sia, a noi non riguarda.
E' qualcosa di tuo, tu stai vivendo e se sfrutti cosa ti interessa, ti
piace o altro, nessuno può rinfacciartelo... è un
pensiero di Lia stessa, lei stessa ragionava in un modo che altri
stenterebbero ad accettare, ma vivere significa ben altro che come
pensano molti, respira-spera-vai avanti e aspetta-.... io no nso nulla,
R ha dei pernsieri e credo sia preoccupato ma non lo aggredire offesa,
nessuno ti dirà neinte. QUalsiasicosa tu faccia, da rubare
mutande a fare scherzi o chissà che altro, se a te
sta
bene e lo fai senza costrizioni, va benissimo, così come ti
faccio i complimenti "vedendola esterrefatta dal discorso "... chiunque
altro avrebbe potuto eseguire, chiedere di pensarci ma tu sei andata
dritta per dritta sicura e sai cosa vuoi e decidere... se è
così, capisco perchè Legeia non vi acocmuna, tu
hai la
tua esistenza e la stai vifvendo appieno, basta che non uccidi nessuno
o fai soffrire, il resto è tutto buona fortuna e sii
felice....
continua con la tua unicità ad esere te e proseguire con e
come
ti senti meglio. Non voglio che la gente intorno a me si sacrifichi
solo perchè gli viene ordinato, se un giorno voi due
desiderate
cambiare e lavorare con me, fate un fischio... e tu..." fece
a R
scompigliandogli i caeplli per gioco "... smettila di epnsare cose
strane, da Lia e Kinata so bene che se restano al fianco di qualcuno,
se ci sono, se come ti guardano e parlano è come so, nulla
può cambiare in loro per allontanrasi... beh, tranne se non
le
fai stare male... comunque lasciala vivere cosa le piace, che sia fare
scommesse con gli scienziati, cosplay o altro... magari un giorno ti
invita pure..."
"COSA!?...ma no... no, no... va bene, che dici..." fece lui scuotendo
la testa
"... avete finito di farvi i cracchi miei o dovete continuare a farvi i
film e pensare cose!?..."
"NO, tutto ok... quindi non attiviamo nessun corpo nuovo, nessunodeve
sdoppiarsi o come si dice questa cosa di copiare i dati in corpi nuovi
anche se si è attivi e... bene, che si fa...? Io avrei quel
favore, se ricordi... quandosi comincia-... aspetta!!" fece Gask
sconvolto di copo "ma non avevamo i test!?"
"nAH...Ho creato errori ai sistemi così da impegnarli e
ritaradre le cose, se vi sbrigate li sblocco e poi fate cose dovete
fare... non voglio immaginare che favore sia, cosè ti manca
Legeia da chiedere qualche cosuccia osè a che ci sei?"
"te ne vai!?" fece piccato a Legeia e la vide ridere, parlare a Lis
qualcosa senza che si udiva ma la ragazza muoveva la testa osservandola
e poi scomparve
"...Lis... mi giuri che non fai cose negative?... che..."
"non avevamo detto no ti interessa?" e lui si mise a calciare
immaginarie palline di carta facendo finta di niente "tu hai i tuoi
interessi e ti lascio libero, permettimi i miei..."
"Se. se... se!!" rispose lui fingendo che non gli importava "ecco
perchè odio i legami... comunque, tu... vuoi quel favore,
eh!?
Bene, come detto prima, vai al test con lui e poi al termine, ti
condurrà al nostro posto, ti farò i lfavore
sfruttando
lui come range extender o amplificatore o
Repeater così capisci perchè abbia una
portata di
rete più ampia per fare prima e... ognuno ai suoi
impegni..."
fece lei come a sciogliere quella riunione metnre il corpo scendeva di
nuovo verso il pavimento per scomparivi.
"Ma... Legeia se ne è andata così...!? Troppo
facile...."
"qualsiasi cosa stia pensando, se ci osno problemi problemi con lei,
posso parlare con mia madre... quindi vai tranquillo..."
Gask ascoltò Lis metnre gli faceva un saluto con la mano ma
parecchio titubante.
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