Passi nella Sabbia

di fenice64
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I pensieri sono come le onde del mare, vanno, vengono,
si increspano, spumeggiano, si infrangono, svaniscono.
(Romano Battaglia)
 
L’orizzonte che abbiamo davanti è tecnicamente un cerchio, e quindi infinitamente vasto. Dobbiamo scegliere ogni passo che facciamo con la massima cautela, perché le impronte che ci lasciamo alle spalle sono importanti quanto il percorso che seguiremo. Fanno parte dello stesso viaggio – la nostra storia.
(Lori R. Lopez)

 

 
Passi affondano nella sabbia bagnata
e si perdono silenziosi
simili a muti pensieri.
Occhi smarriti osservano le onde
scrivere instancabilmente molteplici messaggi
affinché possano essere colti.
Dietro la coltre cupa delle nuvole,
che appanna lo sguardo e avvolge la mia solitudine,
si intravede il gioco di luci e ombre sulle increspature del mare.
Se presto orecchio
avverto la sua voce sussurrare il mio nome,
mentre marosi,
sempre più spumeggianti,
si infrangono sulla battigia,
cancellando le impronte lasciate.
Forse,
 quella distesa in costante movimento ha compreso
e vuole curare il dolore
imprigionato nel profondo dell’animo,
in cui talvolta sembra di annegare.
L’armonico moto ondoso porta via le lacrime,
che hanno rigato il volto,
restituendo un incitamento a guardare oltre,
apprezzando ogni istante della vita.
Intanto l’orizzonte si rischiara.
Percepisco infiltrarsi nelle membra stanche
una sensazione di sollievo,
che rinvigorisce e rasserena,
e dalla quale mi lascio cullare,
prima di pormi alla ricerca
della nuova rotta verso cui dirigere i miei passi.




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