Sei soltanto mio 2.0

di SilvanaFreesound
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Un bacio rovente e poi ancora un altro un po’ meno profondo è quello che si scambiano mentre si rivestono in fretta e furia in quel tardo pomeriggio di settembre.

“Basta così, Tsukki, lo sai…tua madre sta per arrivare e non voglio che mi becchi mezzo nudo! Piuttosto dammi una mano con l’obi, svelto!”

“Tu e questi complicatissimi vestiti tradizionali, non finirò mai di capire che cosa ci trovi, sono così scomodi!”

“Ma dai che in fondo ti è piaciuto, il mio yukata!”

“Ovviamente, quando te lo sei tolto!”

La dolce risatina di Yamaguchi gli penetra prepotentemente nelle orecchie ed è come una medicina miracolosa capace di lenire ogni sua più cupa afflizione.

Lo guarda rasserenato e le sue lentiggini sembrano sorridergli assieme a quegli occhioni gioiosi, incorniciati dalle  lunghe ciglia da cerbiatto.

Lo spiaccica con impeto sulla porta e Yamaguchi deve  fare uno sforzo sovraumano  convogliando a sé tutte le sue energie psicofisiche per  scostarsi da quell’esile corpo bollente che ha così tanto ardentemente desiderato.

“Avanti, non fare lo scemo, ora mollami che si è fatto tardi, devo andare!”

“Devi proprio?”

Il biondo gli afferra maldestramente i polsi mentre sposta il suo peso in avanti  comprimendolo ancor di più contro lo stipite.

Tadashi si ritrova senza difese: nulla può per resistere a questo ritrovato Tsukishima  e si abbandona totalmente a lui, permettendogli ancora una volta di farsi divorare la bocca dalla sua lingua insaziabile.

“Ehi,  se continui a baciarmi così credo che rimarrò nella tua cameretta fino all’età pensionabile!”

“Non so, ho come l’impressione di aver perso tempo…”

“Ma se hai quindici anni!”

“Appunto!”

“Wow, non ti facevo così passionale!”

“E’ che  non pensavo che lo scambio di liquidi corporei fosse così, come dire, coinvolgente!”

“Detta così sembra più un esperimento scientifico!”

“Mi stai facendo un complimento, o sbaglio?”

“Ah, caro il mio Tsukki, sei davvero incorreggibile, tu!”

“Sono di nuovo Tsukki, per te? Prima a letto mi chiamavi Kei-chan!”

“Cazzo, piantala, ti odio quando mi metti in imbarazzo!”

“Adoro quando la tua faccia va a fuoco!”

“Davvero? Oh…. –  Tadashi si zittisce per un attimo ed è altrettanto  irresistibile per Tsukishima il candore innocente che emana il suo volto quando si fa sopraffare dallo stupore   - E comunque sarà difficile per me chiamarti per nome d’ora in poi, soprattutto in pubblico…e poi Tsukki è un nomignolo così carino!”

“Infantile, direi. Te la faccio passare solo perché sei tu. In bocca agli altri mi da sui nervi.”

“Questa cosa assieme a tante altre!”

“Dicevi?”

“Dico che devo andare, sul serio te lo dico, Kei-chan!”

“Ok, ma la prossima volta facciamo a casa tua.”

“Ma sei matto? Che ti salta in testa?  Mia madre non è mica come la tua. Lo sai com’è fatta: parla tanto, non smette mai e si impiccia ogni due per tre.”

“Chissà chi mi ricorda!”

 “Si intrufola portandoci vagonate di  roba da mangiare e non se ne va se prima non finisci tutto quello che c'è nel piatto. Insomma, non ci lascerebbe un attimo in pace per fare le nostre cose, garantito!”

“Per fare cosa?”

“Le nostre cose! Hai capito, no?  Oh, al diavolo, mi stai di nuovo prendendo per il culo?”

“Sì ed è incredibile come ogni volta ci caschi con tutte le scarpe! E’ tanto che non vengo a casa tua. Non vedo l’ora di fare nella tua stanza tutto quello che di solito fai, lì, da solo!”

“Come, scusa?”

“Che hai capito? Leggere per esempio…"

"Ah, Ok..."

"Tutti i tuoi manga yaoi, e poi vedere quei film che ti piacciono tanto, quelli che mi dicevi prima, quelli istruttivi, intendo! Sarebbe un esperimento molto interessante!”

“Fottiti, Tsukishima!” gli scocca divertito.

“Credo di amarti anch' io, Tadashi!”


ANGOLO DELL’AUTRICE
 

A gentile richiesta, un piccolo sequel della mia ultima fatica “sei soltanto mio” ci stava tutto.

Questi due sono carinissimi insieme: ho immaginato uno Tsukishima intento a stemperare un po’ la tensione dopo la gaffe madornale che ha fatto con il suo amico e che ha voglia di buttarsi a capofitto in questa nuova relazione, un po' come ha fatto contro Ushijima nell'epica partita contro la Shiratorizawa.

Tadashi lo ha già perdonato, a quanto sembra, e i due piccioncini tubano alla loro maniera.

 
Se potete buttate un occhio su questa meravigliosa fan art realizzata dalla mia amica giapponese Ikuko sostenendola con un like. Vi ringrazio infinitamente tutti e alla prossima!  




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