La conversazione era conclusa, eppure il suo sguardo insoddisfatto continuava a martellarmi con mille domande alle quali non volevo più rispodere. Andai via, senza nemmeno salutare, ma lui mi richiamò. Mi voltai verso il giovane che mi fissava con occhi rapaci.
«Cos'altro vuoi? Se non sai fidarti, io non posso fare nulla per te. Non posso aiutarti, ragazzo».
Alla fine chiese: «e tu perché non ti fidi delle persone?».
Gli risposi: «perché ogni volta che ho detto a qualcuno "ho bisogno di te" mi hanno spezzato il cuore. Perché quando ho mostrato loro la vera me mi hanno abbandonato».
Fece un cenno col capo. Sembrava soddisfatto.
Mi sorrise e sparì nel nulla dal quale era venuto. |