Un valzer romantico

di orny81
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27




Una leggera brezza entra dentro la stanza dove riposa Oscar. Riposare...una parola grossa. Non ha dormito tutta la notte. I pensieri le affollavano la mente. Avrebbe sposato il suo uomo, dopo tanto aver penato e tante vicissitudini.


Si alza dal letto, spostando le coperte. Appoggia i piedi a terra, sentendo subito freddo. Si abbraccia avvicinandosi alla finestra, aprendola subito dopo.
Esce fuori, guardando l'alba di questo nuovo giorno.




Si gira verso la porta della camera, sentendo dei forti rumori al di fuori.
Bussano alla porta.

 
  • Avanti...
  • Bambina, ancora è presto. Il sole non è ancora alto.
  • Nonna, suppongo che sei alzata da molto tempo prima di me.
  • Si...ci sono molte cose da fare. Visto e considerato che siete sveglia, preparo la vasca per prepararvi.
  • Nonna...
  • Si...- girandosi e guardandola negli occhi
  • Vieni qui... Avvicinati...



Con un considerevole rumore di stoffa della sottogonna della nonna, si avvicina alla donna. Appena è accanto a lei, Oscar prende le mani tra le sue.


Si abbassa, inginocchiandosi mentre abbraccia la nonna. La sua testa appoggiata nel petto della nonna, come quando era bambina.

 
  • Oh tesoro... Era da tanto che non lo facevi.
  •  
  • Nonna... Sono cosi felice.
  • Lo sono anche io Bambina. Su...ora alzati, si farà tardi, devi prepararti.
  • Nonna...
  • Si... Si è alzato molto presto pure lui.
     
Oscar si alza, mentre con la mano destra le lascia una dolce carezza alla sua bambina.

 
  • Grazie...


Gli occhi si riempiono di lacrime, mentre guarda questa donna, diventata adulta. Anche se per lei resterà sempre una bambina.

 
  • Forza... si farà tardi...


Esce come un tornado...in un turbine di stoffa e seta.


Dopo aver fatto un bel bagno è giunto il momento della vestizione.


Guarda l'abito appeso davanti a sé ed è bellissimo.


Seduta davanti lo specchio, si guarda in viso. E' diversa. Il suo sguardo è diverso. E' luminosa...è viva.

 
  • E' giunto il momento di acconciare questi bei capelli...
  • No!... Lasciali così... Liberi...
  • Va bene. Niente forcine allora.




Passa il tempo...


Andrè... Impaziente l'attende all'altare. E' una piccola chiesetta, così diversa da quelle di Parigi. Ad attendere gli sposi, padre Pierre.

 
  • Figliolo... Vi vedo nervoso...
  • Padre sinceramente lo sono. Ho aspettato da tutta una vita questo momento e finalmente è arrivato.
  • Per caso avete pronta la poesia o la frase che dedicherete alla vostra sposa.
  • Ovviamente..


Cerca convulsamente nelle tasche della giacca...

 
  • Ah... Eccola. Tenga...
  • Oh...Ma è una bellissima frase di Shakespeare del “ Romeo e Giulietta”
  • Noi amiamo immensamente quella tragedia, la sentiamo affine a noi. A tutto ciò che abbiamo provato e penato.
  • Allora figliolo... A breve la vostra amata sarà qui.
     
La chiesa è abbellita di tante rose bianche, sono ovunque.
Andrè vede in lontananza Rosalie.

 
  • Oh caro Andrè... Non vedevo l'ora che tutto ciò accadesse. Sono così emozionata per voi...
  • Cara Rosalie... Sono così felice...
  • Andiamo Bernard... Accomodiamoci, a breve madamigella Oscar sarà qui.
     


L' emozione nell'aria è palpabile. Ad un tratto Andrè vede due figure entrare nella chiesetta. La loro sagoma è inconfondibile.


Madame Marguerite si avvicina ad Andrè prendendo le mani tra le sue. Si avvicina al viso dell'uomo, baciandogli le guance.

 
  • Caro Andrè... Sono sicura che renderai felice la mia Oscar... L' ho sempre saputo.
  • Grazie Madame...


Il padre di Oscar si avvicina a lui... Guardandolo dritto negli occhi.

 
  • Non dovevamo esserci oggi qui... Ma non posso fare un torto così grande alla donna che amo. Vi auguro la stessa felicità che ho avuto io.
  • Vi ringrazio immensamente...


Passano i minuti... Fino a quando non si sentono i rumori della carrozza.


La nonna... stupenda nel suo abito in seta color verde smeraldo, entra con fare trafilato in chiesa.


E' rossa in viso...

 
  • Andrè... Vieni qui, fatti dare un bacio. I tuoi genitori sarebbero così felici di vederti così...
  • Oh nonna... Cosi mi fai piangere.
  • No caro... Fai piangere la mia bambina, non ho mai riposto il mio mestolo. Uomo avvisato... mezzo salvato.


Si guardano negli occhi... Lasciandogli una lieve carezza.

 
  • Sii felice...


La musica inizia.... Entra lei.


Tutto è illuminato... Lei è luminosa. Lui si avvia verso di lei. Gli occhi non si lasciano un attimo.


L'abito semplice e bianco... I capelli sciolti. E' una visione.


Si prendono per mano, dirigendosi verso l'altare.

 
  • Il nostro caro Andrè vorrebbe leggere qualcosa alla sposa... Prego...



Andrè prende il foglietto e guardandola sempre negli occhi, inizia a leggere.




Con le ali dell'amore ho volato oltre le mura, perchè non si possono mettere limiti all'amore e ciò che amore vuole... Amore osa... Ti amo Oscar... con tutto il mio cuore”




Emozionata... Stringe la sua mano destra a quella di Andrè.


Il matrimonio è semplice e bello. All'uscita dalla chiesa tanti petali di rose bianche vengono lanciati verso gli sposi.


Un bacio a suggellare il loro amore e due passi di valzer, mentre i petali cadono giù.


L'amore è fatto di piccoli momenti e tanto cuore... E la loro vita sarà lunga e piena d'amore.




Fine


Angolino Orny


Finalmente sono riuscita a finire questa storia . Sono molto contenta che sia stata apprezzata da tanta gente, mi fate commuovere. A presto con altre storie. Mando un abbraccio a tutte/i... a chi mi segue da tempo e chi legge. A presto...


Ornella




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