“Sinceramente non sono mai stata molto brava a parlare dei miei sentimenti e tu lo sai molto bene, Mirta, ma ci tenevo a scrivere queste righe, che probabilmente non riuscirò mai a consegnarti. Non sono una persona romantica o che in genere si lascia trasportare da stupide smancerie, ma non posso ignorare ciò che provo per te, non posso smettere di pensare a te e dimenticare quel dolce veleno che si è insinuato dentro di me.
Sono mesi che non faccio altro che pensare a te e da quando sei andata via, non riesco a mettermi l’anima in pace.
Dopo ciò che è successo, dopo l’ultimo attacco, ho paura di perderti.
Il solo pensiero che tu possa essere in pericolo mi fa star male, non voglio perderti.
Non voglio che ti capiti qualcosa di brutto, non voglio che ti facciano del male, vorrei semplicemente che tu fossi qui, al sicuro, fra le mie braccia.
Vorrei poggiare la tua testa sul mio petto, sentire il tuo calore sul mio corpo, vorrei scappare da questa guerra, portarti lontana da questa miseria, allontanarti dalla crudeltà dei nostri nemici.
Ma so che non posso, sono troppo debole e codarda per mettere piede fuori da queste quattro mura.
Io non sono coraggiosa, Mirta, non sono come te.
Ogni giorno la paura si fa largo nel mio cuore e mi rendo conto quanto la morte con il suo gelido respiro sia sempre più vicina, quanto sia crudele.
Solo questa settimana, a Torrenuvola, abbiamo subito troppe perdite.
Le nostre sorelle sono morte.
Ho visto con i miei stessi occhi ciò che è successo, Mirta, le ho viste morire, spegnersi.
Ho sentito le loro urla ma non ho fatto nulla, sono rimasta nascosta, come la codarda che non sono altro, perché avevo paura.
Non ho fatto nulla…non ho fatto nulla…
Mirta come posso vivere con questo rimorso? Con la consapevolezza di non aver fatto nulla? Di non aver aiutato le mie sorelle e i miei fratelli?
Mirta..mi dispiace.
Non ho nemmeno il coraggio di guardarmi allo specchio.
Ma ti prometto che non resterò più a guardare, ti prometto che combatterò con tutte le mie forze, che sfiderò ancora una volta la morte.
Ti prometto che ti troverò e ti salverò, ovunque tu sia, farò di tutto per portarti al sicuro, non importa quanto sarà difficile o cosa dovrò sacrificare, amore mio.
Tu resisti, ti prego, fallo con me.
Presto sarò al tuo fianco, in un modo o nell’altro.
Tua, Lucy”. |