Ebbene
sì, non avrei mai voluto, lo giuro, ma è stato
più
forte di me. L’idea mi è venuta leggendo le perle
di magia di releuse83, berlinene
e kitsune999. A loro và il merito di aver congegnato cotanta
superba follia. Al
maestro Kurumada-sama quello di aver creato Dodici meravigliosi,
pucciosissimi
Gold, e a me…bhè quello di aver raggiunto,
probabilmente, il più alto numero di
insulti tra i lettori di Efp^^
SPLENDIDO SPLENDENTE
“Le
pattineeeee!!!”
Shaka
alzò gli occhi al cielo. Neanche aveva aperto la porta
di casa. Probabilmente aveva sentito il rumore della macchina da fuori.
Mur e
la sua folle ossessione per la pulizia del parquet: non gli permetteva
di farci
cadere su neanche una briciola. Era sacro: splendido, splendente. Il
suo sogno
ricorrente,ultimamente, consisteva nell’insozzargli di
proposito il nobile
pavimento fino a farlo svenire dallo schifo. Ottima occasione quel
giorno.
Le
scarpe infangate.
Un
ghigno sadico gli si dipinse sul volto mentre entrava
all’ingresso, sprezzante del pericolo.
“Altolà!”
un grido lo accolse, passi frettolosi e uno
scivolone improvviso sul parquet appena passato a cera fece cadere Mur
gambe
all’aria, facendolo imprecare contro tutti i Santi
dell’Olimpo.
Mur
e la sua pulitissima ossessione.
Shaka
sghignazzò trionfante “Testardo come un mulo eh il
mio
Ariete…il
Genio della casa!”
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