- Titolo: Appuntamento
alla sala da tè
- Fandom:
prince of tennis
- Pairing:
Imperial pair
- Challenge:
Writober
- Lista:
pumpINK
- Prompt:
Zucchero
- Appuntamento
alla sala da tè
- Per
Atobe sembrava quasi assurdo che a Tokyo potesse esserci una sala da
tè come quella: come averebbe solamente immaginato di
trovare un locale del genere e sopratutto perché non ne
aveva sentito parlare prima?
- Ok
che era tornato in Giappone da pochi anni, ma si era lasciato scappare
qualcosa di incredibile e lo aveva scoperto per puro caso, mentre
cercava qualcosa di particolare per invitare Tezuka ad un appuntamento.
- Un
locale che si faceva spedire gli infusi più prestigiosi di
tutto il mondo era qualcosa che non si sarebbe mai potuto lasciar
perdere, sopratutto per chi come lui considerava il tè
qualcosa di sacro.
- Non
era di certo un posto alla portata di gente comune, ma per lui non
sarebbe di certo stato un problema e per questo motivo avrebbe colto
l'occasione per portarci il “rivale”.
- «Atobe,
sei sicuro che tu possa permetterti questo posto?»
- Sembrava
davvero dubbioso guardando i prezzi dei menù, ma forse
avrebbe dovuto immaginare che per lui sarebbero stati alquanto cari ma
gliel'avrebbe offerto lui come un vero galantuomo avrebbe fatto.
- «Non
ti procurare per il prezzo, te l'offrirò io».
- «Ne
sei sicuro?»
- Per
lui non c'era alcun problema, dopotutto era abituato a bere bevande
simili, infatti più volte si era fatto arrivare gli stessi
infusi a casa propria e voleva provare se quelli di quella sala
potessero essere all'altezza.
- «Certamente:
credi che io non sia in grado di offrire del tè al mio
ragazzo?»
- «Ti
prego Atobe, siamo in un locale pubblico».
- Non
si stavano frequentando da molto tempo e Tezuka sembrava fare ancora un
di fatica ad esternare e trasparire il suo affetto, in particolare
all'aperto, ma di certo stava incominciando a fare progressi ed era
certo che con il tempo si sarebbe aperto sempre di più.
- “Devo dargli del
tempo” disse fra sé e sé.
- «Adesso
ordiniamo? Vedrai, non te ne pentirai».
- «Ok...»
- Quello
dopotutto era solo l'inizio.
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